“Avviso al pubblico dell’incontro con Ennio Morricone al cinema Trevi”
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Avvisiamo il gentile pubblico che Ennio Morricone non potra' essere presente all'incontro previsto al cinema Trevi per le 19 di oggi. L'incontro si svolgera' con Adriano Pintaldi.
ore 19.00 Incontro con Adriano Pintaldi
ore 19.00 Incontro con Adriano Pintaldi
a seguire Omaggio a Ennio Morricone - Il fascino discreto di un genio di Adriano Pintaldi (2015, 40')
Il documentario ripercorre, attraverso alcune clip tratte dai film più famosi per i quali Morricone ha scritto le sue indimenticabili colonne sonore, la straordinaria carriera del Maestro, entrato a far parte della storia del cinema di tutti i tempi. Personaggi icone del nostro cinema come Gian Maria Volontè e Claudia Cardinale si alternano a star internazionali come Clint Eastwood, Sean Connery e Jack Nicholson, Robert De Niro; autori come Sergio Leone, Elio Petri, Pier Paolo Pasolini, Francesco Rosi, Giuseppe Torantore si fondono con Brian De Palma, Roman Polanski, Mike Nichols, Roland Joffé, in un caleidoscopio di meravigliose immagini entrate a far parte del nostro immaginario collettivo. Il documentario si chiude sulla leggendaria consegna dell'Oscar alla carriera a Ennio Morricone da parte di Clint Eastwood con la standing ovation di tutti i membri dell'Academy. Prima dei titoli di coda, con il titolo Caro Ennio, scorrono una serie di quotes di alcuni dei personaggi più importanti che hanno lavorato con il Maestro: Lina Wertmuller, Franco Zeffirelli, Quentin Tarantino, Giuseppe Tornatore, Carlo Verdone.
ore 21.00 L'uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento (1970, 96')
«Sam, scrittore americano venuto a Roma in cerca d'ispirazione, vi trova invece una spaventosa avventura. Poche sere prima della data fissata per il ritorno in patria con la sua ragazza, Movita, gli accade di essere testimone di un tentato assassinio. Chiuso tra le porte di vetro di una galleria d'arte, egli vede una bella donna colluttare con un individuo tutto vestito di nero, che poi fugge, lasciando la donna accoltellata al suolo. Qualcosa, in tale visione, non quadra. Ma che cosa?» (Biraghi). «Tutto lo sforzo del protagonista sarà quello di ricostruire, retrospettivamente, una scena cui ha assistito un'unica volta: la memoria, purtroppo, non è una moviola, e Argento ne mima l'impotenza continuando a mostrarci porzioni della sequenza senza mai svelarcene l'elemento decisivo, il tratto distintivo dove risiede la chiave dell'enigma» (Pugliese).
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