Incontro moderato da Ignazio Gori con Livio Jacob, Sergio M. Grmek Germani, Enzo Pio Pignatiello, Simone Santilli, Massimo Tellini. Nel corso dell’incontro sarà presentato il volume “Atollo K”, sull’ultimo film insieme di Laurel e Hardy.
Atollo K: l’isola della presunta felicità.
Laurel e Hardy nel loro ultimo film insieme
Nell’ambito del progetto SOS Stanlio e Ollio – salviamo le versioni italiane dei film di Laurel e Hardy si terrà la presentazione del la monografia Atollo K: l’isola della presunta felicità. Laurel e Hardy nel loro ultimo film insieme. Con la sceneggiatura inedita di Piero Tellini (Pioda Imaging Editore, 2019), curata da Enzo Pio Pignatiello, c on raccolta di contributi e saggi di Sergio M. Grmek Germani, Maurizio Nichetti, Simone Santilli, Andrea Benfante.
Nel pomeriggio verrà proiettata, in anteprima nazionale, la versione italiana di Atollo K in alta definizione, più completa e più vicina a quella uscita nei cinema del 1951, recuperata mediante una ricognizione “a tappeto” di tutte le copie in pellicola 35 mm ancora esistenti presso le varie cineteche e i collezionisti privati ( due delle quali provenienti, rispettivamente, dalle collezioni di Alessandro Moretto e dal fondo Pignatiello, Santilli, Venier) , lo studio del copione originale del film (lista dialoghi, messa a disposizione da Massimo Tellini, figlio del compianto sceneggiatore Piero, inclusa integralmente nel libro come memoria storica), oltre a una minuziosa opera di ricostruzione digitale, in progress ormai da diversi anni. Il film sarà proiettato in formato dcp con audio inedito da 35mm e con sottotitoli nelle scene ancora mancanti – allo stato attuale delle ricerche – nella traccia audio italiana. Per l’occasione sarà presentato ufficialmente a Roma il progetto di recupero delle versioni italiane dei film di Stanlio e Ollio, in partnership con la Cineteca del Friuli, il Festival I 1000 occhi di Trieste, l’Istituto cinematografico dell’Aquila La lanterna magica e «Diari di Cineclub».
ore 16.30 Atollo K di Léo Joannon (1951, 90′)
Stanlio e Ollio ricevono in eredità uno yacht e un’isola, ma soprattutto la possibilità di coltivare una tra le più classiche utopie di felicità. Imbarcatisi a Marsiglia alla volta dei mitici Mari del Sud, finiscono in mezzo a una tempesta e si ritrovano su un atollo, che un terremoto ha fatto sorgere dal mare, con il marinaio che faceva loro da motorista e un muratore italiano che invece viaggiava con loro da clandestino. Mentre si stanno preparando di buon grado a una vita da novelli Robinson Crusoe, ecco però che l’atollo comincia a popolarsi di altre persone, tutte attirate dalla scoperta di un pregiato giacimento d’uranio. Il film avrebbe dovuto avere nel suo cast Totò e Fernandel, ma venne funestato da varie traversie e mandò precocemente in pensione Laurel & Hardy.
a seguire Incontro moderato da Ignazio Gori con Livio Jacob, Sergio M. Grmek Germani, Enzo Pio Pignatiello, Simone Santilli, Massimo Tellini
Nel corso dell’incontro sarà presentato il volume Atollo K: l’isola della presunta felicità. Laurel e Hardy nel loro ultimo film insieme. Con la sceneggiatura inedita di Piero Tellini, a cura di Enzo Pio Pignatiello, Pioda Imaging Editore, 2019