SOTTO LO STESSO TEMPO,
scritto e diretto dagli allievi del CSC – Scuola Nazionale di Cinema – Sede Sicilia,
riceve una menzione speciale ai Nastri d’Argento per i documentari 2022
Sotto lo stesso tempo,film documentario prodotto dal CSC – Scuola Nazionale di Cinema – Sede Sicilia, di cui è direttrice artistica Costanza Quatriglio, è stato premiato dai Giornalisti Cinematografici Italiani con una menzione speciale nell’ambito dei Nastri d’Argento per i documentari 2022, i premi assegnati dal SNGCI presieduto da Laura Delli Colli.
Il film documentario, che racconta un anno di pandemia attraverso gli occhi e le vite di dieci giovani studenti di cinema, è riuscito a fotografare “sia le emozioni intime dei più giovani che le difficoltà personali e strutturali dell’intera comunità dello Spettacolo”.
Il progetto è scritto, diretto e montato dagli allievi Alice Malingri di Bagnolo, Naomi Kikuchi, Maria Francesca Monsù Scolaro, Matteo Di Giandomenico, Mario Estrada Sanchez, Tito Puglielli, Gianfranco Piazza, Marta Basso, Giuliana Crociata, Calogero Venza.Sotto lo stesso tempo è stato presentato al 39° Torino Film Festival ed è disponibile da gennaio in prima visione esclusiva su Raiplay.
Sinossi
Dieci studenti di una scuola di cinema si ritrovano chiusi in casa dopo poche settimane dall'inizio dei corsi. Fuori il Covid-19 sconvolge il mondo intero; nell'attesa che l’emergenza finisca, i ragazzi si interrogano su cosa significhi raccontare e filmare, inseguendo un tempo sospeso tra emozioni private e i grandi cambiamenti collettivi.
Note di regia
Il tempo sospeso del confinamento nelle nostre case è diventato, nel corso dei mesi, il nostro tempo “interessante”. Ci ha uniti l’obiettivo comune di provare a raccontarci in un quotidiano fatto di poco o nulla, cercando un dialogo con la Storia di cui, per la prima volta, ciascuno di noi si è sentito parte. Poi, d'un tratto, la necessità di uscire da noi stessi: alla ricerca di altre storie, altri sé, altri film da immaginare per liberarci da questo film in cui noi stessi ci siamo imprigionati.
Condividi