Paola Cortellesi è stata ospite del Centro Sperimentale di Cinematografia in occasione della nuova edizione de L'Atto Creativo, una serie di interviste a personaggi che hanno legato il proprio nome al concetto di "creatività" inteso nel suo senso più ampio, non solo strettamente legato all'opera d'arte ma declinato anche nell'ambito della scienza, della tecnologia e della medicina.

Un laboratorio interdisciplinare ideato dalla Direzione della Scuola Nazionale di Cinema e realizzato dagli studenti provenienti dai  vari corsi che ne hanno curato produzione, regia, fotografia, scenografia e suono.


Durante l'intervista, Paola Cortellesi ha raccontato di quando, grazie alle sue doti di cantante, ha avuto la possibilità di esibirsi in alcune commedie musicali a teatro. Proprio calcando il palcoscenico ha capito che quella poteva e doveva essere la sua strada. Ha continuato a studiare recitazione con Beatrice Bracco e ha messo in piedi spettacoli con i suoi compagni di corso. "E' da qui che nasce tutto" ha spiegato la Cortellesi "recitare è un lavoro di squadra, un continuo scambio di esperienze, si impara dagli altri e ci si deve fidare reciprocamente. E' fondamentale partecipare della creatività dell'altro, sempre.Quando tutto questo meccanismo funziona, quando ti dimentichi della vita reale, allora ecco che si può parlare di atto creativo." " In questo modo" ha concluso la Cortellesi, " la finzione diventa realtà, proprio come fanno i bambini quando giocano e credono veramente in ciò che fanno, senza barriere. E' necessario recuperare quella libertà e quella voglia di mettersi in gioco (in tutti i sensi) tipiche dell'infanzia attraverso  un percorso che si impara frequentando una buona scuola di recitazione!"

Ricordiamo che proprio in questi giorni fino al 22 luglio 2013 sono aperte le iscrizioni ai corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia. La domanda si può inviare > on line seguendo la procedura guidata per la partecipazione al concorso.