“E’ stata presentata nell’ambito della 70. Mostra di Venezia la nuova serie della rivista «Bianco e Nero»”
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Il numero 575 si apre con una sezione monografica sul comico italiano, da Totò a Checco Zalone. La sezione è intitolata Riso amaro e indaga come «dal cinema muto alla satira politica, la comicità [sia] la chiave per raccontare l'identità nazionale. Spesso svelando il dramma che si nasconde dietro la risata». In sommario saggi di Mariapia Comand, Adriano D'Aloia, Marco Cucco e Massimo Scaglioni, Gianni Canova, Roy Menarini, Paolo Noto, e un'intervista a Carlo Verdone che racconta il tema dal punto di vista dell'autore.
La sezione relativa alla Scuola è dedicata alla narrazione seriale, ed è stata curata da Nicola Lusuardi.
Corrisponde al rinnovamento della rivista una nuova veste grafica, firmata da Romana Nuzzo.
E' stata presentato nell'ambito della 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia - il 4 settembre alle ore 17.00 presso lo stand dell'Ente dello Spettacolo, Hotel Excelsior - il numero 575 di «Bianco e Nero». La nostra storica rivista presenta la sua nuova serie: sotto la direzione di Alberto Crespi si intende conciliare la tradizionale impostazione storico-scientifica con una più ampia riflessione sull'attualità. Per attualità non si intende soltanto il cinema contemporaneo, ma anche il cinema che si studia oggi al Centro Sperimentale e nelle scuole di cinema internazionali. Tra gli altri propositi del nuovo corso della rivista vi è infatti anche quello di legare maggiormente «Bianco e Nero» alle attività istituzionali dei due principali settori del CSC, la Scuola e la Cineteca.
Il numero 575 si apre con una sezione monografica sul comico italiano, da Totò a Checco Zalone. La sezione è intitolata Riso amaro e indaga come «dal cinema muto alla satira politica, la comicità [sia] la chiave per raccontare l'identità nazionale. Spesso svelando il dramma che si nasconde dietro la risata». In sommario saggi di Mariapia Comand, Adriano D'Aloia, Marco Cucco e Massimo Scaglioni, Gianni Canova, Roy Menarini, Paolo Noto, e un'intervista a Carlo Verdone che racconta il tema dal punto di vista dell'autore.
La sezione dedicata alla Cineteca illustra, con contributi di Emiliano Morreale, Alberto Pezzotta e Vincenzo Marra, i restauri presentati quest'anno alla Mostra, Le mani sulla città di Francesco Rosi e Quién sabe? di Damiano Damiani.
La sezione relativa alla Scuola è dedicata alla narrazione seriale, ed è stata curata da Nicola Lusuardi.
Corrisponde al rinnovamento della rivista una nuova veste grafica, firmata da Romana Nuzzo.
La presentazione ha avuto luogo il 4 settembre alle ore 17 presso lo stand dell'Ente dello Spettacolo, Hotel Excelsior. Con interverventi di Alberto Crespi, direttore responsabile, Gabriele Antinolfi, Marcello Foti direttore generale del CSC, direttore della Divisione Editoria.
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