Tra i massimi illustratori italiani, scenografo, fumettista, infaticabile fondatore e collaboratore di corrosive testate, Giuseppe Zaccaria dà vita, nel 1977, a "Il Male", nato dalle ceneri del "Quaderno del Sale" e annoverato dalla storia dell'informazione e del costume tra le più importanti riviste satiriche italiane. Il suo rapporto con il cinema risale ai primi anni Sessanta e si protrae per poco più di un decennio, originando una filmografia di una decina di titoli.

Cineasta eclettico, Zac mescola spesso e volentieri animazione e riprese dal vero, come nel lungometraggio Il cavaliere inesistente (1971), tratto dall'omonimo testo di Italo Calvino del 1959, che sarà proiettato nel corso della prima serata, venerdì 21 marzo, presentata da Laura Fiori e Sergio Toffetti. Stravagante fiaba, ricca di fantasia e di umorismo, nella quale l'elemento realistico si fonde perfettamente con le gustose parti animate, il film sarà preceduto dai due cortometraggi Homo homini lupus e Homo telesapiens.

La seconda serata, lunedì 31 marzo, organizzata nell'ambito degli appuntamenti mensili di Corti d'autore e introdotta da Jacopo Chessa e Chiara Magri, presenterà altri otto film brevi - Italian motor lover, Pochi maledetti e subito, L'iradiddio, Concerto Chopin, Italia sings ammore, Mes amours a Praha, Uomo, poveruomo, superuomo, Radice quadrata - espressioni fulminee del graffiante talento artistico e satirico con cui Pino Zac si dimostra un innovativo maestro anche nell'ambito del cinema d'animazione.

Sede delle proiezioni: Cinema Massimo 3, via Verdi 18, Torino

Ingresso euro 6 (venerdì 21 marzo), euro 3 (lunedì 31 marzo)

Info: CSC Animazione - Torino, cell. 3395882607

CNC, tel. 011 5361468; info@cnc-italia.it; www.cnc-italia.it

 

Pino Zac (Giuseppe Zaccaria) nasce a Trapani il 23 aprile 1930. Studia architettura a Roma. Nel 1953 viene assunto a "Paese Sera", dove comincia la sua ascesa artistica e professionale con la creazione di "Gatto Filippo", prima striscia a fumetti italiana serializzata su un quotidiano, durata fino al 1958. Realizza diversi cortometraggi d'animazione, tra cui due episodi di La donna è una cosa meravigliosa di Mario Bolognini nel 1964, ed esordisce nella regia proponendo su pellicola il suo primo personaggio nel lungometraggio Gatto Filippo: licenza d'incidere (1965). Dopo l'episodio animato "Viaggio di lavoro" (nel film collettivo Capriccio all'italiana, 1968), gira con tecnica mista Il cavaliere inesistente (1971), tratto dal romanzo di Italo Calvino. Continua nel frattempo l'attività di disegnatore e inizia nel 1971 una collaborazione (che si protrarrà fino al 1985) con il settimanale satirico francese "Le canard enchaîné" . Nel 1972 pubblica una versione a fumetti dell'"Orlando Furioso" sulle pagine della rivista italiana di fumetti " Eureka", dove firmerà successivamente anche la serie a striscia "Kirie & Leison", e realizza "La secchia rapita" per la prima serie di trasmissioni di "Gulp! i fumetti in TV". Collabora con le testate francesi " Pilote" e "L'echo des savanes". Nel 1977 con  Vauro fonda il settimanale di satira politica "Il Male", di cui realizzerà anche le prime copertine. Nel 1983 fonda "L'anamorfico", mensile satirico che ebbe vita breve e a cui collaborarono le maggiori firme, italiane e straniere, del settore. Muore a L'Aquila nel 1985.

PROGRAMMA

 

Venerdì 21 marzo h 20.30

Homo homini lupus di Pino Zac (1967, 14')

Homo telesapiens di Pino Zac (1968, 10')

Il cavaliere inesistente di Pino Zac (1971, 97')

 

Intervengono Laura Fiori (art director animazione) e Sergio Toffetti (direttore Archivio Nazionale Cinema Impresa - Centro Sperimentale di Cinematografia dip. Animazione)

 

Lunedì 31 marzo h 20.30

Italian motor lover di Pino Zac (1966, 10')

Pochi maledetti e subito di Pino Zac (1963, 10')

L'iradiddio di Pino Zac (1964, 11')

Concerto Chopin di Pino Zac (1968, 11')

Italia sings ammore di Pino Zac (1966, 11')

Mes amours a Praha di Pino Zac (1968, 10')

Uomo, poveruomo, superuomo (1962, 10')

Radice quadrata (1969, 10')

 

Intervengono Jacopo Chessa (direttore CNC) e Chiara Magri (coordinatrice Dipartimento Animazione- CSC Torino)