Alberto Amato
29 Aprile 2020
Diplomato al CSC nel triennio 96/99 in tecnica del suono, appassionato di cinema e cresciuto cinematograficamente con la nouvelle vague, comprende velocemente che la sua strada è la presa diretta.
La registrazione sul campo, con quel suo dinamismo ed imprevedibilità ben si sposano con la sua indole pigra e solitaria, portandolo a superare i limiti con se stesso!
Alcuni viaggi all'estero saranno determinanti nelle sue scelte future, come quella di avere un figlio dopo esser tornato da un film girato in Nicaragua in cui i protagonisti erano dei bambini.
Alterna film, serie tv, documentari e progetti “sonici” sperimentali con il sound designer Mirco Mencacci.
Negli ultimi anni si dedica prevalentemente alle serie tv, intervallandole a momenti di piú ampio respiro in produzioni sperimentali (Yuri Ancarani, Guy Massaux).
Tra i film “Mobbing - Mi piace lavorare” e “A casa Nostra” di Francesca Comencini, “Il pane nudo” di Rachid Benhadj, “El barrilete” di Alessandro Angelini, “Puccini e la fanciulla” di Paolo Benvenuti.
Le serie “Elisa di Rivombrosa” di Cinzia TH Torrini, “La mafia uccide solo d’estate” e “Questo nostro amore” di Luca Ribuoli, “Provaci ancora Prof” di Rossella Izzo.
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