MYmovies ONE ha dedicato un omaggio alla filmografia di Costanza Quatriglio, ex allieva di Regia al CSC – Scuola Nazionale di Cinema e Direttrice artistica del CSC - sede Sicilia, sede dedicata al documentario. Scopri l'omaggio a Costanza Quatriglio.
Un focus di 10 film che documenta alcune tappe del lavoro ventennale della regista, nata nel 1973 a Palermo dove si è laureata in Giurisprudenza e dove, nel giugno del 1995, gira il suo primo cortometraggio, Lettera a Monsieur cinema, una lettera d’amore alla Settima Arte nell’anno del suo centenario.
Dal punto di vista temporale il primo film disponibile sulla piattaforma è L’insonnia di Devi del 2001, un anno dopo il diploma in Regia al CSC: un viaggio attraverso le adozioni internazionali con una serie di interviste a ragazzi stranieri, dai 13 ai 25 anni, adottati da famiglie italiane. Un’attenzione nei confronti dell’età adolescenziale che sarà al centro anche di Il mondo addosso (2006) in cui la regista per un anno pedina alcuni adolescenti migranti che hanno lasciato le loro case in Afghanistan, in Romania, in Moldavia.
La selezione di MYmovies ONE include anche il primo film di finzione presentato alla Quinziaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, L’isola (2003) che mette in scena il rapporto tra l’uomo e la natura dell’isola di Favignana.
Nel 2009 la regista gira Il mio cuore umano, documentario sulla cantante Nada. L’identificazione di una donna e di un’artista su cui Costanza Quatriglio tornerà nel 2021 con il film di finzione per la tv La bambina che non voleva cantare.
Dopo questa esperienza la regista si dedica al cinema civile raccontando nel breve Girotondo, parte del documentario collettivo per i 90 anni del Luce 9×10 Novanta, la devastazione e la successiva ricostruzione dopo i terremoti, alla ricerca di un equilibrio anche esistenziale, per dedicare poi due film al mondo del lavoro. Con il fiato sospeso (2013) ispirato a una storia vera, in solo mezz’ora riesce a raccontare l'inquinamento ambientale all’interno dei laboratori di chimica dove gli studenti fanno ricerca; il documentario è interpretato da Alba Rohrwacher e Michele Riondino,
In Triangle (2015) Quatriglio racconta in parallelo, con le musiche di Teho Teardo, il massacro di 146 operaie nell’incendio di una fabbrica tessile di New York nel 1911 e la morte, cento anni dopo, a Barletta nel crollo di una palazzina, di quattro operaie e della figlia del titolare quattordicenne.
La rassegna si conclude con due film che raccontano la Sicilia e un pezzo di storia d’Italia: Terramatta (2012) è una sinfonia visiva in cui la regista unisce il suono delle parole inventate da Rabito - bracciante e semianalfabeta Vincenzo Rabito nato alle soglie del 1900 - con immagini d’archivio e immagini odierne.
Nel suo ultimo e personale film, Il cassetto segreto (2024), Costanza Quatriglio si confronta con gli archivi lasciati dal padre Giuseppe, intellettuale e firma storica del Giornale di Sicilia.
«È una retrospettiva importante questa, che permette di rivedere o scoprire film a cui sono molto affezionata. Alcuni visti pochissimo, come L'insonnia di Devi del 2001, praticamente sparito dal circuito dopo i passaggi su TELE+ e per il quale tuttora ricevo molte richieste ogni anno. Penso alla versione restaurata de L'isola, che insieme al mio film più recente è parte di una traiettoria fatta di connessioni e rimandi, di grandi temi che tornano, di ossessioni e desideri».
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