“Una nuova pubblicazione per celebrare il 75° anniversario di fondazione del Centro Sperimentale di Cinematografia: 1935-2010 Tre quarti di secolo. 75 anni di vita, storia e cinema al Centro Sperimentale di Cinematografia “
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"1935-2010 TRE QUARTI DI SECOLO. 75 anni di vita, storia e cinema al Centro Sperimentale di Cinematografia"
Il Centro Sperimentale di Cinematografia nasce ufficialmente il 13 aprile 1935 da una costola della Scuola Nazionale di Cinematografia, costituita tre anni prima presso la Regia Accademia di S. Cecilia a Roma. Sono passati 75 anni dalla fondazione e l'anniversario è stato celebrato, tra l'altro, con la pubblicazione del libro "1935-2010 Tre quarti di secolo. 75 anni di vita, storia e cinema al Centro Sperimentale di Cinematografia ".
Il volume si propone di ripercorrere sinteticamente, ma al tempo stesso con la necessaria completezza, attraverso un racconto in stile piano e scorrevole, i 75 anni di vita del Centro, mettendone in evidenza le molteplici sfaccettature, spesso poco conosciute o addirittura ignorate. È evidente che in questo lungo "pellegrinaggio" la maggiore evidenza è dedicata alla storia della Scuola del Centro, nucleo primigenio e tuttora principale della sua natura. Non sono però tralasciate altre realtà, prima tra tutte la Cineteca Nazionale, oggi uno tra i più eminenti archivi d'Europa, ma anche la Biblioteca e le attività editoriali, antiche quanto il Centro e con una storia gloriosa alle spalle, per giungere infine alle new entries, le sedi regionali della Scuola a Torino, Milano e Palermo, e le attività di produzione culturale.
Arricchiscono la storia del Centro i ricordi di chi ne ha fatto parte. Attraverso testimonianze estratte da altre pubblicazioni e interviste per lo più inedite - realizzate in passato o raccolte per l'occasione - molte personalità del cinema e della cultura ricordano, con toni ora seri, ora più ironici, ma sempre affettuosi, la loro esperienza al CSC: da Pietro Ingrao ad Adriana Berselli, da Alessandro Blasetti a Giuseppe De Santis, da Riccardo Pazzaglia a Luigi Zampa, da Francesca Archibugi a Marco Bellocchio, da Ernesto Gastaldi a Carlo Verdone; e ancora Peter Del Monte, Arnaldo Catinari, Francesca Neri, Paolo Virzì, Fausto Brizzi, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Carolina Crescentini… Nei loro racconti, considerazioni di grande spessore sull'importanza della Scuola nella loro formazione si mescolano frequentemente a ricordi di episodi curiosi, divertenti o addirittura esilaranti. Non mancano le appassionate testimonianze degli attuali docenti della Scuola, prestigiose personalità del nostro cinema: Andrea Crisanti, Roberto Faenza, Giancarlo Giannini, Roberto Perpignani, Giuseppe Rotunno, Federico Savina, Piero Tosi.
La dotazione iconografica, infine, costituisce la parte più rilevante e uno degli aspetti più avvincenti di questo volume di 240 pagine, stampato in grande formato su carta di pregio, con copertina cartonata e illustrata. Le immagini, in bianco e nero e a colori, particolarmente curate, sono oltre 250, provenienti per lo più dalla ricchissima Fototeca della Cineteca Nazionale. Si tratta di foto di scena e di set di noti film italiani di cui sono stati protagonisti, nei ruoli più rilevanti della realizzazione cinematografica - attrici e attori, registi, direttori della fotografia, scenografi, costumisti, produttori, sceneggiatori, e così via - gli ex allievi più famosi del Centro. Con un percorso affascinante e insolito, un sentiero poco esplorato, le immagini offerte ai nostri occhi ci guidano attraverso una piccola ma completa "storia del cinema italiano" lungo tre quarti di secolo.
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