CINAGE – Cinema for active ageing. 12 brevi storie di invecchiamento attivo
17 Settembre 2015 - 17 Settembre 2015
In risposta ad un costante incremento della popolazione anziana in Europa e al conseguente pericolo di esclusione e marginalizzazione di coloro che hanno superato i 65 anni di età, quattro paesi europei – Portogallo, Slovenia, Italia e Regno Unito – si sono riuniti in partenariato per sviluppare il progetto multilaterale “CINAGE – Cinema Europeo per un invecchiamento attivo“, finanziato nel contesto della sottoazione Grundtvig del Programma di apprendimento permanente dell’Unione Europea. Il progetto offre stimolanti opportunità per l’apprendimento in età avanzata, coinvolgendo gli anziani attraverso un’analisi critica del cinema europeo e l’esperienza pratica della produzione cinematografica, e quindi promuovendo strategie di Invecchiamento Attivo. In pratica, negli ultimi due anni, gli esperti dell’Associazione Centro Studi Città di Foligno hanno collaborato con gli altri partner europei nel produrre, testare e validare un pacchetto di strumenti e strategie educative basate sul cinema e sui vari aspetti e fasi della produzione cinematografica, concludendo il percorso con la realizzazione di 12 cortometraggi co-prodotti da esperti e partecipanti ai corsi pilota.
Oltre a favorire il pensiero critico e lo sviluppo di metodologie di auto-riflessione, CINAGE si caratterizza per il suo innovativo approccio “andragogico”, dal momento che stimola i discenti ad esplorare in maniera creativa la loro esperienza di vita legata all’età e, quindi, a promuovere un cambiamento di mentalità nei confronti dell’invecchiamento stesso.
All’incontro parteciperanno: Altheo Valentini, coordinatore progetto CINAGE per l’Italia – Associazione Centro Studi Città di Foligno; Emanuele de Donno, Presidente Associazione Culturale Viaindustriae e produzione corti CINAGE; Bernardo Radi, co-regista dei corti, in collaborazione con i partecipanti al corso CINAGE.
ore 18.30 Pranzo di ferragosto di Gianni Di Gregorio (2008, 75′)
«È talmente sincero questo piccolo presepe ferragostano in una Roma deserta, tra le mura di una antica casa trasteverina, con la cucina dai vecchi fornelli, il tavolo di marmo, il salotto buono e le posate d’argento tirate fuori dall’astuccio per le “Ferie di Augusto” che guai se non si festeggiano soprattutto all’ombra del Cupolone… Sono così straordinariamente divertenti le quattro vecchiette ultraottantenni che per un caso si ritrovano proprio lì, tutte insieme e amiche da qualche ora a mangiare il pesce pescato nel Tevere e la lasagna che è veleno per una di loro perché c’è il formaggio e il pomodoro che dà acido… Ed è altrettanto sincero anche lo spunto dal quale il regista e interprete, Gianni Di Gregorio, parte per raccontare un ritaglio di quotidiano talmente speciale e arguto e tenero e spassoso che per la proiezione di Pranzo di Ferragosto tutti volevano partecipare al Pranzo più passaparolato della Mostra [di Venezia, n.d.r.]. Ci si ritrova il sapore di vecchi film della Roma assolata e popolarmente elegante, c’è la solidarietà furbesca delle maschere eduardiane, si respira un po’ di Emmer e torna alla mente la grazia comica dell’arte di Nanni Loy». (Jattarelli).
ore 20.30 Incontro moderato da Altheo Valentini con Emanuele de Donno e Bernardo Radi
a seguire
1X2 di António Diogo, Jorge Monteiro, Peter Derksen (Portogallo, 2015, 6′)
In seguito alla morte di sua moglie, un uomo pensionato è in cerca di un nuovo amore. Ma i crocevia dell’amore a volte ci sorprendono…
Dia Claro (Una giornata luminosa) di Antónia Matias, Armando Cardoso, Carlos Consiglieri, João Estrada (Portogallo, 2015, 7′)
Un ex rivoluzionario, deluso dalla situazione attuale nel proprio paese, si riavvicina alla vita e scopre che gli ideali non muoiono mai.
…Da qui a 20 anos (…20 anni da oggi) di António Delicado, Lúcia Lima, Maria José Martins, Rosário Leitão (Portogallo, 2015, 6′)
Mentre sta tornando a casa dei sua nonna, un donna recentemente pensionata scopre il suo passato e come la sua vita sarà tra 20 anni.
Know Thyself (Conosci te stesso) di Liz Cashden (Regno Unito, 2015, 6′)
Henry ne ha avuto abbastanza delle cure ospedaliere di personale disinteressato e piuttosto che morire gradualmente “in cura” decide di prendere il controllo della sua fine.
Swimming Pool (La piscina) di Rowena Godfrey (Regno Unito, 2015, 5′)
L’immaginario di un dipinto di Cranach del 16° secolo è proiettato nella scena di una piscina attuale. I giovani ragazzi ignorano Daisy, un’anziana nuotatrice, ma ammirano il corpo e la prodezza di immersione di Sally, una giovane donna attraente.
Trapped (In trappola) di Doug Sandle (Regno Unito, 2015, 3′)
Ray è stato in visita da sua figlia ed è pronto per prendere il taxi che lo porterà in stazione per il suo viaggio di ritorno… ma niente va come previsto e la sua permanenza diventerà molto più lunga del previsto.
Problemi di cuore di Bernardo Radi, Enrico Coresi (Italia, 2015, 4′)
Durante una visita medica, Ernesto si dice malato e stanco. Il dottore gli suggerisce una terapia che lo aiuterà ad uscire dal dolore della perdita della moglie. Un suo amico lo convince ad andare in balera ed è qui che il pacchetto di medicine diventa lo “strumento” per approcciare il suo nuovo amore…
Barone di Bernardo Radi, Alfredo Zeetti (Italia, 2015, 4′)
Barone è il soprannome dato molto tempo fa a Gigi, un ex capocannoniere di serie A. Ora è allenatore di una squadra giovanile che sta per completare il campionato. Quando Gigi scopre che il campione della squadra avversaria sta disputando l’ultima partita, decide di dedicargli un ultimo omaggio.
Condominio di Bernardo Radi, Roberto Busi (Italia, 2015, 4′)
Nel condominio tutti gli inquilini sono spaventati per la supposta presenza di un fantasma transessuale. La loro paura diventa subito una caccia all’uomo straniero, ma Marisa apre le porte di casa sua a tutti e organizza feste rumorose e musicali che richiamano sapori orientali e amicizia vera… oltre le culture e le diffidenze.
Ples limon (La danza del limone) di Mateja Mahnič (Slovenia, 2015, 4′)
Adi ha venduto frutta al mercato aperto di Lubiana per molto tempo. È un uomo silenzioso e riservato, concentrato sul suo lavoro. Si è perdutamente innamorato di Vera, una sua fedelissima cliente. Ma avrà il coraggio di fare un passo avanti nella loro relazione?
Nalezljivo veselje (Felicità) di Bojana Žokalj Jesih (Slovenia, 2015, 3′)
Una finestra per ogni anziano, con differenti interessi e abilità. La felicità è contagiosa, sia che si tratti della gioia di vivere, imparare, suonare, fare giardinaggio, viaggiare…
Pravica do avanture (Il diritto all’avventura) Jasna Tepina (Slovenia, 2015, 4′)
Marija è una donna anziana che ama l’adrenalina e l’avventura. Decide con le sue amiche di fare un viaggio in bicicletta fino all’Albania ma un problema è in arrivo: suo marito non è d’accordo con i sui piani e lei stessa è sotto la pressione di una difficile scelta personale.