Ogni mese proponiamo un'offerta di tre titoli dal nostro catalogo editoriale.
Piero Tosi. Esercizi sulla bellezza. Gli anni del CSC (1988-2016)
autore: Stefano Iachetti (a cura di)
anno: 2018
pagine: 272
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Edizioni Sabinae
ISBN: 9788898623846
prezzo ordinario di vendita: € 28,00
prezzo scontato (20%): € 22,40
Nella sua lunga carriera Piero Tosi è stato prezioso collaboratore dei maggiori registi italiani. I suoi costumi hanno vestito i personaggi dei film di Gianni Amelio, Michelangelo Antonioni, Mauro Bolognini, Mario Camerini, Renato Castellani, Liliana Cavani, Luigi Comencini, Vittorio De Sica, Alberto Lattuada, Mario Monicelli, Pier Paolo Pasolini, Antonio Pietrangeli, Dino Risi, Mario Soldati, Lina Wertmüller, Luigi Zampa, Franco Zeffirelli, ma soprattutto di Luchino Visconti, con il quale Tosi ha stabilito un sodalizio ininterrotto che ci ha regalato capolavori indimenticabili. Tosi è sinonimo di cinema “alto”, che richiede un lungo lavoro di preparazione e uno studio dettagliato delle fonti cui ispirarsi e dei materiali da utilizzare. È un artista prestato al cinema, che ha messo il proprio talento al servizio di un’arte effimera e impalpabile, la cui bellezza è racchiusa nella luce e nelle ombre del grande schermo. Nel 2014 gli viene assegnato il premio Oscar alla carriera. Il Centro Sperimentale di Cinematografia, che per quasi tre decenni lo ha annoverato tra i suoi prestigiosi docenti, gli rende omaggio con questa pubblicazione che ricostruisce in ogni fase il percorso di una sua idea originalissima ed essenziale per la crescita professionale degli allievi di Costume ma anche di Recitazione: i seminari di acconciatura, trucco e costume d’epoca, che ha tenuto periodicamente ai suoi studenti del CSC. Come in una bottega del Rinascimento, il Maestro trasmette la propria sapienza artistica alle nuove generazioni, rendendo possibile lo scambio di idee e di esperienze che è alla base di ogni progresso.
Note Autore: Stefano Iachetti è nato e vive a Roma, dove lavora come Direttore Cineteca Nazionale e della Divisione Innovazione e Conservazione Digitale presso il Centro Sperimentale di Cinematografica. È fotografo ritrattista, autore di mostre fotografiche, nel 2008 ha curato Esercizi sulla bellezza dove ha raccolto la documentazione dei seminari di costume del Maestro Piero Tosi. È autore dei libri: Asia Argento. La strega rossa (2014), La paura cammina con i tacchi alti. Il giallo all'italiana raccontato dalle protagoniste e dai protagonisti del cinema degli anni Settanta (2017), Laura Morante. In punta di piedi (2018).
Giulietta degli spiriti raccontato dagli Archivi Rizzoli
autore: Domenico Monetti e Giuseppe Ricci (a cura di)
anno: 2005
pagine: 159
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Fondazione Federico Fellini
prezzo ordinario di vendita: € 15,00
prezzo scontato (20%): € 12,00
Il volume, frutto della prosecuzione della collaborazione editoriale tra il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Fondazione Federico Fellini, è il risultato del lavoro di archiviazione svolto sui materiali di rassegna stampa provenienti dall’Archivio Rizzoli, oggi conservati presso la Biblioteca “Luigi Chiarini” e costituenti un apposito fondo. Nel libro, attraverso la riproduzione di numerosi articoli giornalistici – pubblicati tra l’aprile del 1965 e il febbraio del 1966 – relativi al celebre film “Giulietta degli spiriti”, sono riportate le dichiarazioni di Federico Fellini insieme a quelle delle attrici protagoniste – Giulietta Masina, Sandra Milo, Sylva Koscina, Caterina Boratto – accanto alle recensioni scritte all’indomani dell’uscita del film. Si aggiungono ad esse le numerose indiscrezioni catturate sul set. Ricco ed originale il corredo iconografico, che riproduce le foto più belle pubblicate sulla stampa dell’epoca.
Note autori: Domenico Monetti lavora dal 2000 al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si è occupato prevalentemente della catalogazione, selezione e soggettazione di periodici cinematografici e materiali vari conservati presso la biblioteca “Luigi Chiarini”. Attualmente è impegnato nella Cineteca Nazionale per la programmazione del Cinema Trevi. Ha svolto attività di ufficio stampa alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. È stato coautore del documentario Il cinema Kriminal di Umberto Lenzi, presentato al Noir Film Festival di Courmayeur 2002. Ha inoltre prestato il suo contributo di studioso di cinema per l’Archivio del Cinema Italiano dell’Anica. In qualità di critico cinematografico collabora per le riviste «Segnocinema» e «Cinecritica» e ha scritto per il mensile «Duel».
Giuseppe Ricci è l'archivista della Fondazione Federico Fellini per la quale lavora dal 2001. Prima è stato ricercatore responsabile della documentazione per la Cineteca di Rimini, curando numerose pubblicazioni, fra cui cataloghi delle dieci edizioni di Riminicinema e delle due di Adriaticocinema. È fra gli autori della BiblioFellini e assieme a Miro Gori ha curato la monografia felliniana Io FF il re del cine. È redattore della rivista «Fellini Amarcord».
Il grande libro di Ercole. Il cinema mitologico in Italia
autore: Steve Della Casa e Marco Giusti
anno: 2013
pagine: 431
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Edizioni Sabinae
ISBN: 9788898623051
prezzo ordinario di vendita: € 30,00
prezzo scontato (20%): € 24,00
Il cinema peplum o mitologico nasce in Italia nel 1957 per estinguersi nel 1965. Il fenomeno esplode con il film Le fatiche di Ercole (1958) di Pietro Francisci, attraverso la straordinaria alchimia di personaggi e di situazioni che lo sceneggiatore per antonomasia del genere, Ennio De Concini, riesce a creare giocando con il mito. Il direttore della fotografia Mario Bava arricchisce il lavoro con effetti speciali semplici e ingegnosi, mentre lo scenografo Flavio Mogherini inventa una vera e propria estetica del genere mitologico. A coronamento di tutto c’è l’eroe protagonista Steve Reeves, campione americano di culturismo che sarà il prototipo (con varianti) per determinare le caratteristiche fisiche e la formazione atletica del protagonista maschile del genere. Il volume si compone di una filmografia completa e dettagliata di cast e credits, sinossi e recensione, un dizionario biografico degli attori maggiori e minori del genere e una nutrita bibliografia. Il ricco apparato iconografico e i saggi storici dei due autori arricchiscono il libro più completo mai scritto sul cinema mitologico italiano.
Note autori: Stefano Della Casa è tra i massimi esperti di cinema italiano, dopo aver curato la sezione "Spazio Italia" sin dalla sua fondazione, ha ricoperto la carica di direttore del Torino Film Festival dal 1999 al 2002. Dal 1994 conduce Hollywood Party, programma radiofonico di Radio3 e dal 2004 al 2006 il contenitore notturno La 25° ora – Il cinema espanso su LA7. Dal 2008 è direttore artistico del Roma Fiction Fest. Collabora con il quotidiano La Stampa e con numerose riviste di cinema. Da alcuni anni presiede la Film Commission Piemonte. Tra le sue pubblicazioni: Mario Monicelli (1986); Mario Mattoli (1990); Riccardo Freda (1999); Dario Argento, il brivido della critica cinematografica (2000); Officina torinese. Una passeggiata in cento anni di cinema (2000); Capitani coraggiosi. Produttori italiani 1945-1975 (2003); La buca di Maspero in Scrittori in curva (2009); Hollywood sul Tevere (2010); Il professor matusa e i suoi hippies (2011); Prima parte. Cinema italiano dal 1939 al 1980 (2012); Pop film art (2012); Splendor. Storia (inconsueta) del cinema italiano (2013).
Marco Giusti critico cinematografico, studioso di cinema, autore televisivo e regista. Ha realizzato diversi programmi televisivi, tra cui Blob, Blobcartoon, Fuori orario, La situazione comica, Carosello, Scirocco, Orgoglio coatto, Fenomeni, Matinée, Soirée, Cocktail d'amore, Stracult e Base Luna. Nel 1996 ha curato la mostra su Carosello per la Triennale di Milano, nel 2004 la retrospettiva Italian kings of the B's - Storia segreta del cinema italiano per la Mostra del cinema di Venezia e nel 2007, la rassegna sul western all'italiana e nel 2010 la retrospettiva. La situazione comica. Tra i numerosi libri, si ricordano: Il grande libro di Carosello (1994), Dizionario dei film italiani stracult (1999), Totò si nasce e io, modestamente, lo nacqui (2000), Dizionario del western all'italiana (2007), 007 all’italiana (2010), Vedo... l'ammazzo e torno (2013). Collabora da più di vent'anni con «Il Manifesto» e «L'Espresso».
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