Presentazione del libro “L’alchimista di parole. Scritti di João Cèsar Monteiro, l’ultimo libertino”
01 Febbraio 2013 - 01 Febbraio 2013
J. C. Monteiro (2 febbraio 1939, 3 febbraio 2003), chi era costui? Lusitano di nascita, cosmopolita d’adozione, lo si ricorda come realizzatore di film inclassificabili, surrealisti alla prima impressione, ma in fondo ben oltre quelle strette logiche formali. Tra anarchia e aristocrazia, piani sequenza e invenzioni visive spiazzanti, Monteiro si è sempre mostrato come cineasta di grande raffinatezza e originalità. Lo si ricorda anche per i Leoni d’argento vinti, nel 1989 e nel 1995, ma nonostante i premi, l’attenzione critica, e qualche pubblicazione sporadica, è rimasta una figura sostanzialmente non molto approfondita dal pubblico italiano, rispetto almeno a come si dovrebbe.
In occasione del decennale della morte, in un inizio di febbraio che vede inoltre la ricorrenza della nascita dell’uomo, la Sigismundus Editrice pubblica L’alchimista di parole, una selezione di scritti dell’artista lusitano, a cura della studiosa del cineasta, Liliana Navarra.
Si tratta di un libro a suo modo “unico”, in quanto per la prima volta si presenta in italiano qualcosa che mostra l’altro lato del lavoro dell’artista, ciò che è stato da sempre alla base delle sue opere filmiche, ovvero la scrittura. Scrittura autobiografica, poetica, funzionale: in qualunque caso, la sua parola è sempre rimasta autenticamente lirica. Nel libro, il “Monteiro scrittore” viene mostrato attraverso una serie di testi, tutti inediti, di natura diversa, legati da un percorso diviso in due parti, l’uomo e – appunto – lo scrittore, e articolato in tre blocchi tematici (autobiografia; poesie giovanili; materiali su film mai fatti, da Sade e Walser) e capace di rivelare alla fine, di riflesso, l’immagine di un cineasta della parola, uno degli ultimi capace di esaltarne la potenza perversa e devastatrice, nel più genuino fare alchemico e nel pieno spirito della più classica filosofia libertina.
ore 19.00
Incontro moderato da Marco Di Salvatore con Enrico Ghezzi, Liliana Navarra, Davide Nota, Gianluca Pulsoni