Ogni mese proponiamo un'offerta su tre titoli del nostro catalogo editoriale.
BERNARDO BERTOLUCCI
«Bianco e Nero: rivista quadrimestrale del Centro Sperimentale di Cinematografia», a. 80, n. 593, gennaio-aprile 2019
autore: Paolo Di Paolo (a cura di)
anno: 2019
pagine: 207
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Edizioni Sabinae
ISBN: 9788898623914
prezzo ordinario di vendita: 16,00 €
prezzo scontato (20%): 12,80 €
Il numero è interamente dedicato a Bernardo Bertolucci. Il risultato di questo lavoro della rivista “intorno” a Bertolucci – che dedichiamo alla sua compagna di una vita, la regista Clare Peploe – è un vero e proprio mosaico che il lettore è libero di “guardare” passando da un tassello all’altro, e fermarsi su un intervento o su un altro e poi tornare indietro, un po’ come un film in moviola o in un lettore di dvd. Ma quel che infine ne scaturisce, così a noi sembra, è un ritratto unitario e a tutto tondo di uno dei massimi talenti della storia della cinematografia mondiale e della sua fantastica arte di narratore per immagini. Un unicum che, secondo la Treccani, è “un fenomeno che si verifica una sola volta, del tutto eccezionale e irripetibile”. Bernardo Bertolucci, appunto (Dall’editoriale di Felice Laudadio). In questo numero contributi di: Edoardo Albinati, Niccolò Ammaniti, Francesco Barilli, Ilaria Bernardini, Andrea Carraro, Paolo Di Paolo, Jhumpa Lahiri, Dacia Maraini, Gabriella Palli Baroni, Romana Petri, Aurelio Picca, Ludovica Rampoldi, Lidia Ravera, Alberto Rollo, Antonio Scurati.
Nota curatore: Paolo Di Paolo (Roma,1983), è uno scrittore italiano. Ha pubblicato libri-intervista con importanti scrittori italiani, tra cui A. Debenedetti, R. La Capria e D. Maraini. Tra le sue opere più significative, si annoverano: Ogni viaggio è un romanzo. Libri, partenze, arrivi (2007) e Raccontami la notte in cui sono nato (2008). Ha anche contribuito al teatro con opere come Il respiro leggero dell'Abruzzo nel 2001, scritto per Franca Valeri, e L'innocenza dei postini, presentato al Napoli Teatro Festival Italia nel 2010. Le sue opere più recenti includono il saggio Montanelli. Vita inquieta di un anti-monumento (2021) e la delicata storia per l'infanzia I desideri fanno rumore (2021). Nel 2022, Paolo Di Paolo è diventato coordinatore del piano editoriale di Treccani Libri.
SCIASCIA E IL CINEMA. CONVERSAZIONI CON FABRIZIO
autore: Fabrizio Catalano e Vincenzo Aronica (a cura di)
anno: 2021
pagine: 175
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Rubbettino
collana: Bianco e Nero a colori, 8
ISBN: 9788849865448
prezzo ordinario di vendita: 18,00 €
prezzo scontato (20%): 14,40 €
Questo libro si propone di analizzare la relazione fra il coraggioso intellettuale di Racalmuto, che così tanto manca alla società in cui viviamo, e la settima arte, attraverso i ricordi e le riflessioni del nipote, il regista Fabrizio Catalano, ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia. Un approccio in cui all’analisi critica s’alternano il ritratto di un mondo storicamente vicino e culturalmente lontano, l’aneddotica familiare, l’indagine nei meandri delle corrispondenze fra donne e uomini che hanno lasciato un segno indelebile nella storia d’Italia. Testimonianze di Roberto Andò, Beppe Cino, Giuseppe Tornatore.
Nota curatori: Fabrizio Catalano (Palermo, 1975). Regista e drammaturgo, formatosi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, dopo aver diretto diversi documentari e cortometraggi, si è dedicato prevalentemente al teatro, riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica con alcuni spettacoli, spesso tratti dalle opere del nonno Leonardo Sciascia, e comunque fortemente critici verso le derive della società contemporanea. Sporadicamente romanziere e saggista (Le viole dagli occhi chiusi, L’immaginario rubato, Il tenace concetto), ha tradotto dal francese numerosi testi e liriche di autori legati al Simbolismo.
Vincenzo Aronica (Parma, 1975). Giornalista pubblicista ed esperto in marketing e comunicazione si è formato a Milano alla Iulm in Pubbliche Relazioni. È stato assistente del Prof. Francesco Alberoni presso l’università Pio V di Roma, cattedra di sociologia. Dopo un’esperienza in pubblicità presso la MCann Erickson di Milano è stato consulente marketing e comunicazione presso aziende ed enti nazionali. Si occupa da più di dieci anni dell’organizzazione di eventi culturali nel settore cinema.
LA PARABOLA DEL NEOREALISMO NELLE CORNACHE DI POVERI AMANTI DI CARLO LIZZANI
autore: Eligio Imarisio
anno: 2014
pagine: 111 p., [16] p. di tav.
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Carocci
ISBN: 9788843074501
prezzo ordinario di vendita: 15,00 €
prezzo scontato (20%): 12,00 €
Ecco un’opera in memoria del grande regista Carlo Lizzani e l’omaggio a una straordinaria stagione del cinema e della narrativa italiani, il Neorealismo. L’autore, nel ricostruire il clima sociale e culturale dell’Italia tra gli anni Quaranta e i Cinquanta del Novecento, ripercorre la storia del film diretto da Lizzani. Vengono così delineati i diversi motivi che concorrono a questo processo creativo: il prezioso contrappunto col romanzo di Vasco Pratolini, il ruolo della Cooperativa spettatori produttori cinematografici (società produttrice del film “Cronache di poveri amanti”), lo scontro politico-sociale e ideale del secondo dopoguerra, le prove di attori (come Marcello Mastroianni e Antonella Lualdi) che faranno la storia del cinema italiano. Arricchiscono l’edizione: un contributo mai pubblicato di Carlo Lizzani; un ricordo del regista Giuliano Montaldo e un corredo fotografico con immagini anche inedite.
Note Autore: Eligio Imarisio (Genova, 1947), Accademico di Merito dell'Accademia Ligustica di Belle Arti in Genova, è scrittore, critico e giornalista. Nei primi anni Novanta si è occupato di critica cinematografica anche in relazione all'amicizia e alla frequentazione con Carlo Lizzani e Giuliano Montaldo. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi sulla cultura artistico-letteraria relativa alla società italiana del secondo Ottocento e del primo Novecento. Fra i suoi lavori segnaliamo: La cultura discussa (1988); Sulle ragioni del fare artistico (1992); Il Caffè del libero pensiero (1998); Percezioni d'oriente (2004).
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