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Helena Janeczeck
Centro Sperimentale di Cinematografia
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March 18, 2021
Classe 1964, è nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da oltre trent'anni. Ha esordito con una raccolta di poesie, Ins Freie, edita da Suhrkamp nel 1989. Nel 1997 pubblica con Mondadori, Lezioni di tenebra, la sua prima opera di narrativa in italiano. Il libro, oggi disponibile in una nuova edizione per i tipi di Guanda, affronta a partire dall'esperienza autobiografica, il tema della trasmissione di madre in figlia di una memoria tabù segnata dalla deportazione della madre a Auschwitz. Vince il Premio Bagutta Opera Prima e il Premio Berto, riceve elogi importanti da scrittori come Lalla Romano e Erri de Luca. Segue Cibo (Mondadori, 2002), mosaico romanzesco di storie che indagano il rapporto, felice o problematico, di donne (e uomini) con il cibo, il corpo e i desideri e le memorie che vi si intrecciano. Nel 2012 è stato ripubblicato Bloody Cow (Il Saggiatore), pamphlet visionario sulla "Mucca Pazza" e tributo a Claire Atkinson, una ragazza inglese vegetariana tra le prime vittime del morbo. I racconti La minaccia fantasma (Sellerio) e Pochi gradi di separazione (Feltrinelli) sono disponibili in versione e-book. La ragazza con la Leica (Guanda, 2017) è il suo terzo romanzo con cui ha vinto il Premio Strega nel 2018. Helena Janeczek è cofondatrice del blog letterario Nazione Indiana. Ha collaborato con Nuovi ArgomentiAlfabeta2 e Lo Straniero e scritto per giornali come La Repubblica, L'Unità, il Sole 24Ore e Pagina 99. Ha lavorato nell'editoria come consulente per la narrativa straniera. A Gallarate, dove vive, organizza il festival letterario SI Scrittrici Insieme.
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