Prosegue il recupero degli incontri storici avvenuti al Centro Sperimentale di Cinematografia. Quello di oggi è veramente eccezionale. L'uomo che, nel filmato, parla con gli studenti del CSC nell'autunno del 1988 ha 94 anni! E' Carlo Ludovico Bragaglia, nato a Frosinone nel 1894. E sarebbe morto dieci anni dopo, nel 1998, a 104 anni da compiere, sfiorando l'incredibile record di vivere in tre secoli. E' il fratello di Anton Giulio Bragaglia, ed entrambi hanno frequentato in gioventù il movimento futurista diventando artisti fra i più eclettici e innovativi del Novecento italiano. Come regista cinematografico è famoso soprattutto per i film con Totò, che diresse già nel 1939 in "Animali pazzi" e poi nel dopoguerra in classici come "Totò le Mokò" e "47 morto che parla": è considerato il regista che maggiormente ha rispettato la vena surrealista del Totò teatrale, rispetto alle commedie farsesche di Mattoli o ai film quasi "neorealisti" di Steno e Monicelli. Incontrarlo, per gli studenti del CSC di allora, è stato un vero e proprio "rendez-vous" con la Storia; rivederlo oggi è una lezione di cinema e di cultura incredibile.
Carlo Ludovico Bragaglia incontra gli allievi del CSC, masterclass 1988
26 Marzo 2020
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