Cineteca Classic. Dalla Polonia con amore: Jerzy Skolimowski
16 Febbraio 2014 - 16 Febbraio 2014
«Poeta, etnologo, drammaturgo, sceneggiatore, oltre che regista, Skolimowski, insieme a Polanski e Borowczyk, è tra i primi a staccarsi dai canoni del “realismo socialista” fino allora imperanti nel cinema polacco e a porre le basi per la nascita della cosiddetta “terza ondata”» (Giovanna Grignaffini). «Lasciata la Polonia per sfuggire alla censura, ha realizzato film in cui lo spaesamento e il confronto tra culture diverse emerge come dato creativo, nuovamente capace di rinnovare e arricchire le forme cinematografiche» (Daniele Dottorini).
ore 17.00 Moonlighting di Jerzy Skolimowski (1982, 97′)
Tre operai polacchi e il loro caposquadra arrivano a Londra per rimettere a nuovo l’appartamento di un ricco compatriota. Le scadenze sono rigide e quando in Polonia i militari di Jaruzelski decretano la legge marziale, il caposquadra fa di tutto per nascondere la notizia ai compagni e non interrompere i lavori. Considerato il miglior film di Skolimowski girato all’estero, Moonlighting (espressione inglese per indicare il lavoro nero) «è una storia semplice, raccontata con ritmo incalzante, quasi a suspense. Un film amarissimo e angoscioso nel fondo, ma con risvolti di un umorismo caustico, un film politico più di tanti altri che affrontano direttamente problemi politici» (Morandini).
ore 19.00 Lightship – La nave faro di Jerzy Skolimowski (1985, 88′)
Al largo delle coste della Virginia (l’azione si svolge nel 1955), la nave-faro “Hatteras” svolge un compito assai delicato e importante: essa è ancorata e segnala la rotta alle navi in transito. La comanda il capitano Miller (Klaus Maria Brandauer), americano di origine tedesca, con tre o quattro uomini ai suoi ordini e a bordo con lui si trova temporaneamente il figlio diciassettenne Alex, che ha avuto qualche piccola noia con la polizia. Premio speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia.