Incontro con Pino Ammendola, Gabriele Antinolfi, Davide Cavuti, Pia De Tolomei, Michele Placido
10 Aprile 2017 - 10 Aprile 2017
ore 16.30 Jekyll di Giorgio Albertazzi (1969, 251′)
Che legame c’è tra il celebre biologo Henry Jekyll, una vita tra esperimenti e alambicchi, e il losco Edward Hyde che ha aggredito una studentessa? Perché il primo ha nominato suo erede universale il secondo? L’avvocato John Utterson vuole scoprire cosa accomuni due uomini apparentemente diversi quanto il Bene e il Male. Ma l’apparenza, si sa, troppo spesso inganna. Splendida rilettura in chiave moderna de Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di R. L. Stevenson (Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1886), da Giorgio Albertazzi scritta e diretta, ancora oggi attuale nel visualizzare i conflitti etici della scienza e l’insuperabile dualismo fra Bene e Male, entità con le quali siamo costretti a fare i conti nel nostro incedere terreno, senza riuscire a scindere l’una dall’altra.
Per gentile concessione di Teche Rai
ore 21.00 Incontro con Pino Ammendola, Gabriele Antinolfi, Davide Cavuti, Pia De Tolomei, Michele Placido
Nel corso dell’incontro sarà consegnato il Premio Internazionale Alessandro Cicognini alla memoria di Giorgio Albertazzi.
a seguire Un’avventura romantica di Davide Cavuti (2016, 62′)
Il film-documentario ricostruisce i momenti della vita, i rapporti con la famiglia e con i registi dell’epoca, le opere del compositore Alessandro Cicognini, con la partecipazione di personaggi importanti che lo hanno conosciuto e che hanno arricchito con la loro testimonianza il lungometraggio. Alessandro Cicognini firmò le musiche di oltre trecento film, fu il compositore preferito di Vittorio De Sica, scrivendo le musiche di quasi tutte le sue produzioni, tra cui Sciuscià e Ladri di biciclette, entrambi vincitori del premio Oscar; collaborò con i più grandi registi della sua epoca, tra cui Alessandro Blasetti, Mario Camerini, Luigi Comencini, Vittorio De Sica, Camillo Mastrocinque, Mario Monicelli, Steno. Alla fine degli anni Sessanta, il suo gesto di buttare nel fiume Aniene tutte le musiche che aveva composto, segnò l’allontanamento definitivo dal mondo del cinema. Nel cast Edoardo Siravo, Michele Placido, Pino Ammendola, Lino Guanciale, Debora Caprioglio, Antonio Salines, Gaetano Aronica, Micol Olivieri, con interviste a Pasquale Squitieri, Lino Patruno, Umberto Scipione, Stelvio Cipriani, Manuel De Sica, Antonella Ruggiero e Giorgio Albertazzi.