Nell’ambito della 22° edizione di Alice nella Città, in programma a Roma dal 16 al 27 ottobre, il Centro Sperimentale di Cinematografia sarà presente con numerosi progetti legati alle due principali aree della Fondazione, la Scuola e la Cineteca. 

(… ) "Il mondo del cortometraggio rappresenta oggi l’unico spazio all’interno del quale poter scoprire esordi e opere significative” - hanno dichiarato Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori artistici di Alice nella città. E sono ben tre i cortometraggi prodotti dal CSC - Scuola Nazionale di Cinema selezionati per l'edizione di quest'anno, tutti nella sezione Onde corte Panorama Italia: In spirito di Nicolò Folin, ambientato nel 1499, una storia che ha come fulcro la messa in discussione della fede e sviluppata a partire dai reali diari di Lucia, la “santa viva” protagonista della vicenda coinvolta in una fuga fisica e spirituale (in Concorso, già presentato al Festival di Cannes 2024 in anteprima mondiale, il 16 ottobre alle 15.30 all’Auditorium Conciliazione); Le altre vite dello stesso Nicolò Folin, un coinvolgente percorso emotivo nei temi del lutto e della memoria messi in rapporto con le nuove tecnologie (Fuori Concorso, il 17 ottobre alle 22.30 all’Auditorium Conciliazione); e infine Deus vult di Tommaso Diaceri, girato in lingua latina in uno scenario fantascientifico e incentrato su una misteriosa missione nello spazio compiuta da sarcerdoti astronauti, uno dei quali sprofondato nell’abisso di una crisi spirituale (in Concorso, anche questo il 17 ottobre alle 22.30 all’Auditorium Conciliazione). I tre cortometraggi sono una produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema. Direttore Scuola Nazionale di Cinema: Adriano De Santis, Responsabile Area Produzione Elio Cecchin. In spirito e Le altre vite, entrambi diretti da Nicolò Folin, saranno distribuiti da Premiere Film. La giuria dei cortometraggi di Alice nella città 2024 sarà composta da Matt Dillon (Presidente), Carolina Crescentini e Fabio Lovino. Tutte le opere presenti nella sezione “Onde Corte” concorrono al Premio del Pubblico CIAK d’Oro. Inoltre, tutte le opere di “Onde Corte” presenti nelle sezioni Concorso, Panorama Italia e Fuori Concorso concorrono al Premio Rai Cinema Channel.

L’acquisto dei biglietti per il pubblico sarà possibile a partire dalle ore 11.00 del 9 ottobre attraverso il sito https://romacinemafest.boxol.it/it/home/romacinemafest

Altre info:

In spirito di Nicolò Folin è interpretato da Beatrice Bartoni e Marco Folin, la Sceneggiatura è di Nicolò Folin e Francesco Bravi, la Fotografia è di Enrico Licandro, il Compositore è Lorenzo Barcella, la Scenografia è di Vanessa Bondesani, la Costumista di scena è Rita Guardabascio, il Montaggio è di Bianca Vecchi, il Suono di Samuele Infantone, il Montaggio del suono è di Antonio Stella e Tommaso Libero di Lorenzo, il mix di Rainer Russo, gli Organizzatori sono Arianna Pecorella e Anna Giuliano. 

La Riserva Naturale Regionale Monterano è partner istituzionale.

Aprile 1499. Il duca di Ferrara ha mandato i suoi uomini a Viterbo per prelevare clandestinamente Lucia, una "santa viva" di vent’anni, le cui stigmate sono famose in tutta Italia. Il giovane cortigiano Zoanin e il capitano dei balestrieri ducali le fanno da scorta, in fuga dai viterbesi che cercano la santa rapita. Durante il viaggio fra boschi e borghi abbandonati, a Zoanin toccherà decidere del destino della giovane.

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Le altre vite di Nicolò Folin è interpretato da Daniele Mariani, Ginevra De Michele e Nicolò Folin; il soggetto e la sceneggiatura sono di Francesco Bravi, Nicolò Folin ed Enrica Polemio, la fotografia di Giorgio Chiucchiù, il montaggio è di Alessandro Zucchelli, la scenografia di Cecilia Morale, i costumi di Livia Giacone, la musica di Lorenzo Barcella e Vittorio Vaglienti, il suono di Andrea Basili, il montaggio del suono di Antonio Stella e Samuele Infantone, il Mix di Marco Cicchetti, i supervisori VFX sono Valentina Matarrese e Gabriele Tramontozzi, gli oOrganizzatori Andrea Greco, Arianna Pettinato e Davide Scarciello.

Grazie a una nuova tecnologia, un centro statale permette di interagire con una persona morta di cui si serbi memoria. Diego supervisiona gli incontri fra i morti e i vivi, anestetizzato al loro dolore, ma l’incontro con Rachele risveglia in lui un inconsapevole anelito di vita.

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Deus vult di Tommaso Diaceri è interpretato da Romano Talevi, Nicolò Folin e Davide Gaibotti; la Ssceneggiatura è di Tommaso Diaceri, Enrico M. Minto e Jonas Moruzzi, la fotografia di Salvatore Di Renzo, il montaggio è di Carolina De Arcangelis, lamusica di Andrea Di Marco Bernardino e Lorenzo Gioelli, la scenografia è di Camilla De Angelis e Michela Esposito, i costumi di Giovanni Costanzo, il suono di Antonio Stella, montaggio del suono di Irene Quiros e Marco Cicchetti, Mmix di Andrea Basili, supervisori VFX Valentina Matarrese e Gabriele Tramontozzi, organizzatori Aurelia Sofia Consarino e Anna Guliano.

Un'astronave è in viaggio nello spazio. L’equipaggio, ormai vicino a un misterioso sbarco, è formato da sacerdoti astronauti. L'obiettivo della missione getta all’improvviso il giovane Leonardo nell’abisso di una crisi spirituale. Quello che dovranno compiere, là fuori, è davvero il volere di Dio?

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Passando alla sezione Quei ragazzi - aperta ai classici contemporanei, ai film del passato restaurati e riproposti alle nuove generazioni per la loro forza e attualità - il CSC – Cineteca Nazionale presenterà in anteprima il restauro de Il giovedì (1967) di Dino Risi. La proiezione si svolgerà sabato 19 ottobre alle 20.30 al cinema Adriano di Roma alla presenza di Marco Risi.

Ha raccontato Gianluca Giannelli, co-Direttore artistico di Alice nella città: “Abbiamo pensato di festeggiare il centenario della nascita di Walter Chiari realizzando questo restauro in particolare, insieme alla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia; ringrazio molto per questa operazione il Conservatore del CSC – Cineteca Nazionale Steve Della Casa. Il giovedì viene ingiustamente considerato uno dei film “minori” di Dino Risi, ma è diventato nel tempo sempre più attuale per le dinamiche familiari che racconta con leggerezza e una punta di malinconia. E’ un film connotato da una straordinaria dolcezza”. 

Il restauro de Il giovedì è stato realizzato nel 2024 dal Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale in collaborazione con l’avente diritto Compass Film. Per il restauro sono stati utilizzati il negativo originale per la scena e un positivo sonoro per la colonna. Laboratorio: Studio Cine S.r.l.

In spirito, Nicolò Folin

Le altre vite, Nicolò Folin

Deus vult di Tommaso Diaceri

Il giovedì di Dino Risi, restauro Cineteca Nazionale