I quarantanni della Cineteca D. W. Griffith
11 Giugno 2015 - 13 Giugno 2015
«Nel 2015 la Cineteca D. W. Griffith di Genova compie 40 anni. Nacque nel 1975 grazie alla passione per il cinema di alcuni collezionisti e cinefili italiani e stranieri. Angelo R. Humouda di padre palestinese e madre italiana (di Alessandria), frequentando il CUC (Centro Universitario Cinematografico), conobbe molti cinefili genovesi, fra i quali Claudio Clavarino, collezionista di 16 mm. Questo gruppo di cinefili frequentavano la CinémathèqueFrançaise e divennero amici di Henri Langlois, mitico fondatore della stessa. In seguito, Humouda andò al Moma di New York, che gli concesse l’acquisizione di molto materiale cinematografico in 16 mm. Erano gli anni magici dei cineclub e la Cineteca D. W. Griffith divenne famosa in Italia perché concedeva la visione di questo materiale(Edison, Griffith, Méliès,ecc.). Dopo varie vicissitudini, Humouda diede le dimissioni nel 1987 e come nuovo direttore fu eletta Alba Gandolfo, socia fondatrice assieme ad Alessandro Cozzani. In seguito entrò un nuovo socio, Massimo Patrone, che mise a disposizione della cineteca la sua collezione di 16 e 35 mm: era il fondo cinematografico di un agenzia regionale di distribuzione di Genova lasciata in donazione dal vecchio esercente, che si era ritirato. L’agenzia si chiamava Lumen ed aveva molte rarità, in quanto aveva i diritti di distribuzione dei 16 mm per navi mercantili. Negli anni si è scoperto che alcuni film sono copie uniche in Italia e all’estero. Ci furono in seguito altre acquisizioni di materiale, dono di collezionisti privati. Grazie ai contributi ministeriali, la Cineteca D. W. Griffith ha effettuato vari restauri, di cui il più famoso è quello del 2007, I Mille, film del 1912 diretto da Alberto Degli Abbati, primo film in cui appare la figura di Garibaldi. Negli anni la cineteca ha partecipato a numerosi festival in Italia e in Europa (Berlino, Parigi, Venezia, Barcellona, Bologna, Roma)» (Massimo Patrone).
giovedì 11
ore 16.30 Wild and Wolly di John Emerson(1917,65′)
«Uno dei primi lungometraggi di Douglas Fairbanks, che si svolge nel West. Il protagonista che vive in una grande città americana ha ereditato dei terreni: commedia divertente piena di avventura e qui pro quo» (Patrone).
Versione originale in inglese
a seguire Il romanzo di Tillie di Mack Sennett (Tillie’s Punctured Romance, 1914, 65′)
«Primo medio-metraggio di Chaplin diretto da Sennett: comica scatenata preludio dei futuri film del grande attore» (Patrone).
Versione originale in inglese
ore 19.00 Sensualità di Clemente Fracassi (1952, 93′)
«Capolavoro sconosciuto del cinema italiano con un grande attore quale Amedeo Nazzari e due attori nascenti del futuro cinema italiano: Marcello Mastroianni e Eleonora Rossi Drago. Melò drammatico introvabile. A parere del pubblico che lo ha visto a Genova, è superiore a Ossessione di Visconti» (Patrone).
ore 20.45 Incontro con Oreste De Fornari, Alba Gandolfo, Massimo Patrone
a seguire Zingaresca di David Wark Griffith (Sally of the Sawdust, 1925, 104′)
«Rara commedia sentimentale di Griffith che si svolge nel mondo del circo, con un gradissimo W. C. Fields, che dalle comiche brevi passò al lungometraggio e poi continuò la carriera fino agli anni ’60» (Patrone).
Versione originale in inglese – Ingresso gratuito
venerdì 12
ore 17.00 Precipitevolissimevolmente di John Paddy Carstairs (Trouble in Store, 1953, 85′)
«Commedia sentimentale e degli equivoci dei primi anni ’50 con un grande Norman Wisdom e con un happy end. Curioso sapere il motivo dello strano titolo italiano» (Patrone).
ore 18.45 Tictaban – L’isola dell’amore perduto di Eduardo De Castro (1951, 90′)
«Rarissimo film documentario in cui si racconta come le tribù di due isole dell’arcipelago filippino volessero vivere in pace attraverso il matrimonio dei rispettivi regnanti. Ci sarà il tentativo di seminare odio e portare alla guerra i due popoli da parte degli “yankee”» (Patrone).
a seguire European Rest Cure di Edwin Stanton Porter (1905, 13′)
«Curioso e incredibile film di Porter in cui un americano viene consigliato dal suo medico per curarsi da un esaurimento nervoso a fare un viaggio in Europa: quello che gli capiterà nei vari paesi europei fra cui l’Italia, lo renderanno ancora più esaurito» (Patrone).
Versione originale in inglese
a seguire Cramps di Bud Fisher (1916, 6′)
Mutt and Jeff fu un popolare fumetto statunitense, creato dal fumettista Bud Fisher nel 1907. È comunemente considerata come la prima striscia quotidiana americana a fumetti e fu un vero e proprio fenomeno editoriale che abbracciò carta stampata, libri, cartoni animati, teatro e film, come gli attuali Simpson. Nel 1916, Fisher concesse in licenza Mutt and Jeff per la produzione in cartoni animati ai pionieri dell’animazione Charles Bowers e Raoul Barré. Prodotta dallo Studio Barré, la serie animata durò 11 anni, con più di 300 cortometraggi animati, seconda solo a Krazy Kat.
Versione originale in inglese
ore 21.00 Amami, Alfredo! di Carmine Gallone (1940, 90′)
«Raro film operistico di Carmine Gallone con Claudio Gora in una delle sue prime apparizioni» (Patrone). Con Maria Cebotari, Paolo Stoppa, Luigi Almirante.
a seguire Aggressione di Ernö Metzner (Polizeibericht Überfall, 1928, 25′)
«Straordinario mediometraggio, in cui il principale personaggio è una moneta e i suoi passaggi di mano in mano tra diversi personaggi, ognuno con la sua storia. Uno spaccato di umanità» (Patrone).
Versione originale in inglese
sabato 13
ore 17.00 Pacific 231 di Jean Mitry (1949, 10′)
«Avanguardia storica di Jean Mitry sul viaggio di un treno con una partitura musicale studiata “ad hoc”. Corto capolavoro cult» (Patrone).
Versione originale in inglese
a seguire Suds di John Francis Dillon (1920, 65′)
«Una favola moderna interpretata da Mary Pickford, in cui una lavandaia dopo vicissitudini troverà l’amore» (Patrone).
Versione originale in inglese
ore 18.30 La carovana del peccato di Pino Mercanti (1952, 90′)
«Film introvabile di Pino Mercanti, totalmente sconosciuto, ma capolavoro. Film fordiano con riferimenti ed omaggi a Ombre Rosse, con una straordinaria Franca Marzi e un grande Domenico Modugno agli inizi della sua carriera artistica» (Patrone).
ore 20.30 L’urlo dell’inseguito di Joseph H. Lewis (Cry of the Hunted, 1953, 80′)
«Bellissimo noir nelle paludi della Louisiana del grande Joseph H. Lewis, con uno straordinario Vittorio Gassman che recita in inglese. Uno dei primi film girati dall’attore in America».
Versione originale con sottotitoli italiani