Yannick Bellon: una donna, una regista
16 Marzo 2018 - 16 Marzo 2018
L’autrice esordisce nel 1947 con il cortometraggio Goémons, premiato a Venezia, a cui fanno seguito altri notevoli documentari, spesso dedicati a figure femminili anticonformiste (come il film-ritratto Colette, del 1951, dedicato alla scrittrice). Nel 1972 la regista debutta nel lungometraggio, dove continua a esplorare tematiche sociali attraverso un’ottica inedita e provocatoria, con titoli quali Una donna… una moglie (1974) e L’amour violé (1978). Nel 2001, in collaborazione con Chris Marker, firma infine Le souvenir d’un avenir, film-saggio costruito a partire dall’archivio di sua madre, la celebre fotografa Denise Bellon.
Programma in collaborazione con Shockproof
ore 17.00 Colette di Yannick Bellon (1951, 20′)
«Colette accolse l’idea del film senza difficoltà; nel corso dell’intera lavorazione dimostrò uno spirito di collaborazione esemplare, sottomettendosi a tutti i vincoli imposti dalla tecnica cinematografica. Per accompagnare le immagini, pensai a un commento composto di brani scelti dalle sue opere, una sorta di Colette secondo Colette. Accettò anche di leggere il testo lei stessa, interpretando il ruolo da vera attrice» (Bellon).
Versione originale con sottotitoli in italiano
a seguire Le souvenir d’un avenir di Chris Marker e Yannick Bellon (2001, 39′)
«Lo sguardo su una foto di quaranta o cinquanta anni fa è molto diversa dallo sguardo su una foto contemporanea. Un’istantanea dell’Esposizione Universale del 1937 ci mostra il padiglione sovietico davanti a quello tedesco, con falce e martello che fronteggiano la svastica. Riguardando questo scatto nell’anno 2000, noi inconsapevolmente vi incorporiamo anche la guerra del 1939, il patto di ferro fra Germania e URSS, la campagna di Russia e la caduta di Berlino. Il segreto è che il fotografo ha imparato a leggere il futuro attraverso le immagini che strappa al presente» (Marker e Bellon).
Versione originale con sottotitoli in italiano
18.00 L’amour violé di Yannick Bellon (1978, 115′)
Nicole è una giovane infermiera che vive e lavora in una tranquilla città di provincia. Ma una sera quattro sconosciuti la sequestrano e abusano di lei, abbandonandola poi in stato di shock. La vita della ragazza ne esce distrutta, finché Nicole un giorno non incontra per caso uno dei suoi aggressori… Film scandalo degli anni Settanta, che portò per la prima volta sullo schermo le conseguenze psicologiche e sociali della violenza di gruppo.
Versione originale con sottotitoli in italiano