Home > CSC – Sede Sicilia. La cineasta iraniana Firouzeh Khosrovani riceve il diploma honoris causa e dialoga con la regista Costanza Quatriglio sul tema: “Memoria privata e storia collettiva”
CSC – Sede Sicilia. La cineasta iraniana Firouzeh Khosrovani riceve il diploma honoris causa e dialoga con la regista Costanza Quatriglio sul tema: “Memoria privata e storia collettiva”
Centro Sperimentale di Cinematografia
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08 Maggio 2023

Il 21 aprile scorso, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi del CSC - Sede Sicilia, la regista iraniana Firouzeh Khosrovani ha ricevuto il Diploma Honoris Causa. Nell’attesa di ospitarla al CSC, è stata la direttrice artistica Quatriglio a leggere la motivazione del conferimento dalla pergamena. Oggi Firouzeh Khosrovaniche sarà a Palermo per incontrare gli allievi del corso di documentario e il diploma le verrà consegnato in presenza. La giornata è occasione di un incontro tra Firouzeh Khosrovani e Costanza Quatriglio, regista e direttrice artistica della Sede Sicilia del CSC, dal titolo: Memoria privata e storia collettiva.

Martedì 9 maggio 2023, ore 11.00
Sala bianca Centro Sperimentale di Cinematografia
Cantieri Culturali alla Zisa Palermo

Questa la motivazione del diploma:
Giornalista e regista dallo sguardo lucido, Firouzeh Khosrovani realizza opere sapienti nel tentativo di ricomporre ferite antiche e attuali che, se esplicitamente riguardano la storia dell’Iran, più profondamente riguardano tutti noi. Nata a Teheran e formatasi tra l’Iran e l’Italia, nel recente film Radiografia di una famiglia, l’autrice racconta la complessità della società iraniana attraverso lo spazio di una casa e la relazione tra i suoi genitori, relazione nella quale si riflette la condizione di un intero paese. Attraverso l’arte, Khosrovani vive nel cuore della Storia; nella rielaborazione dei conflitti e degli errori dei padri e delle madri riesce a dar voce a un’intera generazione.

Firouzeh Khosrovani, ha studiato all’Accademia di Belle arti di Brera, a Milano, conseguendo anche un diploma di giornalismo a Teheran. Proprio a Teheran, il 10 maggio del 2022, fu arrestata ingiustificatamente assieme alla collega Mina Keshavarz. Nei suoi documentari ha esplorato l’immagine delle donne tra il vecchio regime (quello dello shah) e la Repubblica islamica instaurata dopo la rivoluzione.

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