The course provides future directors with the skills — both critical and operational — which allow them to express and develop their talent and therefore get them prepared to a costantly evolving profession.
During classes students examine, discuss and test all researches and studying methodologies with the purpose to get a full knowledge about the cinematographic product, according to its destination (cinema, tv or the web). These first analytical stages are later supplemented by workshops, focusing both on genre and auteur movies, which are a crucial point in the application and testing of the acquired knowledge and skills.
Throughout the first and second year, lectures, practices and workshops prepare students to the direction profession, encouraging their creativity and helping them grow their talents. In addition to that, students develop film products in cooperation with all the other educational areas of the school.
During the third year, after examining their level of knowledge, they are ready to work together with the other courses students for graduation films release. The final period of the academic year is aimed at helping students’ transition into employment through their participation as interns in film productions.
During the last five years the following professors have held classes: Gianni Amelio, Francesco Bruni, Gianfranco Cabiddu, Claudio Cupellini, Stefano Gabrini, Claudio Giovannesi, Miguel Lombardi, Piero Messina, Francesco Munzi, Gianfranco Pannone, Eros Puglielli.
Daniele Luchetti
made his debut with ‘Domani Accadrà’, produced by Nanni Moretti and Angelo Barbagallo’s Sacher Film. Film director and occasionally theatre and ad-film director, he is known both in Italy and abroad for his ‘Il Portaborse’, ‘La Scuola’, ‘Mio fratello è figlio unico’, ‘La Nostra Vita’, ‘Anni felici’, ‘Dillo con parole mie’, and the TV mini-series ‘Chiamatemi Francesco’, distributed abroad on Netflix Original. His latest works are ‘Io sono tempesta’ and ‘Momenti di trascurabile felicità’, this last based on the homonymous novel by Francesco Piccolo. Luchetti has received several awards and has been invited to many international festivals, such as Cannes, Toronto, Locarno, Tokyo and Venice. Among the producers he worked with, in addition to the aforementioned Sacher Film, there are Filmmaster, Cecchi Gori and Cattleya. Among his working partners there are Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Domenico Starnone and Francesco Piccolo. His movies have been recognized nationally and internationally. ‘La Nostra vita’ was awarded with the Palme d’or to Elio Germano as best actor. Both as director or screenwriter, Luchetti was awarded with five David di Donatello, two Globi d’Oro, two IOMA, a Nastro d’Argento and several other international awards.
Teachers
Gianni Amelio
Regista e sceneggiatore. Esordisce come regista negli anni 70 con alcuni film per la te...
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Regista e sceneggiatore. Esordisce come regista negli anni 70 con alcuni film per la televisione. Al cinema debutta con “Colpire al cuore” (1982), che segna la sua prima partecipazione in concorso alla Mostra di Venezia. Nei film successivi “I ragazzi di via Panisperna” (1988), “Porte aperte” (1990), “Il ladro di bambini” (1992) affronta dolorose tematiche sociali. Con quest’ultimo ottiene numerosi riconoscimenti: il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes, l’European Film Award come miglior film, 2 Nastri d’argento, 5 David di Donatello e 5 Ciak d’oro. Nel 1994 dirige “Lamerica”, interamente ambientato nell’Albania post-comunista per cui vince il premio Osella d’oro alla Mostra del cinema di Venezia, il Premio Pasinetti come miglior film, 2 Nastri d’argento, 3 David di Donatello e 3 Ciak d’oro.
Con il successivo “Così ridevano” (1998) vince il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2004 dirige “Le chiavi di casa”, storia del rapporto tra un giovane padre e un figlio disabile, che viene selezionato come candidato italiano agli Oscar per il miglior film straniero e per cui ottiene il Nastro d’argento per la miglior regia.
Nel 2006 realizza “La stella che non c’è”, ispirato al romanzo di Ermanno Rea La dismissione, presentato in concorso nello stesso anno alla Mostra del Cinema di Venezia. I suoi lavori successivi sono Il primo uomo (2011), L’intrepido (2013), i documentari Felice chi è diverso (2014), Registro di classe – Libro primo 1900-1960 (2015), Registro di classe: Libro secondo, 1968-2000 (2015) e poi ancora La tenerezza (2016), i cortometraggi Casa d’altri (2017) e Passatempo (2019).
Nel 2016 pubblica il suo primo romanzo: “Politeama”.
Nel 2020 con il film Hammamet racconta gli ultimi mesi di vita di Bettino Craxi.
Sergio Bassetti
(1952) ha da sempre circoscritto la propria area di indagine, scrittura e insegnamento al cinema e s...
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(1952) ha da sempre circoscritto la propria area di indagine, scrittura e insegnamento al cinema e soprattutto ai rapporti tra immagine riprodotta e sonoro, sia esso musicale o non musicale. Autore di testi e programmista-regista per RadioTre (1984-95) e per la RTSI (1995-96), autore di due libri (Sapore di sala: cinema e cantautori [La Casa Usher, 1990]; La musica secondo Kubrick [Lindau, 2002]) nonché di numerosi saggi e articoli, per un decennio ha insegnato “Filmologia” al D.A.S. della Sapienza di Roma (2002-2012) e, più brevemente, “Musica per Cinema” all’Università di Perugia (2003-2010). Dal 2003 si occupa di ascolto analitico del film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Franco Bernini
wrote, among the others, the film script and the screenplay of the following movies ...
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wrote, among the others, the film script and the screenplay of the following movies : ‘A casa nostra’, ‘A cavallo della tigre’, ‘La lingua del Santo’, ‘Sud’, ‘Un’altra vita’, ‘Chiedi la luna’, ‘L’Atlantide’, ‘La settimana della Sfinge’, ‘Il prete bello’, ‘Il portaborse’ (film script only), ‘Domani accadrà’ (nominated at the European Film Awards for best screenplay), ‘Notte italiana’. He also wrote the script and sthe creenplay of the TV movie ‘Rocco Chinnici – È così lieve il tuo bacio sulla fronte’, the mini-series ‘Adriano Olivetti, la forza di un sogn and ‘Missus’, the script of the whole series and the first two episodes of the first season of ‘Il paradiso delle signore’ and the biopic ‘Aldo Moro – Il professore’, which has been broadcasted. He wrote and directed ‘Le mani forti’ (Grolla d’oro for best screenplay, nomination for the David di Donatello award, Globi d’oro and the Nastri d’argento as debut director), which was screened at the Cannes Festival and during several other events. He wrote and directed the docufilm ‘Vivere’, special event at the Venice Film Festival. He worked with other directors at the collective documentary ‘Firenze, il nostro domani’. He wrote and directed the TV mini-series ‘L’ultima frontiera’ and the TV movies ‘Sotto la luna’ and ‘Il caso Braibanti’. He wrote the novels ‘La prima volta’, ‘A ciascuno i suoi santi’ and a few short stories. He was a pupil of Age.
Francesco Bruni
Regista e sceneggiatore. Inizia la propria carriera con il film "Condominio" (1991) di Felice Farina...
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Regista e sceneggiatore. Inizia la propria carriera con il film “Condominio” (1991) di Felice Farina. Con Paolo Virzì, Furio Scarpelli e Francesco Piccolo firma numerose sceneggiature “La bella vita” (1994), “Ferie d’agosto” (1996), “Ovosodo” (1997), “Baci e abbracci” (1999), “My Name is Tanino” (2001), “Caterina va in città” (2003), “N Io e Napoleone” (2006), “Tutta la vita davanti” (2008) e “La prima cosa bella” (2010). Collabora con Mimmo Calopresti per le sceneggiature di “La seconda volta” (1995, con Nanni Moretti), “La parola amore esiste” (1998 con Gérard Depardieu), “Preferisco il rumore del mare” (2000) e “La felicità non costa niente” (2003). Cura poi la sceneggiatura per “Le parole di mio padre” (2001) di Francesca Comencini e “Nati stanchi” (2002), “Il 7 e l’8” (2007) e “La matassa” (2009) di Ficarra e Picone.
Per la televisione cura l’adattamento dei romanzi di Andrea Camilleri per la serie tv “Il Commissario Montalbano” (1998, 2008) e quelli di Carlo Lucarelli per “Il Commissario De Luca” (2008). Nel 2011 esordisce alla regia con il film “Scialla!”, dove al festival di Venezia vince il premio “Controcampo” per i lungometraggi narrativi. Pluripremiato anche nel 2012 con il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente.
A marzo del 2013 è stato eletto presidente dei 100 Autori, la principale associazione italiana degli autori del settore audiovisivo.
Per numerosi anni è stato docente di riferimento del corso di sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Gianfranco Cabiddu
Regista e sceneggiatore è nato a Cagliari e vive a Roma. Etnomusicologo con studi di musica classic...
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Regista e sceneggiatore è nato a Cagliari e vive a Roma. Etnomusicologo con studi di musica classica e Jazz. In teatro ha collaborato con Vittorio Gassman, Carmelo Bene, Dario Fo, Jerzy Grotowski, Peter Brook, è assistente di Eduardo De Filippo con cui realizza la registrazione audio de La tempesta di Shakespeare. Nel cinema lavora come ingeniere del suono in oltre 30 film con registi quali Comencini, Monicelli, Tornatore, Ponzi, Villaggio, ecc. Come regista e sceneggiatore firma Disamistade (1989) Sonos ’e Memoria (1995) evento speciale alla 52° Mostra del Cinema di Venezia, Il figlio di Bakunin (1997); Passaggi di tempo (2005) Disegno di Sangue (2006) della serie TV CRIMINI. Tra i documentari, Cagliari (1990) S’Ardia (1994), Scritto sulla Pietra (1998), Efis, martiri gloriosu (1999) Jazz Time in Berchidda (1999) In faccia al Vento (2000), Montevecchio (2004) Passaparola (2006) L’Innesto, Padre e Figlio (2013) Faber in Sardegna (2014) su Fabrizio De Andrè. Ancora film per il cinema, La stoffa dei sogni(2016), ispirato a La tempesta di William Shakespeare, scritto con Ugo Chiti, con Sergio Rubini, Ennio Fantastichini, Renato Carpentieri, Luca De Filippo (Globo d’Oro, David di Donatello), Il Flauto Magico a Piazza Vittorio (2018) film musicale ispirato a Mozart, co-regia con Mario Tronco con Fabrizio Bentivoglio, Petra Magoni e l’Orchestra di Piazza Vittorio. Nel 2018 esordisce nell’Opera Lirica curando la regia di Sancta Susanna di Hindemith e Cavalleria rusticana di Mascagni per il Teatro Lirico di Cagliari. E’ direttore artistico del Festival Creuza de Mà – Musica per cinema e ispiratore dei 4 festival sardi Le isole del Cinema (Tavolara; Asinara; S.Pietro-Carloforte; La Maddalena). E’ ispiratore e curatore di CAMPUS Musica e Suono per cinema progetto di alta formazione sulla Composizione Musicale e Suono per il cinema.
Lucia Calamaro
Drammaturga, regista e attrice. Nata a Roma, a tredici anni si trasferisce a Montevideo, seguendo il...
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Drammaturga, regista e attrice. Nata a Roma, a tredici anni si trasferisce a Montevideo, seguendo il padre diplomatico. Si laurea in Arte e Estetica alla Sorbona di Parigi. Oltre all’insegnamento presso l’Universidad Catolica de Montevideo, ha preso parte come attrice e regista in molti spettacoli nella stessa città, e poi a Parigi e soprattutto a Roma dove collabora con la struttura indipendente Rialto Sant’ Ambrogio.
Fonda l’associazione Malebolge nel 2003 e attraverso di essa dà corpo alla propria scrittura scenica, allestendo i seguenti spettacoli: nel 2003 “Medea, tracce, di Euripide” (adattamento e regia) e “Woyzeck” (adattamento e regia), “Guerra” (scritto e diretto) nel 2004, “Cattivi maestri” (scritto e diretto) nel 2005, “Tumore, uno spettacolo desolato” (scritto e diretto) nel 2006, “Magick, autobiografia della vergogna” (scritto e diretto) nell’ambito del progetto “Giovani talenti del Teatro di Roma”, Teatro India, 2008. Nel 2011 realizza lo spettacolo “L’origine del mondo, ritratto di un interno” con cui ha vinto 3 premi UBU. Nel 2012 vince il Premio Enriquez per regia e drammaturgia. Nello stesso anno esce il libro “Il ritorno della Madre”, a cura di Renato Palazzi che raccoglie tre testi: “Tumore, uno spettacolo desolato”, “Magick, autobiografia della vergogna” e “L’Origine del mondo, ritratto di un interno”. Nel 2014 ha debuttato a Roma, al Teatro India, lo spettacolo “Diario del tempo, l’epopea quotidiana”, rimasto incompiuto, prodotto dallo Stabile dell’Umbria e dal Teatro di Roma. Nel 2016 realizza “La vita ferma” (scritto e diretto).
Nel 2019 cura la drammaturgia e la regia dello spettacolo “Si nota all’imbrunire”.
Giacomo Ciarrapico
Regista e sceneggiatore, si diploma al CSC nel 1992. Dal 1994 al 2000 scrive e dirige le prime comme...
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Regista e sceneggiatore, si diploma al CSC nel 1992. Dal 1994 al 2000 scrive e dirige le prime commedie teatrali Io non c’entro, Tutto a posto, Piccole anime e L’ufficio a cui collaborano Mattia Torre e Luca Vendruscolo con cui stabilisce un proficuo sodalizio professionale. Nel 2001 scrive e dirige il corto Dentro e Fuori che vince il Sacher d’oro di Nanni Moretti. Realizza per il cinema i lungometraggi Piccole anime, tratto dalla sua commedia teatrale, ed Eccomi qua (2003). Dal 1996 lavora anche per la tv come sceneggiatore e regista. Insieme a Luca Vendruscolo e Mattia Torre scrive e dirige la serie Buttafuori (2006). Sempre con Torre e Vendruscolo, scrive la sceneggiatura della serie “Boris”, prodotta da Fox Italia, curandone anche la regia della prima e della seconda stagione. Dopo la serie verrà realizzato Boris-il film (2010) di cui è autore e regista con Torre e Vendruscolo. Nel 2014 con Vendruscolo e Torre scrive e dirige il film cinematografico Ogni maledetto Natale seguito dalle commedie teatrali È andata così con Francesco Pannofino e Stare meglio oggi con Carlo de Ruggeri. Nel 2016 scrive i lungometraggi Troppa Grazia ed È il tuo momento di Alessandro Lunardelli. Nel 2018 scrive Troppa grazia con Gianni Zanasi, premiato a Cannes con il Label Europa Cinema. Nello stesso anno scrive Domani è un altro giorno con Luca Vendruscolo. Nel 2019 vince il Premio BAFF Sceneggiatura. Nel 2020 scrive la serie tv Liberi Tutti, sempre con Vendruscolo.
Claudio Cupellini
Regista e sceneggiatore italiano. Esordisce come regista nel 1999 con il cortometraggio "The devil w...
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Regista e sceneggiatore italiano. Esordisce come regista nel 1999 con il cortometraggio “The devil with the bicycle” seguito dai corti “Come tu mi vuoi” nel 2000, “Chi ci ferma più” nel 2004, “La talpa” nel 2005. Nel 2006 realizza l’episodio “La donna del mister” del film “4 -4-2 Il gioco più bello del mondo”, commedia prodotta da Paolo Virzì. Realizza la regia della sua opera prima con la commedia “Lezioni di cioccolato” nel 2007. Nel 2010 partecipa alla quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma con “Una vita tranquilla”, con protagonista Toni Servillo. Il film ottiene 4 nomination ai David di Donatello, 4 nomination ai Nastri d’Argento e il premio Marc’Aurelio d’Argento come miglior attore a Toni Servillo.
Nel 2014 realizza con Stefano Sollima e Francesca Comencini la serie TV “Gomorra – La serie”, trasposizione televisiva dell’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Alla prima serie trasmessa su Sky seguiranno gli episodi della seconda (2016), terza (2017) e quarta stagione (2019).
Nel 2015 firma la regia del film “Alaska” con Elio Germano e Astrid Bergès- Frisbey che ottiene 3 candidature ai David di Donatello, 3 ai Nastri d’Argento e 3 al Globo d’Oro 2016.