Siede con eleganza, gambe incrociate, mani congiunte ed un sorriso pronto a ricevere le domande del docente di storia del cinema Flavio de Bernardinis e degli studenti del CSC, alle quali risponde con calma, con poche parole che pian piano si apriranno in flussi di ricordi.  "La musica nasce dall'ispirazione, è un linguaggio in codice che eleva il pensiero. Nella creazione di un pezzo spesso è il testo che mi indirizza verso la versione musicale. L'atto creativo  è un dono che una volta che ti viene concesso non ti abbandona più" dice Battiato confessando che quando la notte una melodia si fa strada nella sua testa , lui si gira dall'altra parte e si addormenta sapendo che se se è venuta continuerà ad esserci. "Mi piace il cinema che mi insegna qualcosa , che mi dona un entusiasmo psicologico ed emotivo" - continua con il suo tono meditativo - "il talento è in ogni essere umano e nasce nel momento in cui lo vogliamo fortemente. Noi abbiamo una voce interiore che non sbaglia mai". I ricordi iniziano a rotolare e parla degli anni Sessanta , della sua musica sperimentale negli anni Settanta, della sua ricerca d'illuminazione interiore, della sua dimensione spirituale ,della sua casa circondata da rose, alberi e nuvole : "Non bisogna essere attaccati alla propria terra ; bisogna stare bene con se stessi , solo cosi si aiutano gli altri". Le parole di Battiato risuonano precise tra il silenzio di noi studenti che con sorrisi accogliamo la lucidità intellettuale dell'artista accompagnata da una vivacità non affatto rara. La penna annota velocemente i suoni che vengono fuori da una voce che ci induce a spostare il nostro pensiero sulle note de ' La Cura ', e ci si sente fortunati, ma è una fortuna che non riesci a cogliere in quel preciso istante, nel momento in cui accade , ma l'inizi ad assaporare quando ormai gli applausi chiudono l'incontro e ci si incammina fuori , con passi ridenti e teste incalzanti che continuano a ripetersi come il ritornello di una bella canzone le parole di Franco Battiato "Ciò che deve accadere accadrà perché è già successo. È magnifico vivere dentro se stessi"

Barbara Petti  II anno recitazione