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Storia del cinema italiano volume V 1934/1939

Storia del cinema italiano volume 1934-1939 a cura di Orio Caldiron Indice Introduzione Le ambiguità della modernizzazione negli anni del consenso, Orio Caldiron Il modello italiano Schizofrenie del modello fascista, Vito Zagarrio L’immagine del duce, Antonio Costa Le veline del regime, Sergio Raffaelli Le guerre del LUCE, Silvio Celli Luciano De Feo, Silvio Celli La

Storia del cinema italiano volume IV – 1924/1933

Storia del cinema italiano volume IV – 1924/1933 a cura di Leonardo Quaresima Presentazione Il quarto volume della Storia del cinema italiano, realizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia ed edita da Marsilio, si concentra sugli anni che vanno dal 1924 al 1933. Curato da Leonardo Quaresima, il libro fa parte del grande progetto editoriale dedicato

Volume I Dal 1895 a oggi. Uno sguardo d’insieme

Volume I Dal 1895 a oggi. Uno sguardo d’insieme di Paolo Bertetto Il volume, Uno sguardo d’insieme, curato da Paolo Bertetto, si colloca al vertice dell’enciclopedia. Nella centralità del percorso storiografico, afferma Bertetto nel saggio introduttivo al volume, Storia del cinema/Storia della cultura in Italia. Percorsi di interpretazione, vi è anzitutto l’atto ermeneutico e interpretativo

Premessa all’opera

Qualcuno ha scritto che l’esigenza di storiografare un fenomeno si fa strada, e diviene plausibile, soltanto quando quel fenomeno è concluso; e qualcun altro ha teorizzato, applicando alla vita umana la stessa legge dei fenomeni storici, che solo grazie alla morte la vita di un individuo acquista un senso compiuto e ben descrivibile. Così è

Bianco e Nero – 567

Con il numero 567 la rivista “Bianco e Nero” torna alla struttura consueta e si suddivide in 4 sezioni: “la prima stanza”, “mappe” , “luoghi e pubblici” e “le stanze della memoria”. La prima sezione, dal titolo “Tempo e movimento dell’immagine”, comprende i contributi teorici di Roberto De Gaetano e di Vito Zagarrio. In “mappe”

Bianco e Nero – 566

Il numero 566 di “Bianco e Nero” è dedicato alla nascita del Centro Sperimentale, e intitolato: L’Università del cinema. I primi anni del CSC (1935-1945) . Il numero nasce come naturale prosecuzione del lavoro iniziato col n. 560, quando gli stessi curatori, Alfredo Baldi e Silvio Celli, promossero una ricerca sulla Scuola Nazionale di Cinematografia

Bianco e Nero – 565

Il fascicolo 565 della rivista è curato da Giorgio De Vincenti con Marco Maria Gazzano e raccoglie parte degli atti del XIV Convegno internazionale di studi cinematografici del Di.Co.Spe., Università Roma Tre, dal titolo Cinema e politica, svoltosi a Roma presso il teatro Palladium dal 14 al 17 dicembre del 2008. Sono stati selezionati, circa

Bianco e Nero – 564

“La prima stanza” del fascicolo 564 è intitolata Filming the Game/ Playing the Film ed è curata da Patrick Coppock, Federico Giordano e Marcella Rosi. La monografia nasce dall’esperienza dell’edizione 2009 della International Spring Sudies di Gorizia che ha introdotto per la prima volta una sezione destinata ai game studies. Nei numerosi contributi il videogioco

Bianco e Nero – 563

Il numero 563 si presenta rinnovato nella veste grafica, ora curata dalla redazione interna del Csc. È stato presentato alla 66 Mostra di Venezia, ed è proprio a questa manifestazione che dedica la sua “prima stanza”. La monografia comprende quattro saggi storiografici e uno iconografico che trattano diverse “fasi critiche” del festival, quali ad esempio

Bianco e Nero – 561-562

Il numero doppio 561-562 chiude il 2008, così come la collaborazione della rivista con l’artista Stefano Ricci, curatore della veste grafica dal 2003. Il fascicolo contiene una monografia, curata da Valentina Re, dedicata al rapporto tra cinema e DVD visto da diverse prospettive, con contributi di studiosi internazionali e italiani. La sezione “mappe” presenta la