Questa volta a salire in cattedra per un confronto con gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia è il giovane regista pugliese Pippo Mezzapesa, invitato da Flavio De Bernardinis nell'ambito del seminario di Storia del Cinema.

Il Paese delle Spose Infelici, il suo primo lungometraggio prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, è stato selezionato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2010.

Assieme al regista il suo direttore della fotografia, Michele D'Attanasio, al fianco di Pippo sin dagli albori della sua carriera. Una carriera cominciata proprio dopo una breve esperienza al Centro Sperimentale dove Pippo ha frequentato il seminario in regia. "L'esclusione dal Centro" - racconta Mezzapesa - "mi ha dato una grinta e una voglia ancora più forte di fare cinema. È così che ho iniziato ad autoprodurmi alcuni lavori che hanno portato premi e riconoscimenti, costantemente reinvestiti nel progetto successivo. Poi è arrivato il David con Zinanà, la partecipazione al Festival di Venezia con Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate  e adesso il mio primo lungometraggio". Un film nato come comunione d'intenti tra regista, produttore e Mario Desiati, autore del romanzo omonimo (edito da Mondadori nel 2008).

Al confronto, seguito alla visione del film, hanno partecipato gli allievi di tutti i corsi del centro e non sono mancate domande e quesiti che hanno toccato gli ambiti più disparati del fare cinema. Il dibattito, acceso e vitale, ha permesso agli studenti di vivere un momento di confronto assai costruttivo con uno tra i più brillanti e promettenti cineasti italiani. Claudio Esposito (Allievo del primo anno del corso di Scenografia)