
ll documentario, presentato in anteprima al Festival di Locarno 2010, è il frutto di oltre 100 interviste a jazzisti noti e alle persone che hanno conosciuto Scott, artefice di una vita unica e straordinaria. Il film racconta la vita del clarinettista siculo-americano Anthony Joseph Sciacca, divenuto alla fine degli anni '40 Tony Scott, considerato il più grande clarinettista del jazz moderno. Insieme alla vicenda musicale e personale del musicista, Maresco racconta sessant'anni di jazz e nello stesso tempo un pezzo della storia americana della dopoguerra con le sue battaglie per i diritti civili e umani. Al culmine del suo successo, Tony Scott lascia l'America e va in Oriente, dove inventa la World-music. Negli anni '60 torna invece nel paese d'origine dove inizia tragicamente il suo declino. Muore nel 2007 in Italia, un paese che non lo ha mai riconosciuto come il grande artista che era.
Condividi