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Al Museo Nazionale del Cinema la mostra Metaversi di Donato Sansone, ex allievo CSC Animazione
Centro Sperimentale di Cinematografia
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15 Aprile 2025

Il Museo del Cinema di Torino dedica una personale a Donato Sansone, filmmaker-animatore fra i più originali, provocatori e prolifici sulla scena contemporanea. La mostra alla Mole Antonelliana e il suo bel catalogo sono  curati da Bruno Di Marino e offrono un percorso affascinante e divertito attraverso i primi frenetici 20 anni di attività di un artista sorprendente, eclettico e sincero. Al Museo Nazionale del Cinema di Torino fino all'8 settembre 2025.

I patchwork e i video di Donato Sansone sono stati presentati ai più importanti festival del mondo e in varie gallerie, ma anche in luoghi di grande passaggio come i centri commerciali. È amato dal mondo della musica italiana, collabora da tempo con Subsonica, Manuel Agnelli, Paolo Spaccamonti, Francesco De Gregori, Afterhours e VerdenaEnzo Ghigo, presidente del Museo del Cinema, ha dichiarato: «Essere al passo con i tempi significa anche interrogarsi sulle nuove espressioni artistiche, proponendo ai visitatori artisti meno noti ma capaci di interrompere la monotona scansione del nostro quotidiano con la vitalità delle loro proposte. Mentre Carlo Chatrian, direttore del Museo: «Continua l'esplorazione e la valorizzazione di quelle esperienze nate qui in Piemonte ma che hanno saputo conquistare attenzioni e riconoscimenti a livello nazionale e internazionali. Metaversi è un viaggio nell'universo di un artista inventivo e provocatore, che con abilità e leggerezza adotta diverse tecniche e differenti formati» .
La mostra raccoglie vent'anni di attività di Donato Sansone in un colorato percorso composto da disegni originali, stampe digitali, installazioni e tantissime immagini in movimento. Il metaverso è una dimensione virtuale che si può abitare ed esplorare e l'intento è di far sì che il visitatore si lasci trasportare in un flusso caotico di segni, immagini, suoni, rumori, percezioni, rapide associazioni visive. Ognuno potrà trovare qualcosa di diverso: di attraente e di perturbante, di comico e di horror, di fisico e di immateriale, di erotico e di fantasmagorico. La mostra si inserisce in un progetto di conservazione e valorizzazione dell'opera di Sansone e rientra nella sezione Echoes di Exposed Torino Foto Festival.
   

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