E' stato pubblicato l'atteso FIAF Moving Image Cataloguing Manual (2016), ora accessibile in formato pdf nel sito web della FIAF ( http://www.fiafnet.org/pages/E-Resources/Cataloguing-Manual.html).

Il nuovo manuale è il risultato di un pluriennale progetto condotto, nell'ambito della Commissione Catalogazione e Documentazione della FIAF (Fédération Internationale Archives du Film), da Maria Assunta Pimpinelli (CSC-Cineteca Nazionale) e da Thelma Ross (MoMA), che ne sono anche le co-autrici insieme a Natasha Fairbarn del British Film Institute. In seno alla Commissione sono stati fondamentali sia l'apporto di Nancy Goldman del Pacific Film Archive di Berkeley, nel suo ruolo di presidente (svolto fino a maggio 2016, ora passato a Thelma Ross), sia il contributo operativo del British Film Institute (nelle persone di Gabriele Popp, Stephen McConnachie e Natasha Fairbarn). Molti altri addetti ai lavori, di diversa nazionalità e provenienza, hanno inoltre partecipato alla discussione e all'elaborazione del manuale, anche attraverso un apposito gruppo di lavoro.

Il progetto nasce nel 2004 come revisione delle FIAF Cataloguing Rules for Film Archives, pubblicate nel 1991 e presto divenute uno strumento fondamentale nella descrizione dei documenti filmici e audiovisivi conservati negli archivi di film. La decisione di sottoporre le regole del 1991 a revisione era dettata dalla necessità di aggiornare uno standard concepito per un mondo "analogico", non informatizzato, e di adattarlo ai cambiamenti epocali apportati dalla rivoluzione digitale, sia in termini di nuovi supporti e di nuova tecnologia che di sistemi di catalogazione.

Dopo una fase di studio e ricognizione, in cui tutte le cineteche FIAF sono state consultate in merito alle pratiche di catalogazione adottate e alle nuove esigenze (2005-2007), il progetto ha preso corpo confrontandosi con le profonde trasformazioni avvenute anche nel mondo biblioteconomico, archivistico e cinetecario, con l'affermazione di nuovi modelli concettuali e nuovi standard internazionali, quali FRBR (Functional Requirement for Bibliographic Records), RDA (Resource Description and Access), e lo standard europeo EN 15907, specifico per le opere cinematografiche, uscito nel 2010.

Per questo motivo il nuovo manuale è molto di più di una semplice revisione di The FIAF Cataloguing Rules for Film Archives (1991), in quanto costituisce, per scelta dichiarata, un corpus di linee guida flessibili, non prescrittive, e integrabili con tutti i sistemi e con tutti gli standard attuali e precedenti. Ciò permette un approccio alla catalogazione secondo diversi livelli di complessità, di esperienza e di possibilità, anche grazie alla presenza di grafici esplicativi e di  numerosi esempi che illustrano le più svariate casistiche. 

I prossimi obiettivi, che saranno oggetto di decisione durante la riunione della Commissione, che si terrà nel giugno 2016 a Bologna, nell'ambito del 72° Congresso della FIAF, saranno le modalità di divulgazione del manuale e le sue possibili traduzioni dall'inglese.