Garrone, Gifuni, Nyman e Sastri i diplomi honoris causa 2018 del CSC
13 Luglio 2018 - 13 Luglio 2018
Anche quest’anno il Centro Sperimentale di Cinematografia assegnerà quattro diplomi honoris causa ad artisti del cinema italiano ed internazionale. Per la prima volta la cerimonia non si svolgerà nella storica sede di via Tuscolana del Centro Sperimentale ma presso Santa Croce in Gerusalemme, nell’ambito della manifestazione Per il cinema italiano. Per il cinema italiano (in programma dal 30 giugno al 21 luglio e organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal Mibact in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà) è riconosciuta parte di 2018 European Year of Cultural Heritage.
Per la prima volta uno di questi riconoscimenti va ad un grande artista straniero, tra i più amati e innovativi compositori inglesi, autore di opere, colonne sonore, concerti per quartetti d’archi e orchestre, compositore, direttore d’orchestra, pianista, musicologo, fotografo e regista. Il diploma gli sarà conferito il 7 luglio.
Il 13 luglio, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti del triennio 2016-2018, verranno invece consegnati tre diplomi honoris causa all’attrice Lina Sastri, all’attore Fabrizio Gifuni e al regista Matteo Garrone.
Tutti i diplomi saranno consegnati nei giardini del Mibact, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, presso la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme, a Roma, nell’ambito della manifestazione “Per il cinema italiano” organizzata dal Centro Sperimentale e in programma dal 30 giugno al 21 luglio. Quest’anno la manifestazione si svolge nell’arco di tre settimane: la prima (coordinata da Enrico Magrelli) sui film italiani dell’ultima stagione, la seconda dedicata ai restauri della Cineteca Nazionale, la terza con un omaggio (curato da Franco Mariotti) ai fratelli Taviani e ad Enzoi G. Castellari.
Il programma dettagliato della manifestazione “Per il cinema italiano” verrà annunciato il 28 giugno prossimo, assieme a tutte le attività del Centro Sperimentale di Cinematografia previste per il secondo semestre 2018, in una conferenza stampa che si terrà alla Casa del Cinema, alle ore 12.
Lina Sastri, napoletana, è un’attrice e una cantante di grande talento vincitrice di tre David di Donatello per Mi manda Picone, Segreti segreti e L’inchiesta. Ha interpretato ruoli memorabili in Ecce bombo, in Vite strozzate, in Napoli velata. Ha avuto l’onore di dare il volto ad Anna Magnani in Celluloide, il film di Carlo Lizzani sulla lavorazione di Roma città aperta. È anche un’importante autrice teatrale e una raffinata interprete della tradizione della canzone napoletana. Nel 1992 ha partecipato al festival della canzone di Sanremo con il brano Femmene ‘e mare.
Fabrizio Gifuni, romano, ha vinto il David di Donatello per il film Il capitale umano, nel quale interpreta con grande talento mimetico un imprenditore milanese. Tra i suoi film ricordiamo Così ridevano, L’amore probabilmente, La meglio gioventù, La ragazza del lago, Noi 4, Fai bei sogni. In tv ha interpretato importanti personaggi storici come Alcide De Gasperi (De Gasperi, l’uomo della speranza), Papa Paolo VI (Paolo VI – Il Papa nella tempesta), Franco Basaglia (C’era una volta la città dei matti…) e Giuseppe Fava (nel recentissimo Prima che la notte). In teatro ha collaborato spesso con la moglie Sonia Bergamasco e con il regista Giuseppe Bertolucci, lavorando in diverse occasioni su testi di Pier Paolo Pasolini, ed è stato uno degli interpreti dello spettacolo Lehman Trilogy di Stefano Massini, per la regia di Luca Ronconi.
Matteo Garrone, romano, è uno dei nostri cineasti più noti in ambito internazionale. Ha vinto due Grand Prix du Jury al festival di Cannes con Gomorra e con Reality, e sempre a Cannes ha portato l’attore Marcello Fonte al premio come migliore attore nel recente Dogman. Ha vinto cinque Efa, l’Oscar europeo, con Gomorra e numerosi David di Donatello, Nastri d’argento e Globi d’oro. Da giovane ha iniziato con la pittura, per poi dirigere i primi film (Terra di mezzo, Ospiti, Estate romana) in felice equilibrio tra documentario e finzione. Successivamente, con L’imbalsamatore, Primo amore, i citati Gomorra e Reality e Il racconto dei racconti, fino a Dogman, si è sempre mantenuto a livelli artistici di assoluta eccellenza. È un uomo di cinema a tutto tondo: sui suoi set è anche operatore alla macchina, come produttore ha ottenuto grande successo con Pranzo di Ferragosto diretto dal suo amico e sceneggiatore Gianni Di Gregorio. Sta lavorando a un nuovo adattamento cinematografico del Pinocchio di Collodi, che potrebbe essere il suo prossimo film.
Michael Nyman, tra i più amati e innovativi compositori inglesi, autore di opere, colonne sonore, concerti per quartetti d’archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista. Tra le più celebri colonne sonore composte si annoverano quelle per Peter Greenaway (con cui collabora alla realizzazione di una dozzina di film, tra cui Il mistero dei giardini di Compton House, 1982), Jane Campion (Lezioni di piano, 1992, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie), Neil Jordan (Fine di una storia, 1999), Michael Winterbottom (quattro film, tra cui Wonderland, 1999).