Il linguaggio audiovisivo della Comunicazione d’Impresa è prima di tutto una sfida: riuscire a comunicare nel minor tempo possibile contenuti sociali o commerciali riuscendo a raggiungere il proprio pubblico di riferimento.

Non solo spot pubblicitari per le reti generaliste ma anche Storytelling trasversali per i Social Media, sempre più richiesti e indispensabili nella Comunicazione audiovisiva contemporanea.

Accettare queste sfide, saper aderire ad una richiesta esterna, riuscire a imporre una propria originalità e creatività applicata al prodotto cinematografico, corto o cortissimo, è una qualità che apre, oggi, molte opportunità nel mondo del lavoro.

La richiesta continua di contenuti e la grande competitività del settore sono uno stimolo ulteriore per perfezionare professionalmente gli strumenti necessari a questo impegno: non solo scrittura e regia, ma anche fotografia, montaggio, post-produzione e soprattutto produzione, che sempre significa programmare e coordinare il lavoro dei vari reparti e che richiede una conoscenza totale di tutte le fasi del lavoro.

Tutto questo per imparare il ritmo della comunicazione veloce richiesta oggi dall’industria culturale e commerciale.

Seguite i lavori e l’attività della nostra sede di Milano sui nostri social per constatare il grado di professionalità acquisito dai nostri allievi dopo un triennio di studi:

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La lettera di motivazione:

Una dichiarazione breve, concisa, che sappia descrivere il perché di una scelta di questo tipo. La decisione di cimentarsi in un impegno multidisciplinare per mettersi al servizio di committenze diverse, sempre stimolanti, sempre nuove.

I materiali da allegare:

–   CV che indichi i corsi di studio pregressi, interessi ed esperienze nel campo del filmmaking, preferenze per questo o quel settore della lavorazione, scelti tra scrittura, fotografia, montaggio e produzione.

–  Uno o più esempi di filmati brevi realizzati, per un totale massimo di 10 minuti oppure uno showreel di montaggio che rappresenti più lavori per un massimo di 5 minuti.  Tenendo conto che la brevità e la concisione sono le componenti principali di questa professione. Per ogni filmato presentato mettete in evidenza in quale ruolo avete partecipato al lavoro (scrittura, regia, fotografia, montaggio o organizzazione delle riprese).

Prove d’esame in sede (seconda fase di selezione):

Le prove d’esame in Sede consisteranno in una discussione dei materiali presentati e in un colloquio teso a valutare il livello di preparazione dei candidati, la loro cultura generale, le loro motivazioni e le loro specifiche attitudini. Il colloquio non richiede la preparazione di ulteriori materiali di studio, rispetto a quanto già inviato per la partecipazione al bando di selezione.