Capolavori restaurati: “Scarface” di Brian De Palma (1983)
12 Aprile 2015 - 12 Aprile 2015
Digitalizzati 2k, risplendono di nuova vita i film più amati del cinema. L’unicità di Nexo Legend deriva dall’idea di utilizzare le nuove tecnologie per ridare vita e definizione a grandi pellicole, comparse per la prima volta sugli schermi cinematografici decine di anni fa e mai più riproposte nelle sale.
Per le proiezioni della rassegna Capolavori restauratiprezzo unico: 4 euro
Capolavori restaurati: guarda il programma dell’intera rassegna
ore 18.30 Scarface di Brian De Palma (1983, 170′)
Il rifugiato cubano Tony Montana (Al Pacino) diventa il capo del narcotraffico floridiano. Cocaina, potere, denaro e l’attaccamento ai confini dell’incestuoso con la sorella Gina (Mary Elizabeth Mastrantonio) contribuiranno però a minare la sua salute psichica. A quasi cinquant’anni dallo Scarface originale (1932), che tratteggiava per eufemismi ascesa e caduta di Al Capone, Oliver Stone sposta la parabola di Howard Hawks nell’era della nuova criminalità e la riscrive come una moderna riflessione su morte e potere (con parecchie frecciate caustiche alla politica dell’allora presidente Usa Ronald Reagan) che De Palma mette in scena con il suo stile eccessivo, violento fino al barocchismo. Il personaggio di Pacino, per quanto completamente negativo, ha una statura da eroe shakespeariano e ha generato un sorprendente e ambiguo culto che continua a tutt’oggi soprattutto presso le generazioni dei giovanissimi. Vittima di una sorprendente diffidenza della critica americana (e dell’Academy: nessuna nomination all’Oscar), ebbe maggior fortuna in Europa dove De Palma era considerato un “autore”. Ma ebbe il merito di lanciare definitivamente anche negli Usa la venticinquenne quasi esordiente Michelle Pfeiffer, vista prima soltanto nello sfortunatissimo Grease 2. Magistrale colonna sonora di Giorgio Moroder.
Prezzo unico: 4 euro