Al cinema Trevi ore 19.00 incontro con Enzo G. Castellari, Ida Galli, Massimo Vanni, George Hilton, Romolo Guerrieri e Gianni Garko. Modera Rodolfo Rossi
10 Maggio 2018 - 10 Maggio 2018
giovedì 10
ore 17.00 Quel maledetto treno blindato di Enzo G. Castellari(1978, 99′)
Francia, 1944. Cinque soldati americani, in attesa di giudizio, riescono a fuggire durante un bombardamento. Tentano di mettersi in salvo scappando in Svizzera, ma durante il viaggio si renderanno protagonisti di un’azione eroica. «Gli echi più evidenti sono quelli di Quella sporca dozzina di Aldrich, ma il film trasuda un po’ più di latina, anzi romanesca, simpatia» (Spiga). Oggetto di culto per Quentin Tarantino, fonte di ispirazione per Inglourious Basterds, è uno dei rari (e sfortunati) film di guerra del cinema italiano anni Settanta. Castellari mischia con ironia le carte, sovvertendo il concetto di eroe, caro al cinema americano, per una visione più disincantata della Storia e dei suoi, spesso inconsapevoli, protagonisti. La stessa filosofia di Tarantino: «I miei personaggi non [sono] i soliti eroi stereotipati, ma uomini comuni catapultati in uno sporco affare durante la seconda guerra mondiale». «L’abbiamo visto insieme a Venezia e Quentin mi sussurrava: “Questo come l’hai girato?”. Per Pergolani rideva sempre, soprattutto quando ruba la motocicletta» (Castellari).Con Bo Svenson, Fred Williamson, Ian Bannen, Michel Costantin, Michel Pergolani, Jackie Basehart, Massimo Vanni.
ore 19.00 Incontromoderato da Rodolfo Rossi con Enzo G. Castellari, Ida Galli, Massimo Vanni, George Hilton, Romolo Guerrieri e Gianni Garko
a seguire Bastardi senza gloriadi Quentin Tarantino (2009, 146′)
«Francia, II Guerra Mondiale. Un gruppo di soldati americani di origine ebraica viene paracadutato sul suolo francese per una missione speciale: uccidere il maggior numero possibile di nazisti e partecipare ad un’azione di sabotaggio, atta ad eliminare il Führer e i suoi più fedeli collaboratori, durante l’anteprima di un film realizzato da Goebbels, che si terrà in un cinema di Parigi. Nel frattempo, anche la bella e giovane Shosanna Dreyfus, una ragazza di origine ebrea, proprietaria della sala in cui si terrà l’anteprima, cercherà la sua personale vendetta contro coloro i quali hanno compiuto il massacro della sua famiglia, di cui lei è rimasta unica superstite...» (cinematografo.it).