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La Cineteca Nazionale presenta alla 70. Mostra internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, nella sezione Venezia Classici, quattro restauri, due dei quali - Le mani sulla città di Francesco Rosi (1963) e Quién sabe? di Damiano Damiani (1966) - direttamente realizzati, e due nell'ambito di altre grandi iniziative: il Progetto Rossellini - in collaborazione con Cineteca di Bologna, Cinecittà Luce e Coproduction Office - che vede la presentazione di Paisà (1946) e - in collaborazione con Cineteca di Bologna e Lucky Red - il restauro di Pane e cioccolata di Franco Brusati (1974).
A cinquant'anni esatti dalla vittoria del Leone d'oro, Le mani sulla città di Francesco Rosi (1963) torna a Venezia. Il restauro, inseguito per anni e finalmente realizzato, sarà presentato alla serata di pre-apertura della 70. Mostra in campo S. Polo, e ci permetterà di ammirare di nuovo la stupenda fotografia di Gianni Di Venanzo, con i suoi chiaroscuri da film noir. Capolavoro del cinema politico italiano, meglio di ogni altro film Le mani sulla cittàha saputo raccontare sul nascere l'intreccio tra politica e affari. In un'intervista Francesco Rosi, racconta: «Che cosa dice il film? Mostra tutti i trucchi, tutte le malversazioni, tutti gli inganni che certa politica poteva mettere in campo. E come abbiamo fatto per raccontarle? Siamo entrati in un consiglio comunale, siamo andati in giro per Napoli: abbiamo filmato quello che vedevamo».
Il restauro diQuién sabe? di Damiano Damiani (1966), voluto per ricordare il regista scomparso nel mese di marzo di quest'anno, riporta allo splendore uno dei film più belli e più noti dell'autore, il "western politico" magistralmente interpretato da Lou Castel e Gian Maria Volonté. La Cineteca Nazionale lo presenta nel director's cut, versione subito sparita dalle sale e mai vista in home video, ripristinando alcuni minuti tagliati o rimontati. Ha dichiarato Gian Maria Volonté commentando la sua partecipazione: «Cerco di fare film che dicano qualcosa sui meccanismi di una società come la nostra, che rispondano ad una certa ricerca di un brandello di verità. Il western di Damiani Quién sabe? […] tratta in definitiva dell'imperialismo nordamericano e del ruolo della CIA in America Latina».
Note di restauro
Le mani sulla città di Francesco Rosi (1963)
Il restauro è stato progettato, curato e finanziato dalla Cineteca Nazionale con la collaborazione degli aventi diritto, la francese Société Cinématographique Lyre e la compagnia italiana Galatea, sulla base dei negativi originari e due duplicati positivi in buono stato di conservazione. Il negativo scena è stato acquisito in digitale a 2k. Le lavorazioni sono state realizzate presso il laboratorio Cinema Communications Service/Eurolab di Roma con la supervisione della Cineteca Nazionale.
Quién sabe? di Damiano Damiani (1966)
La Cineteca Nazionale, in collaborazione con l'avente diritto, Surf Film, ha curato e finanziato il restauro digitale del film, finalmente nella versione integrale. Il negativo originale a due perforazioni (Techniscope) è stato trascritto in digitale a 2k e confrontato con i tagli di censura e con una copia positiva d'epoca della versione integrale, approvata da Damiano Damiani, materiali conservati nell'Archivio della Cineteca Nazionale. Le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratorio Studio Cine di Roma con la supervisione della Cineteca Nazionale.
Progetto Rossellini
Il Progetto Rossellini ha visto cooperare Cineteca Nazionale, Cineteca di Bologna, Cinecittà Luce e Coproduction Office in un piano di restauro digitale complessivo di una parte centrale, e fondamentale, della filmografia di Roberto Rossellini, nella sua promozione e diffusione a livello mondiale. La Mostra di Venezia presenta quest'anno il restauro di uno dei più importanti capolavori del maestro italiano, Paisà.
Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati, la Cineteca Nazionale collabora con Fondazione Cineteca di Bologna, Lucky Red, Paramount Pictures Corporation e Vivendi S.A. per il restauro di una delle commedie italiane più belle degli anni '70, magistralmente interpretata da Nino Manfredi e Johnny Dorelli e mai uscita in vhs né in dvd. Laboratorio: L'immagine Ritrovata
QUADERNI DELLA CINETECA NAZIONALE
Sarà presentato, con dvd allegato, il nuovo numero dei Quaderni della Cineteca Nazionale, dal titolo Eduardo e ilsuo Monologo tra cinema, teatro e storia,a cura di Sergio Bruno, realizzato in collaborazione con Centro Teatro Ateneo, Fondazione Eduardo De Filippo, Istituto Luigi Sturzo e pubblicato in coedizione con Rubbettino.Il quaderno è dedicato al ritrovamento, negli archivi della Cineteca Nazionale, di Monologo, un cortometraggio in cui Eduardo - utilizzando la scena del suo monologo al balcone in Questi fantasmi- si fa portavoce per l'Italia delle strategie economiche del Piano Marshall. Si tratta di uno straordinario documento, sia per gli studi storici sia per l'approfondimento della personalità e dell'arte eduardiane. Il dvd contiene, oltre a Monologo, i seguenti contributi video: Considerazioni di Eduardo (realizzato per le elezioni del 1948); un estratto dalla lezione-spettacolo tenuta da Eduardo a Montalcino nel 1983; l'intervista a Giovanni Nacca, uno degli ultimi tecnici dell'Organizzazione Epoca, realizzata dal CSC-CN.
RIVISTA «Bianco e Nero»
Presentazione della storica rivista del CSC«Bianco e Nero», con un nuovo direttore (Alberto Crespi), un nuovo approccio critico e nuova veste grafica.
Contatti stampa: ufficiostampa@fondazionecsc.it
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