Nell'ambito dell'ampia collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia con il Festival del Cinema Europeo di Lecce, la Cineteca Nazionale ha corealizzato, per la sezione I protagonisti del cinema italiano, la retrospettiva personale dedicata quest'anno a Carlo Verdone. In occasione della rassegna Enrico Magrelli, Conservatore della Cineteca Nazionale, ha curato il volume Carlo Verdone. L'insostenibile leggerezza della malinconia, edito da Salento Book.

 

Il volume approfondisce il lavoro di Carlo Verdone con grande ricchezza di contributi critici e testimonianze. Accanto ad un'ampia intervista al regista dello stesso Magrelli, infatti, il libro vede coinvolti i critici Luca Bandirali, Fabrizio Corallo, Franco Cordelli, Paolo D'Agostini, Annamaria Licciardello, Domenico Monetti, Giona A. Nazzaro, Luca Pallanch, e gli artisti Asia Argento, Margherita Buy, Anita Caprioli, Claudia Gerini, Laura Morante, Ornella Muti, Francesca Neri, Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Laura Chiatti, Aurelio De Laurentiis, Danilo Desideri, Angela Finocchiaro, Francesca Marciano, Silvio Muccino, Pasquale Plastino, Giovanni Veronesi.

 

La carriera di Verdone viene ricostruita a partire dalle prime sperimentazioni teatrali al teatro Alberichino di Roma, nel '77, e dalle prime, insospettate, prove di regia in linea con le ricerche sperimentali del periodo, attraversando le note prove comiche degli inizi televisivi e cinematografici fino ad arrivare ai toni più narrativi e intimisti dell'ultima produzione. Il rapporto con la creatività, il "dialogo con il pubblico", la rappresentazione della società, il rapporto con il successo sono i motivi di interesse costante del volume, che non manca di scavare nelle pieghe più intime dello spirito di Verdone.

 

Una filmografia di Verdone, sia come regista che come attore, conclude il lavoro.