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Il CSC – Cineteca Nazionale collabora alla 66a edizione del Taormina Film Fest con una mostra fotografica dedicata alle donne del nostro cinema
Centro Sperimentale di Cinematografia
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09 Luglio 2020

Il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale collabora alla 66a edizione del Taormina Film Fest, prodotto da Videobank SpA ed è organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia in collaborazione con l’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e il Comune di Taormina con una mostra fotografica dedicata ai personaggi femminili e alle grandi interpreti del nostro cinema. L’inaugurazione virtuale avverrà il 18 luglio alle ore 18 e la mostra resterà alla Casa del Cinema fino al 18 ottobre. Gina Lollobrigida nei panni di una partigiana che corre lungo la ferrovia di Genova (Achtung! Banditi!). Sophia Loren che abbraccia la figlia Eleonora Brown per proteggerla dagli orrori della guerra (La ciociara). Silvana Mangano che abbraccia i figli, nei panni di Edda Ciano (Il processo di Verona). Clara Calamai che fa un solitario sul tavolaccio di un’osteria (Ossessione). Claudia Cardinale nel Far West (C’era una volta il West). E tante altre immagini femminili, tratte da alcuni dei film più famosi e amati della storia del cinema italiano, tutte provenienti dall’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale. Nella mostra, allestita in occasione del Festival del Cinema di Spello e dei Borghi Umbri, c’è la storia del nostro cinema, ma anche tanta storia del nostro Paese e tante storie scritte, raccontate, incarnate dalle nostre più grandi attrici. Donne calate nella cronaca, nella vita quotidiana di un Paese che esce faticosamente dalla guerra e tenta di costruire un futuro democratico. Donne calate nell’Immaginario collettivo, anche nel Far West così duro e “virile” di Sergio Leone (Bernardo Bertolucci, che assieme a Dario Argento scrisse il soggetto di C’era una volta il West, lo raccontava sempre: «Leone mi chiamò perché voleva mettere per la prima volta un personaggio femminile importante in un suo film»). Donne che nel corso dei decenni si conquistano un ruolo sociale e un’identità sempre più importanti e autonomi, anche se il mondo del cinema (naturalmente non solo italiano) continua ad essere molto maschile e c’è ancora molto da fare per essere al passo con i tempi. Il MeToo e le nuove rivendicazioni delle donne stanno cambiando radicalmente il modo di fare, pensare, recepire il cinema. Ma queste foto dimostrano che il cinema italiano parte da una base forte fatta di talento, di bellezza, di intelligenza.

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