L’Archivio Fotografico del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, insieme all’Associazione Palatine, inaugurerà il 12 luglio la mostra Hello, César ! Le fabuleux monde des péplums all’interno dell’Arènes de Lutèce a Parigi; l’esposizione proseguirà fino ad agosto 2024.
Gli uomini forti sono stati un tratto caratteristico del cinema italiano, prima negli anni dieci e poi negli anni '60. Sono stati protagonisti di film che hanno fatto il giro del mondo, e hanno raccontato sensibilità diverse – racconta il Conservatore del CSC – Cineteca Nazionale Steve della Casa - I Maciste muti rappresentavano la voglia di gloria e di impero che trovò tragicamente sbocco nel fascismo. Invece negli anni 'Sessanta '60 Maciste è il simbolo della ricchezza, del boom economico, di una dieta che consente uno sviluppo muscolare inaudito, di un nuovo concetto di bellezza maschile e femminile basato sull’opulenza e sull’esibizione sfacciata delle forme. In quei piccoli film che tanto successo riscuotevano nei cinema di quartiere, ignoti culturisti erano affiancati a nomi destinati a chiara fama: Gian Maria Volontè, Raffaella Carrà, Giuliano Montaldo, Michelangelo Antonioni, Citto Maselli, Serge Gainsbourg. E oggi quei film ci raccontano un’epoca felice, in cui il cinema di risalto e il cinema popolare camminavano fianco a fianco in una stagione irripetibile.
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