“Le collaborazioni di febbraio 2011 della Cineteca Nazionale”
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Continuano in tutta Italia le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, con rassegne ed eventi realizzati in collaborazione con la Cineteca Nazionale. Ricordiamo in particolare la grande retrospettiva Storie d'Italia in 100 film, inaugurata a gennaio e in programma per tutto il mese di febbraio a Firenze, realizzata con l'Associazione Amici dell'Alfieri presso il Cinema Odeon. In questa seconda parte della rassegna sarà possibile rivedere classici della storia del cinema italiano, da Novecento e Il conformista di Bernardo Bertolucci a Metello di Mauro Bolognini a La grande guerra di Mario Monicelli.
Eventi dedicati al Risorgimento e alla storia d'Italia sono inoltre in programma nel mese di febbraio in molti comuni italiani, con proiezioni realizzate grazie alle copie della Cineteca Nazionale, tra cui ricordiamo la proiezione di Senso di Luchino Visconti a Foligno e la rassegna fra passato e presente a San Stino di Livenza (VE), che continuerà fino ad aprile, dagli anni di Mamma Roma (Pier Paolo Pasolini), In nome del popolo italiano (Dino Risi) e La classe operaia va in paradiso (Elio Petri) a titoli più recenti come Il ladro di bambini (Gianni Amelio), La voce della luna (Federico Fellini), Le conseguenze dell'amore (Paolo Sorrentino).
La Cineteca Nazionale ha inoltre partecipato a cavallo fra gennaio e febbraio a due importanti eventi dedicati alla storia italiana: in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) sono state organizzate due proiezioni per le scuole del film Roma città aperta di Roberto Rossellini presso il Cinema Farnese, mentre per il Giorno del Ricordo (10 febbraio) la Cineteca ha messo a disposizione il film Cuori senza frontiere di Luigi Zampa per la proiezione organizzata a Busto Arsizio dall'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Restando in tema di omaggi, è in corso a Prato un ricordo di Mario Monicelli, con due dei suoi capolavori, La grande guerra e La ragazza con la pistola, mentre giunge in questo mese alla fine la grande retrospettiva itinerante (Udine, Pordenone e Trieste) dedicata a Bernardo Bertolucci, con gli ultimi titoli in programma: Il tè nel deserto, Agonia (episodio del film Amore e rabbia) e il documentario La salute è malata.
Per quanto riguarda le collaborazioni della Cineteca Nazionale con le altre cineteche italiane, in questo mese in particolare abbiamo messo a disposizione una ventina di copie per le programmazioni mensili della Cineteca di Bologna, del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Cineteca Griffith di Genova.
A Roma, invece, giunge in questo mese alla fine la collaborazione con il Goethe Institut per la rassegna Dive! Da Marlene alle nuove protagoniste del cinema tedesco, con il film La storia di Piera di Marco Ferreri.
Nel quadro delle collaborazioni internazionali della Cineteca Nazionale, sono tre gli eventi cinematografici cui partecipiamo in Francia: alla Cinémathèque Française di Parigi si è conclusa il 7 febbraio la rassegna La Nouvelle Vague all'italiana con titoli come La cuccagna di Luciano Salce, Sovversivi dei fratelli Taviani, Hermitage di Carmelo Bene, La bella di Lodi di Mario Missiroli; presso la Cinémathèque de Toulouse è in corso un altro omaggio al cinema italiano, con tre film della Cineteca Nazionale (Ulisse di Mario Camerini, Scipione l'Africano di Carmine Gallone e Le legioni di Cleopatra di Vittorio Cottafavi); infine, al Cinéma Ecran Saint-Denis di Parigi, nell'ambito del festival "Est-ce que les hommes vivent?" sono in cartellone due copie della Cineteca Nazionale, Pane e cioccolata di Franco Brusati e La terra trema di Luchino Visconti.
Negli Usa, la Cineteca Nazionale è presente alla National Gallery of Art di Washington DC per una rassegna di cinema italiano inaugurata a gennaio e che prosegue a febbraio con i film Il cappotto e Senza pietà di Alberto Lattuada e Domenica d'agosto di Luciano Emmer.
Infine, nel quadro delle collaborazioni fra cineteche FIAF, la Cineteca Nazionale collabora con la Cinemateca Portuguesa di Lisbona per un omaggio a Mario Monicelli, mettendo a disposizione due copie: I soliti ignoti e Amici miei atto II.
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