Ogni mese proponiamo un'offerta su tre titoli del nostro catalogo editoriale. Per il mese di novembre 2024:
Piero Tosi. Il talento del grande artigiano
Fa parte di «Bianco e nero: rivista quadrimestrale del Centro sperimentale di cinematografia», a. 79, n. 591, mag-ago 2018
anno: 2018
pagine: 159
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Edizioni Sabinae
ISBN: 9788898623877
collana: Quaderni della Cineteca Nazionale. Nuova serie ; 4
prezzo ordinario di vendita: € 16,00
prezzo scontato (20%): € 12,60
Il numero di «Bianco e nero», rivista storica edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia, è interamente dedicato a Piero Tosi che è fra i più grandi costumisti della storia del cinema di tutti i tempi. Il Centro Sperimentale di Cinematografia lo ha avuto fra i docenti più longevi della sua Scuola di Cinema, dal 1988 al 2016: ventotto anni di attività intensissima. Tosi ha lavorato con Luchino Visconti (da Bellissima – 1951 – in poi), Luigi Zampa, Franco Brusati, Mauro Bolognini, Mario Soldati, Dino Risi, Luigi Comencini, Mario Monicelli, Vittorio De Sica, Antonio Pietrangeli, Marco Ferreri, Federico Fellini, Lina Wertmüller, Alberto Lattuada, Renato Castellani, Pier Paolo Pasolini, Liliana Cavani, Fabio Carpi, Franco Zeffirelli, Gianni Amelio. Ha vestito, abbigliato, acconciato attrici quali Claudia Cardinale, Silvana Mangano, Lucia Bosé, Maria Schell, Charlotte Rampling, Fanny Ardant, Isabelle Huppert, Anna Magnani, Annie Girardot, Romy Schneider, Laura Antonelli, Maria Callas, Ingrid Thulin, Ottavia Piccolo, Carla Gravina, Sophia Loren, Virna Lisi – fra le tante – ma anche Marcello Mastroianni, Dirk Bogarde, Alain Delon, Burt Lancaster, Paolo Stoppa, Romolo Valli, Renato Salvatori, Ugo Tognazzi, Gian Maria Volonté, Fernando Rey, Peter Sellers, Bruno Ganz, Giancarlo Giannini, Erland Josephson, Vittorio Gassman, Michel Piccoli, Alberto Sordi, Kim Rossi Stuart e tanti altri ancora. Ha operato anche per il teatro di prosa, la lirica, la televisione, non solo da costumista, ma anche da arredatore e da acconciatore. Il numero monografico di «Bianco e Nero», narra l’esperienza multiforme e vastissima del grande costumista Piero Tosi cinque volte candidato e poi Premio Oscar alla carriera.
I mille volti di Orson Welles
autore: Emiliano Morreale (a cura di) e Maurizio Maggi (fotografie di)
anno: 2015
pagine: 98
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Edizioni Sabinae
ISBN: 9788898623228
prezzo ordinario di vendita: € 18,00
prezzo ordinario di vendita: € 14.40
Il volume nasce dalla possibilità di pubblicare una serie di scatti, in grandissima parte inediti, realizzati dall’operatore e fotografo Maurizio Maggi tra il 1969 e il 1971. Maggi segue Welles durante le riprese di The Deep, lungometraggio tratto da un romanzo di Charles Williams e interpretato tra gli altri da Oja Kodar, e di una serie di sketch che avrebbero dovuto comporre uno speciale televisivo per la Cbs noto come Orson’s Bag. È Maggi stesso a raccontare quest’incredibile avventura – che lo ha portato da Roma a Venezia, da Londra alla costa dalmata – nell’intervista, a cura di Luca Pallanch, contenuta nel volume e accompagnata da saggi di Alberto Anile (sui primi anni di collaborazione con la sua compagna Oja Kodar), Mariapaola Pierini (sulle maschere wellesiane che, dagli esordi da attore, attraversano tutta la sua carriera e trionfano negli sketch di Orson’s Bag) e Paolo Mereghetti (sui tempestosi rapporti tra il regista e la critica italiana, dalle incomprensioni del dopoguerra all’entusiasmo dei giovani critici).
Note Autore: Emiliano Morreale laureato alla Normale di Pisa, è stato Conservatore della Cineteca Nazionale ed insegna all'Università di Torino. Scrive su «La Repubblica», «Il Sole-24 ore» e i «Cahiers du cinéma». Ha lavorato a programmi televisivi e radiofonici per la Rai, e ha fatto parte delle commissioni di selezione dei festival di Torino e di Venezia. Tra i suoi libri: Mario Soldati (2006), L'invenzione della nostalgia. Il vintage nel cinema italiano e dintorni (2009), Cinema d'autore degli anni Sessanta (2011), Così piangevano. Il cinema mélo nell'Italia degli anni '50 (2011).
Le Fan Magazines statunitensi della Biblioteca Luigi Chiarini
autore: Biblioteca Luigi Chiarini
anno: 2013
pagine: 143
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia
collana: Quaderni della Biblioteca Luigi Chiarini
prezzo ordinario di vendita: € 6,00
prezzo scontato (20%): € 4,80
Il volume della collana “Quaderni della Biblioteca Luigi Chiarini” è dedicato al mondo delle riviste statunitensi note come Fan Magazines. L’estesa collezione posseduta dalla Biblioteca rappresenta un caso unico in Italia e raro all’estero, è infatti costituita da oltre settecento fascicoli che coprono l’intero arco temporale di pubblicazione di questo genere di riviste, dagli anni ’10 agli anni ’60. Le Fan Magazines sono genericamente definibili come periodici legati al cinema e allo spettacolo, pensati per un pubblico di appassionati frequentatori delle sale cinematografiche, perlopiù di sesso femminile. Queste riviste hanno avuto un ruolo fondamentale nella costruzione di un sistema di promozione integrato: i lettori richiedevano dettagli sulle vite e i gusti delle star e le star erano create e studiate dalle case di produzione per ottenere sicuri successi al botteghino. Le Fan Magazines hanno avuto la capacità di creare un immaginario tanto potente da contribuire a tenere in piedi l’intera industria del desiderio. Grazie alle Fan Magazines lo Star System hollywoodiano si rafforza e raggiunge il suo momento d’oro, il cinema americano diventa fenomeno di massa, elemento sociale fondante, protagonista del panorama culturale del paese. Due interventi in apertura di volume, una panoramica sulla sezione Periodici e sui progetti della Biblioteca “Chiarini”, di Laura Pompei e Stefania Tuveri, e una guida alla ricerca delle riviste digitalizzate, di Debora Demontis, si offrono come strumenti per i consultatori della Biblioteca. Più specificamente alle Fan Magazines sono dedicati un corposo saggio di Alessandra Ofelia Catanea e una nutrita galleria delle copertine che ne mostra l’evoluzione nei vari decenni. Il libro è corredato dalla schedatura di una selezione di testate rappresentative e dalla ricostruzione sintetica della loro storia.
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