Il 25 novembre, nell’Aula Magna del CSC, il corso di Visual Effects Supervisor & Producer ha organizzato un’anteprima esclusiva per gli allievi del CSC – Scuola Nazionale di Cinema dei corsi di VFX, Fotografia, Suono: la proiezione del film “Il corpo” di Vincenzo Alfieri, thriller con protagonisti Giuseppe Battiston, Claudia Gerini, Andrea Sartoretti, Amanda Campana e Andrea Di Luigi in uscita nelle sale il 28 novembre distribuito da Eagle Pictures.
A seguire il regista Vincenzo Alfieri ha svolto con gli allievi un approfondimento sul processo creativo e sugli aspetti realizzativi del film, entrando nel vivo delle scelte artistiche e tecniche affrontate; con lui sul palco erano presenti anche il DoPh Andrea Reitano, il sound designer Thomas Giorgi (ex allievo del corso di Suono al CSC), il coprotagonista Andrea Di Luigi e il responsabile della post produzione Marco Reitano, e questo ha consentito agli allievi di apprendere direttamente dal cast tecnico le modalità produttive utilizzate, anche interloquendo direttamente con loro. L’incontro è stato moderato da Edoardo Dell’Acqua. Nell’affrontare il tema del cinema di genere nello scenario produttivo italiano e internazionale, il DoPh ha spiegato la scelta e l'utilizzo della MdP nonché l'integrazione del lavoro di fotografia con la post produzione; il sound design ha illustrato il modus operandi adottato per costruire la colonna del film esaltando l'aspetto thriller; l'interprete ha illustrato il lavoro di costruzione del personaggio insieme al regista e gli altri interpreti.
Vincenzo Alfieri ha raccontato: «Ho rivisto tantissimi film per prepararmi al lavoro su “Il corpo”: capolavori di Hitchcock, De Palma e Friedkin. Tuttavia non volevamo essere “schiavi” delle references: noi cercavamo un’identità e ci siamo interrogati a lungo su quale potesse essere il “look” del film. E in fase di preparazione, durata 3-4 mesi, abbiamo trascorso moltissimo tempo con il reparto costumi. In un film la fotografia è merito del lavoro sulla luce, certo, ma è data anche dai costumi e dalla scenografia (…) Il film è inoltre molto curato dal punto di vista della post produzione».
Nel corso del Q&A sono emerse numerose riflessioni sul tema dei film di genere prodotti in Italia. Alfieri: «I film di genere hanno da sempre influenzato la mia vita personale ed artistica. L’azione, il thriller, la commedia, la fantascienza o l’horror, sono per me dei veicoli per raccontare, in modo inusuale, delle storie piccole e personali. Storie in cui tutti possano riconoscersi e ritrovarsi, rimanendo sì vicini alla quotidianità, ma senza esserne schiavi. Il cinema che amo riesce simultaneamente a dare un messaggio e a farmi entrare nella visione di un autore intrattenendomi con intelligenza».
In chiusura dell’incontro il regista ha incoraggiato gli allievi presenti: «Se amate una certa tipologia di storie è giusto che proviate a fare film di genere. Il genere racconta l’ordinario come in tutti gli altri film, ma lo fa in modo straordinario».
Il corpo è una produzione Sony Pictures International Productions e Eagle Pictures.
Il film, presentato Fuori Concorso in Anteprima Nazionale al 42° Torino Film Festival, sarà al cinema dal 28 novembre distribuito da Eagle Pictures.
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