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Presentato nell’ambito di Venezia 81 il CSC – Immersive & Performing Arts, nuova sede  del Centro Sperimentale di Cinematografia
Centro Sperimentale di Cinematografia
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03 Settembre 2024

È stata presentata nell’ambito dell’81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, nello spazio della Regione Veneto, il CSC Immersive & Performing Arts, nuova sede del Centro Sperimentale di Cinematografia sull’isola di San Servolo, un polo unico in Italia dedicato alle arti immersive e performative caratterizzato da una forte vocazione internazionale.

All’incontro, a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia e della Veneto Film Commission, sono intervenuti: il Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Sergio Castellitto, il Direttore del CSC - Scuola Nazionale di Cinema Adriano De Santis, la coordinatrice della sede CSC Immersive & Performing Arts Sara Tirelli, il Presidente della Veneto Film Commission Luigi Bacialli, l’Assessore a Territorio, Cultura, Sicurezza, Sport Regione del Veneto Cristiano Corazzari, il Direttore Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria Regione del Veneto Santo Romano. Ha moderato l’incontro Jacopo Chessa, Direttore della Veneto Film Commission.

Ha dichiarato il Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Sergio Castellitto: “Dopo pochissimi mesi dal mio insediamento ho voluto visitare questa sede del CSC all’isola di San Servolo; mi sono reso conto dell’egregio lavoro che era stato realizzato in fase di avvio e ne ho potuto comprendere subito le potenzialità (…). Ho immaginato, quindi, la possibilità di far diventare questa sede una sorta di scuola dal modello a prisma: uno spazio sospeso tra laguna, cielo e terra che rifletta tutto quel che il cinema può e deve essere, come un prisma culturale. Un progetto ambizioso ed emozionante che ha mosso i primi passi lo scorso 30 agosto con l’inaugurazione della mostra-omaggio a Marcello Mastroianni, attività che considero un preludio del successo, la prima scena del film”.

Adriano De Santis: “Con San Servolo abbiamo creato una bella alleanza; questa sede, alla nascita, era incentrata esclusivamente sulle arti immersive ma ora incrementerà le proprie attività. Introdurremo un grande master di recitazione a carattere internazionale che prevederà moduli di insegnamento di eccellenza, e tutte le attività si andranno a connettere alle arti immersive (…). La sede, inoltre, andrà ad accogliere tutte le attività di carattere culturale e formativo proprie del Centro Sperimentale nel suo insieme, soprattutto del CSC – Cineteca Nazionale. Ci auguriamo che questo possa diventare un polo di attrazione per il territorio e che possa trasformarsi in una casa di tutti attraverso l’attivazione di importanti collaborazioni (…)”.

Ha aggiunto Sara Tirelli: “Sono molto onorata di questo ruolo e la visione del prisma ben descrive l’approccio delle arti immersive, che si prefiggono l’obiettivo di guardare in contemporanea a tutti i media (…) Proponiamo un approccio creativo alla tecnologia dove possano convergere arte tecnologia e filosofia, tre ingredienti importanti della nostra proposta (…) Sarà una residenza artistica di ricerca dove tuttavia anche i professionisti più maturi potranno aggiornarsi. Da veneziana quale sono, il rapporto con il territorio è una tematica che ho molto a cuore, e questa sede avrà lo scopo di riconnettersi con una città che da sempre rappresenta l’archetipo dell’immaginazione quale è Venezia (…). Lunedì 9 settembre avrà inizio il primo workshop intitolato Cinematic building”.   

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