Quando nel lontano 1902 Georges Méliès fece schiantare la sua navicella spaziale sulla luna, la cinematografia si rese conto che i confini tra il mondo reale e quello immaginifico nella rappresentazione si erano visibilmente assottigliati. Col passare del tempo le abilità di creazione degli effetti visivi (VFX), ovvero l’insieme delle tecniche attraverso le quali le immagini vengono create o modificate, si sono affinate al punto che ciò che può essere pensato può anche essere riprodotto in maniera realistica.
Nell’ultimo decennio si è registrato un aumento rilevante di effetti visivi in film che tradizionalmente non ne facevano uso; questa apertura prospettica ha reso evidente il bisogno di ideare percorsi formativi idonei a formare specialisti del settore.
Il corso Visual effects supervisor & producer prevede un programma di studi intensivo progettato per formare figure professionali altamente specializzate in grado di soddisfare le esigenze delle produzioni attive nella galassia dell’entertainment.
Una nuova generazione di specialisti dei VFX che siano in grado di supportare, gestire e realizzare la produzione e la postproduzione di prodotti che richiedano l’utilizzo di effetti speciali.
Un percorso didattico che darà importanza a tutte le fasi della produzione, dal soggetto alla sceneggiatura, allo storyboard, focalizzandosi anche sulla relazione che intercorre tra fotografia tradizionale, VFX e CGI.
Il corso triennale costituisce un’innovativa e completa formazione nel campo degli effetti visivi, mirata a preparare professionisti capaci di gestire l’intero processo creativo e produttivo nel cinema e nei media visivi. Nonostante l’evoluzione continua del mondo dell’intrattenimento, la nostra formazione rimane profondamente radicata nella tradizione cinematografica, enfatizzando l’importanza della passione per il racconto attraverso il cinema.
Una caratteristica distintiva del programma è l’enfasi sul lavoro individuale, che occupa una parte significativa del curriculum. Questi esercizi, assegnati dai docenti, offrono l’opportunità di sperimentare con le tecnologie e le tecniche apprese, promuovendo lo sviluppo dell’autonomia, della capacità critica e delle competenze di problem-solving, essenziali per chi aspira a diventare un leader nell’industria degli effetti visivi.
Gli allievi acquisiscono una profonda conoscenza tecnica e pratica attraverso un curriculum che abbraccia la Computer Graphics (CG), il Compositing, la Produzione e la Gestione del set, inclusi i Virtual set. È fondamentale che ciascun allievo visualizzi i film segnalati per il bando, poiché questi sono cruciali per sviluppare una mentalità creativo-narrativa che intenda gli effetti visivi non solo come spettacolo visivo ma come elementi che arricchiscono il racconto.
Durante i tre anni di corso, gli allievi sono immersi in un ambiente che stimola la creatività e l’innovazione, esplorando e applicando le più recenti tecnologie e software del settore. L’enfasi sulla CG e sul compositing permette di sviluppare scenari visivi che vanno dal realistico al fantastico, equipaggiando gli allievi con le competenze per integrare senza soluzione di continuità effetti visivi con il live action.
Il corso incoraggia una continua interazione con i vari dipartimenti del cinema. Collaborando strettamente con colleghi di altri settori, come la regia, la direzione della fotografia e la scenografia e tanti altri, gli allievi affinano le loro abilità individuali e rafforzano la capacità di lavorare efficacemente all’interno di team multidisciplinari.
La responsabilità degli allievi cresce progressivamente ogni anno, culminando nella realizzazione di effetti visivi per i cortometraggi prodotti all’interno della scuola. Questa progressione assicura una solida comprensione di tutte le fasi della produzione di effetti visivi e prepara gli allievi a ricoprire ruoli di supervisori e produttori.
I diplomati di questo programma entrano nel mondo del lavoro con una profonda conoscenza tecnica e la capacità di coordinare e dirigere progetti complessi, assicurando che gli effetti visivi non solo supportino ma esaltino la visione del regista e arricchiscano la narrazione filmica.
Il corso di Visual Effects Supervisor & Producer al Centro Sperimentale di Cinematografia culmina con il conferimento del diploma che abilita i laureati a ricoprire i ruoli di Visual Effects Supervisor e Visual Effects Producer, posizioni che rappresentano i vertici delle pipeline degli effetti visivi nei più grandi successi cinematografici della storia, come “Avatar”, “Jurassic Park”, “Gravity” e “Interstellar”. Il nostro programma è progettato per formare leader nel settore degli effetti visivi, equipaggiando i diplomati con le competenze avanzate e la visione necessarie per guidare e innovare in un’industria che è in costante evoluzione e altamente competitiva. Tutti i docenti, i tutor e i direttori artistici del corso, come d’obbligo al Centro Sperimentale di Cinematografia, sono professionisti del settore con curriculum consolidati e certificati, garantendo un’educazione di altissimo livello.
Il corso si avvarrà di software, tecniche e tecnologie di avanguardia e di un programma di tutoraggio mirato alla realizzazione di elaborati finalizzati a comporre una propria demo-reel.
La finalità del corso è preparare artisti che sappiano gestire e risolvere problemi, adattarsi alle richieste e alle esigenze di produzione, sfruttare al meglio gli strumenti a disposizione dando forma a una sinergia perfetta tra tecnologie e creatività.
Attraverso una preparazione non limitata al mero utilizzo dei software dedicati, e grazie all’interazione con tutti gli altri corsi della Scuola, gli allievi avranno la possibilità di vivere il mondo reale della produzione, così da essere pronti, alla fine del percorso triennale, a inserirsi con successo nel mercato del lavoro.
Alla fine del triennio e al conseguimento degli obiettivi di fine corso, la Scuola rilascia lo storico diploma del CSC, che ha inoltre validità equipollente alla laurea triennale (L03 DAMS) ai sensi del DM n. 378 del 24 aprile 2019.
Tra i docenti degli ultimi anni: Giuditta Betti (Creative Director), Ivan Brogna (Dinamics and Particle Effects), Renato Pezzella (Visual Effects Supervisor), Roberto Pompili (Lighting And Rendering), Eros Puglielli (Storyboard), Giuseppe Ricco (Compositing and Matte Painting), Christian Saraullo (3D Modeling & animation), Pierfilippo Siena (Stop Motion), Daniele Tomassetti (VFX Producer), Fabio Tomassetti (Digital Painting and Motion Graphics).
Renato Pezzella
Direttore artistico
È un consulente in tecnologie digitali avanzate per il cinema e la televisione. Un percorso professionale sempre alla ricerca dell’evoluzione e della sfida lo porta dalle esperienze giovanili di DJ e pioniere delle radio e tv locali a partecipare attivamente alla nascita di Videomusic nel 1984. Questa avventura lo affina nella postproduzione televisiva avanzata, per l’epoca, tanto da lavorare per le maggiori società del settore audiovisivo. Collabora con i maggiori art director per realizzare prodotti innovativi, tipo la sigla dei mondiali di calcio di “Italia 90”. Le sue capacità tecnico-creative lo portano ad essere scelto come progettista ed in seguito dirigente del centro di produzione digitale di Stream TV, dove vengono sviluppate ed applicate tecnologie innovative per realizzare uno dei primi sistemi di Video on Demand, caracter capture & animation ed il primo sistema di acquisizione e montaggio su server completamente tapeless. In seguito alla vendita di Stream, diventa un consulente globale per i sistemi di grafica e gestione digitale delle immagini, collabora con diverse società per realizzare: il playout digitale di Mediaset, le grafiche utilizzate nello sport in TV, la creazione di una emittente satellitare con 60 canali digitali in Baharain. Supervisore per le riprese in green screen per le maggiori società di produzione pubblicitaria, specialista in sistemi di compositing grafici digitali. Dal 1992 viene coinvolto nella divulgazione delle sue esperienze al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Daniele Tomassetti
Direttore artistico
Classe 1979, è un produttore cinematografico che si occupa da anni anche di Post Produzione e CGI con la sua casa di produzione ‘Déjà vu production’. Forte di un’esperienza quasi ventennale, ha firmato diversi titoli importanti nel panorama del cinema italiano e internazionale. Tra i film prodotti Nevermind di Eros Puglielli; In qualità di Production Manager in Post Produzione ha lavorato in Brutti e Cattivi di Cosimo Gomez, Non essere cattivo di Claudio Caligari e An Officier And A Spy di Roman Polansky. Collabora inoltre come Visual Effects Producer a molti altri film e fiction di primo livello.
Docenti
Renato Pezzella
È un consulente in tecnologie digitali avanzate per il...
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È un consulente in tecnologie digitali avanzate per il cinema e la televisione. Un percorso professionale sempre alla ricerca dell’evoluzione e della sfida lo porta dalle esperienze giovanili di DJ e pioniere delle radio e tv locali a partecipare attivamente alla nascita di Videomusic nel 1984. Questa avventura lo affina nella postproduzione televisiva avanzata, per l’epoca, tanto da lavorare per le maggiori società del settore audiovisivo. Collabora con i maggiori art director per realizzare prodotti innovativi, tipo la sigla dei mondiali di calcio di “Italia 90”. Le sue capacità tecnico-creative lo portano ad essere scelto come progettista ed in seguito dirigente del centro di produzione digitale di Stream TV, dove vengono sviluppate ed applicate tecnologie innovative per realizzare uno dei primi sistemi di Video on Demand, caracter capture & animation ed il primo sistema di acquisizione e montaggio su server completamente tapeless. In seguito alla vendita di Stream, diventa un consulente globale per i sistemi di grafica e gestione digitale delle immagini, collabora con diverse società per realizzare: il playout digitale di Mediaset, le grafiche utilizzate nello sport in TV, la creazione di una emittente satellitare con 60 canali digitali in Baharain. Supervisore per le riprese in green screen per le maggiori società di produzione pubblicitaria, specialista in sistemi di compositing grafici digitali. Dal 1992 viene coinvolto nella divulgazione delle sue esperienze al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Daniele Tomassetti
Classe 1979, è un produttore cinematografico che si occupa da anni a...
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Classe 1979, è un produttore cinematografico che si occupa da anni anche di Post Produzione e CGI con la sua casa di produzione ‘Déjà vu production’. Forte di un’esperienza quasi ventennale, ha firmato diversi titoli importanti nel panorama del cinema italiano e internazionale. Tra i film prodotti Nevermind di Eros Puglielli; In qualità di Production Manager in Post Produzione ha lavorato in Brutti e Cattivi di Cosimo Gomez, Non essere cattivo di Claudio Caligari e An Officier And A Spy di Roman Polansky. Collabora inoltre come Visual Effects Producer a molti altri film e fiction di primo livello.
Sergio Bassetti
(1952) ha da sempre circoscritto la propria area di indagine, scrittura e insegnamento al cinema e s...
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(1952) ha da sempre circoscritto la propria area di indagine, scrittura e insegnamento al cinema e soprattutto ai rapporti tra immagine riprodotta e sonoro, sia esso musicale o non musicale. Autore di testi e programmista-regista per RadioTre (1984-95) e per la RTSI (1995-96), autore di due libri (Sapore di sala: cinema e cantautori [La Casa Usher, 1990]; La musica secondo Kubrick [Lindau, 2002]) nonché di numerosi saggi e articoli, per un decennio ha insegnato “Filmologia” al D.A.S. della Sapienza di Roma (2002-2012) e, più brevemente, “Musica per Cinema” all’Università di Perugia (2003-2010). Dal 2003 si occupa di ascolto analitico del film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Flavio De Bernardinis
(Roma, 1957). Critico, docente e studioso di storia del cinema e del teatro. E' membro del comitato ...
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(Roma, 1957). Critico, docente e studioso di storia del cinema e del teatro. E’ membro del comitato di redazione della rivista “Segnocinema” e collaboratore di “MicroMega”. E’ stato docente di Filmologia all’Università La Sapienza di Roma. Insegna Storia e analisi del film presso il CSC di Roma. Ha pubblicato “Nanni Moretti” (1987-2006); “L’immagine secondo Kubrick” (2003); “Arte cinematografica. Il ciclo storico del cinema da Argan a Scorsese” (2017); Vittorio De Sica: l’arte della scena” (2018). Autore teatrale: “Edema/Medea” (2009), “Scala reale” (2010) “Filo di voce” (2011); “Stefano e Claudia” (2019). Ha ideato e realizzato con Carlo di Carlo il documentario “Il gioco degli specchi” (Festa del cinema di Roma, 2012) e ha ideato e realizzato il documentario “Maschere crude” (Mostra del cinema di Venezia, 2014)
Renato Muro
Renato Muro è regista e sceneggiatore. Nato nel 1986, cresce sull’isola di Procida. Dopo gli stud...
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Renato Muro è regista e sceneggiatore. Nato nel 1986, cresce sull’isola di Procida. Dopo gli studi artistici si trasferisce a Roma e nel 2015 si diploma in Regia presso la Scuola Nazionale di Cinema, Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha scritto e diretto diversi cortometraggi, documentari, videoclip. I suoi cortometraggi “Colla”, “Cosmic Anxiety” e “Il Manichino” sono stati presentati e premiati in numerosi festival internazionali, ricevendo tra gli altri il Grand Prix Du Court-metrage allo storico Festival international du film LGBTQ de Paris. È stato aiuto regista e assistente per diversi registi (Gipi, Danieli, Guadagnino, Sollima, Castellitto, L.Luchetti, Del Degan, ecc.) ed è insegnante di linguaggio cinematografico presso la Scuola Nazionale di Cinema del CSC.
Gianfranco Pannone
(Napoli 1963) vive e lavora a Roma, dove si è laureato nel 1988 in Storia e critica del cinema all'...
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(Napoli 1963) vive e lavora a Roma, dove si è laureato nel 1988 in Storia e critica del cinema all’Università La Sapienza di Roma e nel 1990 in regia al Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia.
I suoi film documentari gli sono valsi partecipazioni e riconoscimenti in molti festival italiani e internazionali, oltre che la messa in onda sulle principali televisioni europee.
Tra le sue opere, negli anni 90, Piccola America, Lettere dall’America e L’America a Roma (che compongono la Trilogia dell’America), e Latina/Littoria (2001, miglior film documentario al Torino FF), Io che amo solo te (2004), Il sol dell’avvenire (2008), ma che Storia… (2010), Ebrei a Roma (2012), Sul vulcano (2014), L’esercito più piccolo del mondo (2015), Lascia stare i santi (2016) Mondo Za (2017), Scherza con i fanti (2019).
Due volte finalista ai David di Donatello, vanta tra gli ultimi riconoscimenti un Nastro d’argento speciale (2017), il Premio Mario Gallo (2018), il Premio Siae “Talento creativo” (2019), il Premio alla carriera al Festival Visioni dal mondo, Milano (2019)
E’ docente e coordinatore di regia presso il Master di Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e titolare del Laboratorio di Cinema documentario al Dams dell’Università degli Studi Roma Tre. Collabora inoltre come docente di regia al Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Roberto Perpignani
E' nato a Roma il 20 aprile del 1941.
Per cinque anni compie studi di pittura ifno a che gli viene ...
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E’ nato a Roma il 20 aprile del 1941.
Per cinque anni compie studi di pittura ifno a che gli viene proposta una singolare esperienza di lavoro che indirizza definitivamente i suoi interessi verso il cinema. Per un anno intero, il 1962, collabora al montaggio di vari lavori che Orson Welles al montaggio dei diari spagnoli Nella terra di Don Quijote (in Italia) e al film Il processo (a Parigi).
L’anno successivo incontra Bernardo Bertolucci con il quale inizia una lunga collaborazione montando Prima della rivoluzione, La via del petrolio, Agonia ( Amore e Rabbia), Partner, La strategia del ragno e, in collaborazione con Franco Arcalli, Ultimo tango a Parigi.
Nel ‘68 ha inizio la collaborazione con Paolo e Vittorio Tavianiche è proseguita fno ad oggi senza interruzione montando Sotto il segno dello scorpione, San Michele aveva un gallo, Allonsanfàn, Padre padrone, Il prato, La notte di San Lorenzo, Kaos, Good morning Babilonia, Il sole anche di notte, Fiorile , Le affinità elettive, Tu ridi, Resurrezione, Luisa Sanfelice , La masseria delle allodole, Cesare deve morire, Maraviglioso Boccaccio e Una questione privata.
Ha collaborato inoltre, tra gli altri, con G. Amico, G. Amelio, F. Archibugi, L. Bazzoni, M. Bellocchio, P. Benvenuti, M. Bolognini, F. Brusati, A. Capone, U. Chiti, Del Fra – Mangini, Di Carlo, R. Faenza, G. Ferrara, G. Gagliardo, G. Gaudino, G. Giannini, F. Indovina, R. Infascelli, A.Lattuada, G. Lavia, E. Lorenzini, G. Mingozzi, N. Moretti, A. Negrin, V. Orsini, G.Patroni Griffi, E. Piovano, G. Pontecorvo, N. Risi, L. Ronconi, S. Samperi, D. Segre, M. Schifano, E. Siciliano, G. Toti, F. Vancini, L. Vanzi, S. Vanzina (Steno), V. Zagarrio e numerosi altri. Tra gli stranieri, con Y. Allegret, V.Bulaijc, C.D’Anna, De Almeida, J. M. Grilo, K. Gruber, T. Harlan, J. Irvin, M. Jancso, M. Majidi, S. Pavel, M. Radford, J. Sinclair, S. Sontag, W. Wenders, K. Zanussi.
Ha fatto parte di un Gruppo di Ricerca Folklorica diretto dal prof. Diego Carpitella corealizzando studi flmati sulla Cinesica Culturale.
Ha realizzato alcune monografe sulla filosofia greca (La nascita della filosofia, Pitagora e Parmenide) e L.F.Céline – La paura di tacere.
Dal 1976 è docente coordinatore del Corso di Montaggio ed Edizione presso Il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove ha anche ricoperto l’incarico di Vicedirettore della Sezione Formazione Ricerca e Sperimentazione. Ha tenuto corsi e seminari presso moltissime Università e scuole specializzate sia in Italia che all’estero. Ha inoltre tenuto corsi e seminari presso Università e scuole specializzate in molte città italiane e straniere.
L’Editrice Falso Piano ha raccolto una serie di suoi scritti sul montaggio e sull’evoluzione del linguaggio cinematografco e audiovisivo, con particolare attenzione alle mutazioni indotte dalle nuove tecnologie e dai nuovi media, e li ha pubblicati (dic. 2006) in un volume dal titolo Dare forma alle emozioni .
Tra i riconoscimenti che gli sono stati attribuiti per il montaggio ci sono: il David di Donatello ‘83 per La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani ; il David di Donatello ‘95 per Il Postino di Michael Radford ; la targa del Festival del Cinema Italiano ‘94 per Il Postino ; ancora per Il Postino, The Time For Peace Award ’96, premio istituito in accordo con le Nazioni Unite; il Ciack d’Oro ‘89 per I ragazzi di via Panisperna di Gianni Amelio; Il premio Cinema e Società per Con gli occhi chiusi di Francesca Archibugi nel ‘94. ll David di Donatello 2012 e Il Nastro d’argento 2012 per Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani.
Ancora per Cesare deve morire è tra le nominations per il European Film Academy Award e gli viene attribuito il Premio della Critica Indipendente.
Nel corso della 53° Mostra del Cinema di Venezia (‘96) ha ricevuto con il Premio Bianchi il riconoscimento del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani.
Nel 1995, in occasione del centenario della nascita del Cinema, è tra i cento cineasti italiani cui viene conferita l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine ‘Al Merito della Repubblica Italiana’. Nell’anno 2014 il Centro Sperimentale di Cinematografia gli conferisce il Diploma Honoris Causa come riconoscimento dei tanti anni di ininterrotto insegnamento e del suo interesse per l’evoluzione della ricerca linguistica nelle forme comunicative. Nel 2015 il CILECT, l’organismo che raccoglie e coordina le scuole di cinema nel mondo, gli conferisce il CILECT Teaching Award.
Dall’anno della istituzione del BIFEST (Bari International Film Festival) (2009) il ‘Premio per il miglior montaggio’ porta il suo nome.
Dal 2006 è Presidente della Fidac, la Federazione che riunisce le Associazioni italiane delle professioni del Cinema e dell’Audiovisivo.
Eros Puglielli
Nasce a Roma il 17 Maggio del 1973.
Già dalla fine degli anni 80 realizza una serie di lavori au...
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Nasce a Roma il 17 Maggio del 1973.
Già dalla fine degli anni 80 realizza una serie di lavori autoprodotti che culminano con il lungometraggio “DORME” (1993) che sette anni dopo sarà trasferito su pellicola e distribuito nelle sale cinematografiche dalla Lucky Red e dalla Indigo film.
Tra il 94 e il 97 studia regia al Centro Sperimentale di Cinematografia e nello stesso tempo realizza alcuni cortometraggi che vincono molti premi e riconoscimenti in importanti festival nazionali ed internazionali come come Torino, Venezia, Annecy.
Tra il 2001 e il 2004 realizza i due lungometraggi :“Tutta la Conoscenza del Mondo” (Festival di Berlino) ed “Occhi di Cristallo” (Festival di Venezia).
Tra 2005 e 2017 realizza diverse serie televisive di successo per Rai e Canale 5.
Nel 2018 torna nuovamente al cinema con “NEVERMIND”, selezionato alla festa del cinema di Roma (alice nella città) e al festival internazionale di Shangai e vincitore del Fantafestival e il premio per la Migliore Commedia al RIFF (RUSSIA-ITALIA FILM FESTIVAL). Il 7 febbraio esce nelle sale il film “COPPERMAN”, prodotto da ElioFilm, Rai Cinema, Notorious pictures, e Minerva pictures.
E’ attualmente responsabile del corso “VFX producer and supervisor” al C.S.C. dove insegna anche regia.
Sta attualmente lavorando allo sviluppo del suo prossimo lungometraggio.
Giovanni Ricco
Appassionato di fumetti e animazione 2D, si laurea in
industrial design e inizia a ...
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Appassionato di fumetti e animazione 2D, si laurea in industrial design e inizia a lavorare per il settore pubblicitario realizzando storyboard e motion graphic. Si affaccia al mondo dei Vfx quando gli viene data l’occasione di lavorare per Franco Zeffirelli. Da allora collabora da freelance con vari studi di vfx e produzioni televisive e cinematografiche, anche internazionali. Insegna in scuole professionali di design e di cinema.
Tommaso Strinati
(Roma, 1973), dottore di ricerca in storia dell’arte medievale e moderna, è specialista in arti v...
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(Roma, 1973), dottore di ricerca in storia dell’arte medievale e moderna, è specialista in arti visive comparate con specifico riferimento alla cinematografia moderna e contemporanea. Dal 2006 è collaboratore della Scuola Nazionale di Cinema.
Dal 2006 al 2009 ha lavorato presso la sede Lombardia come docente di documentario d’arte realizzando con gli allievi del corso di Cinematografia d’Impresa una serie di settanta brevi documentari dedicati al patrimonio storico artistico della Lombardia. L’intera serie venne mandata in onda su Rete4 ogni domenica mattina dal 2007 al 2010, grazie a un accordo tra Mediaset e la SNC.
Dal 2009 al 2014 ha collaborato con la sede Sicilia, inaugurata nel 2009, nel ruolo di coordinatore didattico e docente di riferimento per le materie umanistiche per il corso di Documentario storico artistico e docufiction. Nella sede palermitana ha curato i rapporti con le maggiori istituzioni culturali della regione per la realizzazione di documentari su molteplici aspetti della storia siciliana, contribuendo al rilancio dei Cantieri Culturali della Zisa (sede della scuola) come punto di riferimento per la vita culturale della città. I Cantieri sono oggi considerati uno dei maggiori centri propulsori d’arte contemporanea in Europa. Dal 2014 ad oggi lavora presso la sede centrale di Roma come docente di riferimento in storia dell’arte. L’insegnamento è rivolto in particolare ai corsi di scenografia, costume e fotografia, dal 2015 svolge moduli di lezioni per tutti i corsi del primo e secondo anno dedicate al rapporto tra arte e cinema.
Ha svolto attività di ricerca e insegnamento presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’Università di Roma La Sapienza – Facoltà di Architettura ‘Ludovico Quaroni’ e l’Università della Calabria (Rende – Cosenza) come docente di Beni Culturali e Storia dell’Arte Contemporanea; è stato funzionario dei Musei Vaticani, senior editor della casa editrice Skira di Milano, direttore operativo della casa d’aste Finarte di Milano e curatore d’importanti mostre d’arte antica e moderna presso i Musei Capitolini di Roma. Dal 2015 al 2017, su incarico del sindaco di Matera, è stato direttore del Museo d’Arte Contemporanea di Matera (MUSMA) nell’ambito delle attività di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Nel 2017 ha scritto, in collaborazione con Emanuele Imbucci e Sara Mosetti, la sceneggiatura del film Michelangelo Infinito (Italia, 2018), prodotto da Sky e Magnitudo Film.
In campo storico artistico è noto per avere rimesso in luce la centralità della scuola pittorica romana della fine del Duecento con la scoperta, nella cappella di San Pasquale Baylon presso la chiesa di Santa Maria in Aracoeli al Campidoglio, di un importante ciclo di affreschi di Giotto dato per scomparso.
Gino Ventriglia
E' sceneggiatore per il cinema - ‘ ‘Lucania’ (2019), Arrivederci, Amore Ciao’ (2006) - e per...
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E’ sceneggiatore per il cinema – ‘ ‘Lucania’ (2019), Arrivederci, Amore Ciao’ (2006) – e per la televisione –‘The Village’ (2019), ‘Un Posto Al Sole’ (1996 ad oggi).
E’ story consultant internazionale per il cinema e la televisione. Lavora come tutor e pitch trainer per numerosi programmi di sviluppo progetti: tra di essi, Series Lab con Torino Film Lab e Series Mania, Torino FIlm Lab Extended, Biennale College Cinema e Biennale College VR con il Festival di Venezia.
Insegna Istituzioni di Drammaturgia, Sceneggiatura Seriale, Transmedia Storytelling e VR Storytelling presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema di Roma, la scuola Holden di Torino.
Di recente ha scritto il volumetto ‘OCCHIO’ (2019) presso Fefè Editore. Ha curato le traduzioni dei volumi ‘Il ‘Cinema Oltre Le Regole’ (Rizzoli, 2000) di Ken Dancyger e jeff Rush, ‘I Tre Usi del Coltello – Scritti Teorici di David Mamet’ (Minimum Fax, 2002), ‘Dancer In The Dark’ (Minimum Fax, 2000) di Lars Von Trier . Ha collaborato alle riviste Script e Bianco e Nero.
La sua formazione è avvenuta negli Stati Uniti, dove ha conseguito una borsa di studio Fullbright e un doppio Master of Fine Arts in Screenwritinge in Directing alla University of Southern California, Los Angeles.