“L’omaggio a Theo Angelopoulos della Cineteca Nazionale si unisce a quello delle Biblioteche di Roma”
"
"
L'omaggio della Cineteca Nazionale, al cinema Trevi: Lo sguardo di Theo
(consulta le schede dei film)
Se ne è andato così tragicamente e improvvisamente nella giornata del 24 gennaio, investito da una moto in una località del Pireo, mentre attraversava una strada. Si trovava in quella località perché stava girando il nuovo film The Other Sea, coproduzione italiana, greca e turca, interpretato dal nostro Toni Servillo. Theo Angelopoulos si è spento a 76 anni, uno dei più provocatori e intransigenti maestri del cinema europeo uscito da quel grande movimento di nouvelles vagues della fine degli anni Sessanta. Nato ad Atene nel 1935, laureatosi in legge, nel 1962 si trasferisce a Parigi per studiare cinema. A 33 anni dirige il cortometraggio La trasmissione (1968) che ottiene buoni consensi, mentre il suo lungometraggio d'esordio, Ricostruzione di un delitto, ottiene la menzione speciale al Festival di Berlino. Ma è il film che è riuscito a stregare tutti è stato La recita (1975), opera di quattro ore, in cui l'autore raccontò la storia della Grecia dagli anni Trenta ai Settanta. Altri suoi film che resteranno memorabili sono Paesaggio nella nebbia (1988, Leone d'argento alla Mostra di Venezia), Lo sguardo di Ulisse (1995, Gran Premio della Giuria a Cannes) e L'eternità e un giorno (1998, Palma d'oro a Cannes). Senza scordare Il passo sospeso della cicogna (1991, con Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau) e La polvere del tempo (2008, con Willem Dafoe, Bruno Ganz e Michel Piccoli). Nella sua filmografia l'autore Angelopoulos non è mai sceso a compromessi, mantenendo quell'etica dello sguardo, ovvero piani sequenza atti a registrare le realtà interiori della Storia. Sull'ultimo film che stava girando ha dichiarato: «Il XX secolo ha creato una speranza di cambiamento, ma adesso il sogno è svanito e ci troviamo a vivere in un vuoto che le nuove generazioni dovranno riempire di contenuti».
giovedì 1
(consulta le schede dei film)
Se ne è andato così tragicamente e improvvisamente nella giornata del 24 gennaio, investito da una moto in una località del Pireo, mentre attraversava una strada. Si trovava in quella località perché stava girando il nuovo film The Other Sea, coproduzione italiana, greca e turca, interpretato dal nostro Toni Servillo. Theo Angelopoulos si è spento a 76 anni, uno dei più provocatori e intransigenti maestri del cinema europeo uscito da quel grande movimento di nouvelles vagues della fine degli anni Sessanta. Nato ad Atene nel 1935, laureatosi in legge, nel 1962 si trasferisce a Parigi per studiare cinema. A 33 anni dirige il cortometraggio La trasmissione (1968) che ottiene buoni consensi, mentre il suo lungometraggio d'esordio, Ricostruzione di un delitto, ottiene la menzione speciale al Festival di Berlino. Ma è il film che è riuscito a stregare tutti è stato La recita (1975), opera di quattro ore, in cui l'autore raccontò la storia della Grecia dagli anni Trenta ai Settanta. Altri suoi film che resteranno memorabili sono Paesaggio nella nebbia (1988, Leone d'argento alla Mostra di Venezia), Lo sguardo di Ulisse (1995, Gran Premio della Giuria a Cannes) e L'eternità e un giorno (1998, Palma d'oro a Cannes). Senza scordare Il passo sospeso della cicogna (1991, con Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau) e La polvere del tempo (2008, con Willem Dafoe, Bruno Ganz e Michel Piccoli). Nella sua filmografia l'autore Angelopoulos non è mai sceso a compromessi, mantenendo quell'etica dello sguardo, ovvero piani sequenza atti a registrare le realtà interiori della Storia. Sull'ultimo film che stava girando ha dichiarato: «Il XX secolo ha creato una speranza di cambiamento, ma adesso il sogno è svanito e ci troviamo a vivere in un vuoto che le nuove generazioni dovranno riempire di contenuti».
giovedì 1
ore 17.00 Alessandro il Grande
(Grecia/Italia/Germania, 1980, 208')
sabato 3
ore 17.00
Lo sguardo di Ulisse (1995)
(Grecia/Italia/Francia/Germania, 1995, 178')
domenica 4
ore 17.00
Paesaggio nella nebbia
(Italia/Grecia/Francia, 1988; 124')
ore 19.15
L'eternità e un giorno
(Grecia/Francia/Italia, 1998, 129')
ore 21.30
Il passo sospeso della cicogna
(Italia/Francia/Grecia/Svizzera, 1991, 142')
L'omaggio delle Biblioteche di Roma: In ricordo di Theo Angelopoulos
a cura di Maurizio Carrassi
In occasione della scomparsa del grande cineasta greco, investito in strada nel corso delle riprese del suo ultimo lavoro L'altro mare, le Biblioteche di Roma ripropongono la visione di alcuni suoi importanti film, premiati nei maggiori festival internazionali e una riflessione sulla sua opera, dove al lirismo poetico si associa una particolare sensibilità storica e culturale, attualizzandone i contenuti alla luce della situazione nel suo paese. In tre dei film presentati i congegni cinematografici allestiti da Angelopoulos muovono tre attori immensi, Marcello Mastroianni, Bruno Ganz e Harvey Keitel, seguiti da dispersi e occasionali compagni di viaggio, attraverso un presente che trattiene il senso delle tragedie del passato ma anche dell'innocenza felice di un primo sguardo sul mondo. E poi l'opera prima, realista ma anch'essa premonitrice, dove si palesano le influenze importanti di Luchino Visconti e Jean Rouch.
Biblioteca Europea
Via Savoia 13/15 t.0645460681
giovedì 1 marzo ore 19 introduce Mario Sesti
a seguire proiezione di L'eternità e un giorno (Italia/Grecia 1998, 123')
Casa della memoria e della storia
Via S. Francesco di Sales 5 t.0645460501
mercoledì 7 marzo ore 17 introduce Luigi De Franco
mercoledì 7 marzo ore 17 introduce Luigi De Franco
a seguire proiezione di Lo sguardo di Ulisse (Grecia/Francia/Germania/Italia 1995,
175')
martedì 14 marzo
ore17 intervista ad Angelopoulos su cinema e crisi greca di Andrea Scalzella
a seguire Ricostruzione di un delitto (primo lungometraggio,Grecia 1970,110')
Biblioteca Marconi
Via Cardano 135 t.0645460301
venerdì 9 marzo ore 17 introduce Bruno Torri
a seguire proiezione di Il volo (Grecia/Italia/Francia 1986,123')
Condividi