(In)visibile italiano: Ernesto Guida
18 Gennaio 2015 - 18 Gennaio 2015
La Cineteca Nazionale rende omaggio al regista napoletano Ernesto Guida, scomparso nel 2013 in Ciociaria, dove si era trasferito da più di venti anni. «Ancora studente liceale, è assistente volontario di Gennaro Righelli (Storia di una capinera), regista con cui lavora, stavolta accreditato in Il corriere del re. Nel dopoguerra, dopo essersi laureati, si dedica al giornalismo (dirige, fra l’altro, le riviste cinematografiche “Anteprima” e “Politeama”) e al cinema. Come aiuto regista collabora soprattutto con Giacomo Gentilomo, Mario Bonnard e Nunzio Malasomma. Dal 1954 scrive numerosi copioni per film di vario genere. Interessante il suo sodalizio con Giuseppe Maria Scotese: fra i film si ricordano Questo amore ai confini del mondo, Le città proibite e America di notte. Nel 1968 dirige Un amico, delicata storia dell’amicizia tra un bambino e un adulto. In anni più recenti torna dietro la macchina da presa e firma Il segreto dell’uomo solitario, presentato con successo al festival di Salerno, ma poi distribuito solo localmente. Anche regista teatrale (Nekrassov, dal dramma di J.P. Sartre)» (Poppi).
ore 17.00 Un amico di Ernesto Guida (1968, 93′)
«Scricciolo, un ragazzino di otto anni, fugge di casa quando il padre manifesta l’intenzione di disfarsi del cane Salsiccia. Incontrati due ragazzi, salpa con una barca rubata e raggiunge un isolotto disabitato. Qui i tre vivono un’avventura con tre uomini male in arnese, evasi» (Poppi-Pecorari). «Nel film, realizzato con una notevole dignità, appare molto curata la fotografia a colori ed eccellenti le riprese marine, mentre meritevole di rilievo è la recitazione, molto spontanea e naturale» (Segnalazioni Cinematografiche). Con Giulio Bosetti.
ore 19.00 Il segreto dell’uomo solitario (1990, 107′)
«Cristiano, stanco di vivere “fra la gente” in un mondo che ormai lo disgusta, va ad abitare in un angolo sperduto, vicino al mare. L’unica persone che vede è Ghiana, una contadinella che ama il silenzio. La sua solitudine finisce il giorno che nei pressi s’installa Sara, una donna ancora giovane con l’anziano marito malato di nervi e la governante. Fra Cristiano e Sara nasce subito un’attrazione che diventa ben presto amore» (Poppi). Dal romanzo omonimo di Grazia Deledda, con Giulio Bosetti, MimsyFarmer, Nada e Riccardo Cucciolla.