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Il contributo del Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale al film “Guerra e pace” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti in concorso alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti
Centro Sperimentale di Cinematografia
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04 Settembre 2020

La Cineteca Nazionale è presente nel nuovo film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, singolare viaggio sulla rappresentazione filmata della guerra, con una significativa selezione di brani tratti dai film d’archivio sulla guerra di Libia (1911-1912).

Grazie al lavoro di identificazione e restauro condotto negli ultimi anni su questa particolare tematica, la Cineteca Nazionale ha potuto mettere a disposizione degli autori di Guerra e pace, per la selezione e il riuso in questo film, un notevole nucleo di immagini girate in loco dagli operatori delle principali case cinematografiche dell’epoca. Le riprese eseguite in Libia negli anni 1911-1912, sia documentari (cosiddetti film “dal vero”) che veri e propri cinegiornali dedicati, costituiscono uno dei primi esperimenti di cinematografia di guerra e svolgono un ruolo essenziale, si potrebbe dire fondativo, del linguaggio cinematografico legato alla narrazione bellica, anticipando, di fatto, il più ampio e conosciuto racconto visivo della Prima Guerra Mondiale.

E, d’altra parte, il lavoro costante svolto dalle cineteche nel recuperare, documentare e restaurare un patrimonio vastissimo e variegato, di cui la cinematografia di guerra è parte integrante, costituisce uno dei motivi conduttori di Guerra e pace, in un dialogo attento e continuo con archivisti e restauratori e attraverso le visite nei luoghi della conservazione dei film, da Roma, con la Cineteca Nazionale, l’Istituto Luce e il laboratorio Fotocinema, a Losanna, con la Cinémathèque Suisse dove è conservato il fondo della Croce Rossa, fino a Parigi, con gli archivi della formazione militare dell’ECPAD (Archivio Militare e Agenzia delle Immagini del Ministero della Difesa Francese).

Guerra e pace è in concorso nella sezione Orizzonti della 77. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e la proiezione ufficiale si è tenuta il 7 settembre 2020 in Sala Darsena, alle 16,45.

Il lavoro costante svolto dalle cineteche nel recuperare, documentare e restaurare un patrimonio vastissimo e variegato, di cui la cinematografia di guerra è parte integrante, costituisce uno dei motivi conduttori di Guerra e pace, in un dialogo attento e continuo con archivisti e restauratori e attraverso le visite nei luoghi della conservazione dei film, da Roma, con la Cineteca Nazionale, l’Istituto Luce-Cinecittà e il laboratorio Fotocinema, a Losanna, con la Cinémathèque Suisse dove è conservato il fondo della Croce Rossa, fino a Parigi, con gli archivi della formazione militare dell’ECPAD (Archivio Militare e Agenzia delle Immagini del Ministero della Difesa Francese).

Guerra e pace è una produzione Montmorency Film con Rai Cinema e Lomotion, con SRF Schweizer Radio und Fernsehen / SRG SSR, con il supporto di MiBACT, Berner Fimforderung, Federal Office of Culture (FDHAL), Svizzera; in partecipazione con Cinémathèque Suisse; in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, EMI-ECPAD, International Red Cross, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il film sarà in sala in autunno, distribuito da Istituto Luce-Cinecittà.

Consulta la pagina di Rai cinema e guarda il trailer

LINK FOTO https://www.dropbox.com/sh/q689yg0oi7y5aoi/AACTY8vLZfc6atVx8Ic9ovqka?dl=0 
LINK MANIFESTO https://www.dropbox.com/s/9tpvr65ljnlmtg3/MANIFESTO_Guerra%26Pace_Vert.jpg?dl=0 

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