Dal 16 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019 sarà aperta, al Palazzo delle Esposizioni di Roma (via Nazionale 194) la mostra "Piero Tosi. Esercizi sulla bellezza. Gli anni del CSC, 1988-2016", promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale e dall'Azienda Speciale Palaexpo, e organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale presieduto da Felice Laudadio, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma. La mostra è curata da Stefano Iachetti con Giovanna Arena, Virginia Gentili e Carlo Rescigno, e documenta il lavoro del grande artista presso la scuola di cinema di via Tuscolana, nella quale è stato docente per quasi trent'anni. Piero Tosi, nato a Sesto Fiorentino nel 1927, è il più grande creatore di costumi nella storia del cinema italiano ed è un artista che ha ispirato costumisti, attori e cineasti di tutto il mondo. Trasferitosi a Roma giovanissimo sulla spinta dell'amico Franco Zeffirelli, ha stabilito fin dagli anni '50 un ferreo sodalizio creativo con Luchino Visconti, per il quale ha creato i costumi di Senso, Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo, Morte a Venezia e di tanti altri capolavori. Tosi ha lavorato assiduamente anche con Mauro Bolognini e con il citato Zeffirelli, e nel corso di una lunga carriera ha collaborato con Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Lina Wertmüller, Liliana Cavani, Gianni Amelio e tantissimi altri registi del cinema italiano.
Nel 1988, chiamato da Lina Wertmüller, ha iniziato l'attività di docente di Costume presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. In quasi trent'anni di insegnamento, Tosi ha creato un modulo didattico originale e seminale: i seminari di costume, trucco e acconciatura, ciascuno dedicato a un preciso momento storico della moda e della cultura italiana. Partendo dal Rinascimento e arrivando fino al Novecento, Tosi ha realizzato - con il decisivo apporto di collaboratori illustri, a cominciare da Luca Costigliolo e dalla Sartoria Tirelli - una serie di costumi "d'epoca" che, aggiunti a un prezioso lavoro sul trucco e sulla pettinatura, hanno creato veri e propri "personaggi" incarnati, di volta in volta, dagli allievi e soprattutto dalle allieve dei corsi di Recitazione. Nei seminari di Tosi hanno lavorato allieve del Csc poi divenute famose, come Carolina Crescentini, Paola Minaccioni, Claudia Zanella, Alba Rohrwacher e tante altre.
La mostra documenta questo lavoro esponendo materiale inedito, costumi ai quali Piero Tosi ha potuto lavorare avendo a disposizione un tempo dilatato rispetto ai ritmi più stringenti del set, estrapolando degli esempi "ideali" delle epoche realizzate. Per questo motivo spesso ha dichiarato di considerre quello al Centro Sperimentale il momento più felice della sua carriera, cosa assai particolare e quasi difficile da credere. Nell'esporre il suo lavoro al Centro Sperimentale i curatori hanno cercato di riportare fedelmente le fasi di realizzazione dei capi, tentando di restituire al pubblico il grande insegnamento del maestro, volto a enucleare l'essenza della forma grazie a una semplicità possibile solo attraverso una profonda conoscenza. La mostra ospita anche quattro abiti di allievi di Costume - tutti diplomati al Csc con Tosi - che oggi proseguono una tradizione di eccellenza del cinema italiano anche a livello internazionale: Daniela Ciancio, Massimo Cantini Parrini, Andrea Cavalletto e Andrea Sorrentino.
Durante la mostra, la sala cinematografica del Palazzo delle Esposizioni ospiterà una rassegna di film - tutti in pellicola 35 mm e provenienti dagli archivi di CSC - Cineteca Nazionale - che Piero Tosi ha arricchito con il proprio lavoro e il proprio talento. La rassegna si intitola Il Senso del cinema e il primo film, il 24 ottobre 2018, sarà proprio Senso di Luchino Visconti. Seguiranno Bellissima, Il padrone sono me, Le notti bianche e tanti altri titoli. Le proiezioni saranno sempre alle 21, a ingresso gratuito.
In occasione della mostra il Centro Sperimentale di Cinematografia e Edizioni Sabinae propongono al pubblico due prestigiose pubblicazioni: il volume Esercizi sulla bellezza curato da Stefano Iachetti, che in una serie di stupende fotografie ricostruisce il lavoro di Tosi, degli allievi del Csc e di tutti i suoi collaboratori nel corso dei seminari; e un numero speciale della rivista «Bianco e nero» dedicato all'attività di Tosi in campo cinematografico, con scritti e testimonianze di Claudia Cardinale, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Gianni Amelio, Ottavia Piccolo, Massimo Ranieri, Rita Pavone, Liliana Cavani e molti altri.
Il volume è disponibile nel bookshop on line del centro Sperimentale di Cinematografia, insieme al numero monografico dedicato a Tosi di «Bianco e Nero», rivista trimestrale del CSC.
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