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“Dal 5 al 7 marzo, al cinema Trevi, la rassegna: “Giovani, preparati e disoccupati. Europa e lavoro”
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In occasione del Mercoledì delle Ceneri, la Fondazione Konrad Adenauer, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e in accordo con l'Ambasciata di Grecia a Roma, ha scelto di interrogarsi sugli effetti della crisi economica sulle generazioni future.
L'Europa è ancora nella crisi economica più profonda che abbia mai attraversato. A farne le spese sono soprattutto i giovani, che siano superspecializzati o meno. Da Rotterdam a Ragusa trovare lavoro è un'impresa, spesso decisamente impossibile. Il problema è grave, perché al rischio sopravvivenza si unisce l'impoverimento delle capacità professionali: meno si è occupati, meno occasioni di crescita si hanno. Eppure molti giovani e giovanissimi sono bravi, ricchi di potenzialità, persone speciali che chiedono solo di poter esprimere il proprio valore. Una condizione trasversale perché, appunto, l'Europa tutta sta combattendo la stessa battaglia per ritrovare compattezza, forza, abilità di imporsi e uscire dalla crisi.
Il cinema, come spesso accade, nelle ultime stagioni si è fatto specchio degli eventi. Una lente d'ingrandimento in grado di mettere a fuoco contesti particolari, situazioni generali, casi emblematici. Non fanno eccezione i film scelti per l'annuale appuntamento promosso dalla Fondazione Adenauer: tre titoli significativi che declinano, ognuno a modo suo, il tema della condizione giovanile in Europa. Accanto alle anteprime, alcuni titoli italiani che in passato o in anni più recenti hanno affrontato il tema del lavoro.
Rassegna a ingresso gratuito
 
mercoledì 5
ore 18.00
Tavola Rotonda "Giovani, preparati e disoccupati. Europa e Lavoro". Partecipano: Salvatore Pirrone, Direttore generale per le politiche attive e passive del lavoro presso Ministero del Lavoro e Politiche Sociali; Mario Toso, Segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace; Maria Immacolata Macioti, professoressa di sociologia presso l'Università "La Sapienza" e responsabile della rivista «The Sociological Critique»; Chiara Nardiello, educatrice; Thanos Anastopoulos, regista
 
ore 20.30 Incontro moderato da Luca Pellegrini e Angela Prudenzi con Thanos Anastopoulos
 
a seguire I Kori di Thanos Anastopoulos (La figlia, 2012, 87')
Quattro anni dopo l'acclamato Diorthosi, Anastopoulos torna con una ruvida storia di coming-of-age che si snoda come un thriller. Protagonista un'adolescente alla ricerca di se stessa lungo le strade di un'Atene dominata dalla crisi. E non solo quella economica.
 
giovedì 6
ore 16.30 Il posto di Ermanno Olmi (1965, 98')
Domenico, giovane della provincia, si traferisce a Milano quando vince un concorso da impiegato in una grande azienda. Delusioni e aspettative, ma soprattutto il lavoro a tempo indeterminato come massima aspirazione.
 
ore 18.30 Impiegati di Pupi Avati (1985, 97')
Anni Ottanta: a scarseggiare non è il lavoro, ma la soddisfazione personale. Luigi, neolaureato, appena entrato in banca trova ad attenderlo un ambiente freddo e ipocrita. E quando le ambizioni sono frustrate, anche la vita personale gira a vuoto.
 
ore 20.30 Incontro moderato da Luca Pellegrini e Angela Prudenzi con Leopold GrünDirk Uhlig
 
a seguire Am Ende der Milchstraße di Leopold Grün e Dirk Uhlig (Alla fine della Via Lattea, 2012, 93')
Un piccolo villaggio di campagna della Germania dell'Est: i posti di lavoro scarseggiano, ma gli abitanti non se ne vogliono andare. Con caparbietà e senso dell'umorismo fanno del loro meglio per fronteggiare la situazione. Un documentario sul lavoro, il sacrificio, l'amore e i riti della vita di campagna.
 
venerdì 7
ore 16.30Padre e figlio di Pasquale Pozzessere (1994, 95')
Due generazioni a confronto, un padre ex operaio con una vita di sacrifici alle spalle e un figlio senza alcun obiettivo. Esistenze distanti, diversamente segnate dal lavoro che comincia a venire meno.
 
ore 18.30 Tutta la vita davanti di Paolo Virzì (2008, 89')
Marta ha 25 anni e una laurea in filosofia, ma di fronte a sé ha solo il precariato in un call center. Ecco la sua vita davanti: un concentrato di umiliazioni e inutili sacrifici da dividere con tanti altri ragazzi senza speranze come lei.
 
ore 20.30 Incontro con il regista moderato da Luca Pellegrini e Angela Prudenzi con Maurizio Zaccaro
 
a seguire Come voglio che sia il mio futuro? di Maurizio Zaccaro (2012, 70')
Centinaia di interviste realizzate in tutta Italia dagli studenti di "Ipotesi Cinema formazione" e montate sotto la direzione artistica di Zaccaro. Il futuro visto con gli occhi di chi riesce ancora guardare avanti e a sognare.
 
 
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