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“If arte povera was pop: Artists’ and experiment “
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IF ARTE POVERA WAS POP: ARTISTS' AND EXPERIMENT

AL CINEMA IN ITALY 1960S-70S

 

LONDRA, TATE MODERN, ICA, ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

 

venerdì 23 -  lunedì 26 ottobre 2015

 

La Tate Modern propone un week-end di cinema d'artista sperimentale italiano degli anni '60/'70, e lancia un'inedita collaborazione fra il Centro Sperimentale di Cinematografia ed istituzioni basate a Londra (ICA e Istituto Italiano di Cultura di Londra, che sostiene e promuove l'iniziativa).

Dal 23 al 26 ottobre una "full immersion" con 40 "opere cinematografiche" che anticipano il video, documentano la scena artistica "pre e post-68", rivelano le convergenze e i conflitti tra i due grandi movimenti che si dividevano la scena dell'arte italiana e internazionale: la Pop Art e l'Arte Povera.

"Il titolo scelto è ovviamente una provocazione - spiega Andrea Lissoni, senior curator International Art della Tate. Certamente l'Arte Povera non era Pop, ma la rassegna ha fra i suoi obiettivi  anche indagare le radici e la trasmissione di un movimento indubbiamente interdisciplinare che ha attraversato tanto il cinema quanto la performance ed rassegna esplora tanto il contesto eterodosso dell'Arte Povera a Torino, quanto anche il cosmpolitismo e l'eccentricità della scena di Roma, associata storicamente all'Arte Pop".

Si parte con un omaggio a Michelangelo Pistoletto. Arte povera dunque, ma con un'operazione che rivela forti connotati "pop", perché si tratta degli interventi filmati che nel 1968 Pistoletto chiede a un gruppo di giovani amici filmakers, per accompagnare una mostra commissionata dal gallerista romano Fabio Sargentini. Tra le "lettere filmate" che si sono conservate, spiccano quelle di Ugo Nespolo, Tonino De Bernardi, Plinio Martelli e Pia Epremian, in quegli anni unica "donna con la macchina da presa" nel panorama dell'avanguardia italiana.

Per l'Italia sono gli anni del boom economico che trasforma il paese in una potenza industriale, e al tempo stesso pone le basi per i conflitti sociali e politici di fine decennio. In parallelo, la scena artistica e culturale si trasforma con una radicalità mai più vista dalle azioni futuriste d'inizio secolo.

"Ciò che colpisce rivedendo oggi queste "opere" spesso dimenticate - spiega Sergio Toffetti, direttore dell'Archivio Nazionale Cinema Impresa - non è soltanto il rinnovamento interno alle singole discipline, ma il desiderio utopico che la parola di ciascuno diventi linguaggio di tutti. L'espressione artistica, la composizione musicale, la rappresentazione teatrale, l'ispirazione poetica rompono i confini. La volontà di messa in scena, che spinge a trasferire l'arte nella vita, si radicalizza rapidamente in attività politica".

Anche il cinema vuole reinventarsi da zero, come fa Paolo Gioli con film realizzati senza la macchina da presa, dove le dita dell'autore sostituiscono l'otturatore. Sovverte il dominio di Hollywood ritrovando lo shock surrealista nei film che rimontano scarti di pellicola come in Verifica incerta di Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi. Tonino De Bernardi rompe i confini obbligati espandendo l'immagine in 2, 3, 4 schermi contemporaneamente. Piero Bargellini rende visibili i fantasmi dell'inconscio e Alfredo Leonardi ci gioca. Umberto Bignardi realizza le prime videoinstallazioni con il suo Rotor. Adamo Vergine e Mario Masini recuperano l'estetica degli home movie  e Massimo Bacigalupo tiene veri e propri journal intime filmati, mentre Pino Pascali compie addirittura incursioni in "Carosello", tempio televisivo della pubblicità.

Ne risultano opere che testimoniano l'effervescenza di un momento unico nella storia dell'avanguardia europea.

Negli anni della rivolta e della rivoluzione - dichiara Annamaria Licciardello della Cineteca Nazionale - anche il cinema è un'arte sovversiva, come nella "trilogia sul Vietnam" di Gianfranco Baruchello; in Vietnam di Mario Schifano che anticipa la critica all'informazione TV o in Orgonauti, evviva! di Alberto Grifi, inno alle teorie pansessuali di Wilhelm Reich.

Per questi cineasti, il cinema è un vero e proprio materiale plastico. La pellicola Super 8 produce "originali" perché il negativo si sviluppa direttamente, generando una copia unica, che cambia a ogni proiezione acquistando righe impreviste, tagli, strappi.

I cineasti dialogano con le performances e le mostre degli amici nelle "due città, Roma e Torino, capitali dell'Arte povera e della Pop Art: come SKMP2 di Luca Patella, dove vediamo Mattiacci, Kounellis, Pascali; mentre a Torino Ugo Nespolo (che continua per tutta la sua carriera a sperimentare anche col cinema) filma oltre a Pistoletto anche Alighiero Boetti e Mario Merz.

La rassegna, curata per la Tate Modern da Sergio Toffetti e Annamaria Licciardello, "espone le collezioni" conservate dal Centro Sperimentale di Cinematografia alla Cineteca Nazionale di Roma e all'Archivio nazionale cinema impresa di Ivrea, con qualche "prestito esterno" e si chiude all'Istituto Italiano di Cultura con la proiezione di Umano non umano di Mario Schifano e di Morire gratis, lo straordinario film sulla scena romana dell'arte di Sandro Franchina, che ha come protagonista Franco Angeli, di cui alla Tate si mostrano per la prima volta i film realizzati come regista.

Come evento conclusivo, il 26 ottobre, all'Istituto Italiano di Cultura, è prevista una conversazione intitolata Il sole nell'ombra. L'altra Roma di Sandro Franchina, Franco Lombardi e Mario Schifano (il titolo è un omaggio a Sandro Franchina, Il sole nell'ombra era il titolo possibile di Morire Gratis) fra il direttore dell'Istituto Marco Delogu, Sergio Toffetti, lo storico Robert Lumley, Flavia Frigeri (co-curatrice della mostra World goes Pop a Tate Modern) e Andrea Lissoni (Senior Curator International Art, Tate Modern) iniziatore e co-curatore di If Arte Povera was Pop.

 

 

 

Friday 23 Oct, 19.00 - 21.00

Good Morning Michelangelo  (87')

Films realised by Ugo Nespolo, Pia Epremian, Tonino De Bernardi, Plinio Martelli on the occasion of Michelangelo Pistoletto's exhibition at the gallery "L'Attico", Rome, 1968

                                   

 

Ugo Nespolo , Buongiorno Michelangelo, 1968, 16mm, b&w, silent., 18'

Pia Epremian , Pistoletto & Sotheby's, 1968, 8mm, col., son. 22' (in beta)             

Tonino De Bernardi , La vestizione, 1968, 8mm, col, son., 26' (in beta)    

Plinio Martelli , Maria Fotografia, 1968, 16mm, b/n, son., 12' (in beta)                   

 

Cinema, art&artists in Torino

 

Ugo Nespolo , Neonmerzare, 1967, 16mm, col, sonoro, 3'

Ugo Nespolo , Boettinbianchenero, 1968, 16mm, b/n, sonoro, 6'

 

Discussion with Ugo Nespolo

 

Saturday 24 Oct, 16.00 - 18.00

The Rome School - Part 1 (79')

The artists and the Independent Cinema Co-operative (1967-1970) in Rome.  Films by Gianfranco Baruchello, Umberto Bignardi, Claudio Cintoli, Rosa Foschi, Karma Film, Anna Lajolo and Guido Lombardi, Mario Masini, Adamo Vergine

Mario Masini , Immagine del tempo, 1964, 16mm, b&w, son., 4'  (in beta)

Umberto Bignardi , Motion Vision, 1967, 8mm, col, son., 8' (in beta)

Adamo Vergine , Ciao, ciao, 1967, 16mm, b&w, silent, 6',  (in beta)

Rosa Foschi , Amour du cinéma, 1968, 35mm, col., son.,12',  (in beta)

Claudio Cintoli , Primavera nascosta, 1969, 35mm, col., son., 10',  (in beta)

Anna Lajolo, Guido Lombardi , A corpo, 1968, 8mm, col, sil., 12'  (in beta)

Gianfranco Baruchello , Costretto a scomparire,  1968, 16mm, col., son., 15' (in beta)

Karma film , Errore di gruppo n. 2, 1972, 16mm, col., son., 12'  (in beta)    

 

 

 

Saturday 24-Oct, 19.00 - 21.00

The Rome School - Part 2 (91'30')

The others, and other forms of experimenting cinema.  Films by Giorgio Turi and Roberto Capanna, Alfredo Leonardi, Paolo Gioli, Pietro Bargellini, Alberto Grifi, Carmelo Bene                                                                 

Giorgo Turi, Roberto Capanna , Voy-age, 1964, 16mm,  b&w, son., 11'

Alfredo Leonardi , Se l'inconscio si ribella, 1967, 16mm, b&w, son., 21'

Paolo Gioli , Commutazioni con mutazione, 1969, 16mm/18fts, b&w, silent, 7'

Piero Bargellini , Trasferimento di modulazione, 1969, 16mm,  b&w, silent, 7'30

Alberto Grifi , Orgonauti, evviva !, 1968-70, 35mm,  col., son., 19'  

Carmelo Bene , Hermitage, 1967, 35mm  col., son., 26'

 

 

 

Sunday 25 Oct, 14.00 - 16.00

Was it pop? Artists' cinema in Rome (89')           

Pop, advertisement, socio-politics and the influence of the New American Cinema in the art scene in Rome.  Films by Franco Angeli, Luca Patella, Pino Pascali, Mario Schifano                      

Mario Schifano, Souvenir , 1967, 16mm, b&w, son., 11'                                         

Mario Schifano, Anna , nd, 16mm, b&w, silent, 12'                                                 

Mario Schifano, Vietnam , 1967, 16mm, b&w, silent 6'30"                          

Franco Angeli , Schermi , 16mm, 16', b&w, silent, 14'50 (in beta)                                        

Franco Angeli , Doppio ritratto: Schifano Angeli [title assigned], nd, 16mm, b&w, silent, 4'  (in beta)

Franco Angeli , Pascali in mostra [title assigned],  1969, 16mm, b&w, silent,  8' (in beta)   

Luca Patella , SKMP2, 1968, 16mm to 35mm, col., son., 30'

Luca Patella , Terra animata, 1967, 16mm to 35mm, b&w and col., silent, 7'

Pino Pascali , Che posizione!, 1962, 16mm, col., son., 1'35") (in beta)

 

 

 

Sunday 25-Oct, 17.00- 19.00

The North Wind (83')

The reinvention of cinema in Turin between art, avant-garde and expanded cinema.  Films by Massimo Bacigalupo, Tonino De Bernardi, Pia Epremian, Ugo Nespolo

Pia Epremian , Dissolvimento, 1970, 8mm, col., sil., 9' (in beta)

Massimo Bacigalupo , 60 metri per il 31 marzo , 1968, b&w and col.,16mm, sil., 17'20,  (in beta)

Advertisement for Olivetti, Valentine , Flipper (1969, col., son., 1'); Woman in Space (1969/1970, col., son., 1'15"); Swinging London (1969/1970, col, son., 1'10"); Lovers (1969/1970, b/n, son.,1'); Girls(1969/1970, b/n, son., 1')

Tonino De Bernardi , Il mostro verde, 1967, 16mm, col., son., 2 screens, 24' (in beta)

Tonino De Bernardi , La favolosa storia: Il bestiario, 1968, 8mm, col., son., 27', (in beta)

 

Discussion with Tonino De Bernardi and Pia Epremian

 

 

 

Sunday 25-Oct, 20.30, ICA

Sandro Franchina , Morire gratis, 1966-67, 35mm, b&w., son., 83'

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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