
Il direttore artistico del corso di regia, Daniele Luchetti, ha ospitato al CSC il regista Jérôme Clément-Wilz, borsista a Villa Medici, che ha proiettato il suo Être cheval, documentario del 2015 che attraverso la storia di Karen parla non solo del mondo che sta dietro alla pratica BDSM (Bondage-Discipline, Dominance-Submission and Sadomasochism) del “pony-player” (il “pony-player” indossa criniera, coda e zoccoli e si comporta come un cavallo), ma anche e soprattutto di un’intima riflessione sul tema dell’identità e della libertà personale. Il film fa parte di una trilogia di documentari che il regista definisce “carnali e fisici”, ed è il frutto di ore e ore di girato e di un approccio alla ripresa molto libero.
Nell’ambito degli incontri sull’esordio nel cinema italiano contemporaneo, curati da Marco Danieli, CSC ha ospitato anche l’ex allieva di regia Maria Tilli, che ha parlato con gli studenti di regia, montaggio e produzione del suo esordio nel cinema di finzione, Animali randagi.
Maria Tilli, che ha alle spalle una lunga esperienza come documentarista e filmmaker, ha incoraggiato gli studenti a cimentarsi con quante più esperienze professionali possibili e ha raccontato con passione e sensibilità la genesi produttiva del suo film, testimoniando quanto sia determinante trovare una produzione che creda nel progetto. Gli allievi hanno seguito l'incontro con grande attenzione, rivolgendo alla regista domande sul percorso di scrittura e sull’esperienza di girare un road movie.
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