Cera una volta il prossimamente. Omaggio a Igino Lardani
28 Ottobre 2014 - 28 Ottobre 2014
«Nei miei documentari preferisco sempre raccontare persone e professionalità solitamente trascurate o dimenticate. Stavolta ho voluto porre l’attenzione sul trailer cinematografico, “riassunto narrativo” di struttura ibrida, a metà fra lo spot commerciale e il film stesso, la cui realizzazione esige varie attitudini, dal linguaggio pubblicitario alla capacità di sintesi, dalla duttilità alla fantasia.
Igino Lardani e Miro Grisanti sono i “traileristi” che hanno fatto la storia in questo settore di importanza fondamentale, sebbene sconosciuto agli spettatori. Dalla loro capacità di attrarre l’attenzione del pubblico, attraverso un montaggio incisivo, una battuta fulminante o una titolistica peculiare, dipendeva spesso il destino di un film. Differente la formazione e il tragitto compiuto da entrambi prima di affermarsi alle moviole e portare avanti una rivalità cavalleresca d’altri tempi: Lardani proveniva dalla scenografia e la pittura per i cartelloni cinematografici (suo il manifesto italiano di Mezzogiorno di fuoco); Grisanti dall’animazione e gli effetti speciali (i pluripremiati corti realizzati con Pino Zac). I rispettivi percorsi iniziati negli anni Sessanta, epoca d’oro dei “prossimamente” (tale era il nome delle presentazioni cinematografiche), hanno poggiato le basi su un “minimo comune denominatore”. Mediante l’eliminazione della voce fuori campo di uno speaker (elemento caratterizzante delle presentazioni fino a quel periodo) e la realizzazione artigianale di effetti in truka, Lardani e Grisanti hanno infatti riscritto il modo di concepire il trailer cinematografico realizzando vere e proprie mini-opere d’autore e, insieme, prologo sempre più organico allo spirito e alle atmosfere della pellicola. Il documentario C’era una volta il prossimamente ripercorre le tappe evolutive di questa “arte parallela”» (Fabio Micolano).
Dopo l’omaggio a Grisanti (30 aprile 2013), la Cineteca Nazionale ricorda Igino Lardani, scomparso nel 1986 lasciando la propria eredità artistica al figlio Alberto (venuto a mancare prematuramente nel 2010) e alla nipote Sara Manini.
ore 20.30 Incontro moderato da Fabio Micolano con Miro Grisanti, Sara Manini, Carlo Verdone
a seguire C’era una volta il prossimamente di Fabio Micolano (2014, 67′)
Nel mondo del cinema il termine “prossimamente” una volta indicava quelli che oggi chiamiamo “trailer”, “presentazioni”, o più volgarmente “pezzi”, “spezzoni”, “provini”. L’oggetto di questa mutevole denominazione è anch’esso cambiato, col tempo, nel linguaggio e nella durata, così come sono progredite le tecnologie impiegate per realizzarlo. Il documentario C’era una volta il prossimamente ripercorre le tappe evolutive di questa forma di comunicazione. Con testimonianze, fra le altre, di Renzo Arbore, Pupi Avati, Alessandro D’Alatri, Aurelio De Laurentiis, Enrico Lucherini, Maurizio Nichetti, Neri Parenti, Marco Risi, Ettore Scola, Giuseppe Tornatore, Carlo ed Enrico Vanzina, Walter Veltroni, Carlo Verdone, Giovanni Veronesi, Paolo Virzì.
Ingresso gratuito
A seguire Selezione di trailers di Igino Lardani
Ingresso gratuito