E' stata recentemente completata la catalogazione della rassegna stampa della Vides cinematografica di Franco Cristaldi, interamente fruibile e consultabile nella Biblioteca "Chiarini".
Franco Cristaldi, produttore e sceneggiatore cinematografico (Torino 1924 - Montecarlo 1992), nel 1946 fonda la Vides, società di produzione cinematografica con sede a Torino. Dedicatosi dapprima ai documentari, nel 1953 produce il suo primo lungometraggio, La pattuglia sperduta di P. Nelli. A metà degli anni Cinquanta trasferita la Vides a Roma, si afferma in pochi anni come il più originale e impegnato tra i nuovi produttori, puntando a un cinema d'autore e realizzando film innovativi nel linguaggio e nei contenuti. Appartengono a questo periodo Il seduttore di F. Rossi, Camilla di L. Emmer, Un eroe dei nostri tempi, di M. Monicelli, Kean di V. Gassman, Le notti bianche di L. Visconti: Cristaldi con Visconti costituisce una società apposita, la Ci.as. (Cinematografica associati), insieme alla sceneggiatrice del film, S. Cecchi D'Amico e all'attore M. Mastroianni, formula che utilizzerà anche in altre occasioni. Sono degli stessi anni anche La sfida di F. Rosi, L'uomo di paglia di P. Germi, Audace colpo dei soliti ignoti di N. Loy, I magliari di F. Rosi. Negli anni Sessanta la Vides consolida le proprie strutture e continua a produrre film altrettanto memorabili come: I delfini di F. Maselli, Kapò di G. Pontecorvo, L'Assassino di E. Petri, Bride sur le cou di R. Vadim, Divorzio all'italiana di P. Germi, Fantasmi a Roma di A. Pietrangeli, Un giorno da leoni di N. Loy, Giorno per giorno disperatamente di A. Giannetti, Salvatore Giuliano di F. Rosi, Arrivano i titani di D. Tessari, Cartouche di P. De Broca, I compagni di M. Monicelli, Mare matto di R. Castellani, Gli indifferenti di F. Maselli, Omicron di U. Gregoretti, Les plus belles escroqueries du monde di C. Chabrol, La ragazza di Bube di L. Comencini, Sedotta e abbandonata di P. Germi, Vaghe stelle dell'Orsa di L. Visconti, Viva Maria! di L. Malle, La Cina è vicina di M. Bellocchio, Colpo di stato di L. Salce, Krasnaya palatka (La tenda rossa) di M. Kalatozov, prima effettiva coproduzione italo-sovietica e Satyricon di F. Fellini. Degli anni Settanta ricordiamo i film: Il caso Mattei di F. Rosi, Nel nome del padre di M. Bellocchio, Amarcord di F. Fellini, Di che segno sei? di S. Corbucci.
La Vides cinematografica a partire dagli anni Ottanta assume il nome di Cristaldi film.
Tra i numerosi premi vinti: Leone d'argento al festival di Venezia, come migliore regia per Le notti bianche, di L. Visconti, nel 1957; l'Oscar come migliore sceneggiatura originale per Divorzio all'Italiana, di P. Germi, nel 1962; Prix per l'interpretazione di Saro Urzì nel film Sedotta e abbandonata di P. Germi, nel 1964 al Festival di Cannes; Leone d'argento al Festival del cinema di Venezia, come migliore regia per il film La Cina è vicina, di M. Bellocchio, nel 1967; Leone d'oro al festival di Venezia, come migliore regia per Vaghe stelle dell'Orsa, di L. Visconti, nel 1969; Palma d'oro come miglior film per Il caso Mattei, di F. Rosi, nel 1972 al Festival di Cannes; l'Oscar come miglior film straniero per Amarcord, di F. Fellini, nel 1974.
La collezione di rassegna stampa della compagnia di produzione Vides cinematografica di Franco Cristaldi si compone di n. 248 volumi, relativi agli anni 1950-1975. I volumi raccolgono le recensioni, le notizie e le curiosità pubblicate sulla stampa di sessantadue film, di Cristaldi e della compagnia stessa, nonché di undici attori: Rosanna Schiaffino, Yvonne Monlaur, Gianni Garko, Tomas Milian, Barbara Nelli, Giuliano Gemma, Serena Vergano, Gabriella Giorgelli, Stefania Sandrelli, Claudia Cardinale, Lilli Carati.
“Completata la catalogazione della Rassegna stampa della Vides Cinematografica di Franco Cristaldi”
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